
Nel Ciclo dell'Acqua Integrale, le falde acquifere hanno una funzione chiave. In questo senso, l'acqua piovana si infiltra nel terreno, occupando pori e crepe nel sottosuolo, dando luogo a ruscellamenti sotterranei. L'acqua è immagazzinata in falde acquifere ed è suscettibile di essere sfruttata attraverso opere di captazione per soddisfare i bisogni umani. La mancanza di controllo su queste attività di captazione genera una forte pressione su queste formazioni e sul loro funzionamento, in modo che la naturale ricarica delle falde acquifere possa essere modificata, modificando i modelli spazio-temporali di disponibilità delle risorse idriche. Per evitare questi impatti, è importante conoscere le dinamiche e le caratteristiche di questi sistemi di stoccaggio dell'acqua.
In questo articolo di Green Ecologist puoi scoprire cosa sono le falde acquifere e come si forma una falda acquifera, ma ci concentreremo maggiormente sul sapere quali sono le diverse tipi di falde acquifere che esistono.
Cos'è una falda acquifera e quanti tipi ci sono
Gli acquiferi sono formazioni geologiche con proprietà idrauliche che consentono lo stoccaggio e la libera trasmissione dell'acqua attraverso i suoi pori o fessure. Tra i parti di una falda acquifera, si possono distinguere:
- La falda freatica.
- La zona di saturazione.
- Lo strato impermeabile.
Il acqua sotterranea Si trova nella zona di saturazione, al di sotto della falda freatica, che costituisce il limite superiore di tale zona. Maggiore è la profondità della zona satura, maggiore è la pressione dell'acqua. Poiché l'acqua immagazzinata scorre verso aree a pressione più bassa, viene naturalmente emanata in superficie attraverso la risalita (carboni), sorgenti, sorgenti o letti di fiumi. Inoltre, a seconda del tipo di falda acquifera, è presente una zona impermeabile che impedisce il passaggio dell'acqua.
Il ricarica della falda acquifera avviene attraverso il processo di infiltrazione-percolazione dell'acqua precipitata. Coinvolge: gravità e litologia.
- Da un lato, la gravità è la forza che attira l'acqua verso il centro della terra, permettendole di circolare verticalmente, dalla superficie terrestre alle diverse profondità del sottosuolo.
- La litologia, invece, determina il grado di porosità o compattazione dei materiali geologici che compongono la falda acquifera. A seconda di ciò, l'acqua può accumularsi e circolare più o meno facilmente.
Se vuoi conoscere più nel dettaglio cos'è e come si forma una falda acquifera, ecco un altro riassunto di Ecologista Verde. Ci sono diversi criteri per classificare gli acquiferi che esistono. In questo articolo sono stabiliti quattro tipi di classificazioni.

Classificazione secondo l'idrogeologia
A seconda del comportamento litologico rispetto alle acque sotterranee, 4 si differenziano sistemi idrogeologici: acquiferi, acquitardi, acquicluidi e acquifughi.
- Secondo le sue formazioni geologiche, falde acquifere Possono essere considerate ottime (costituite da ghiaie pulite), discreto-buone (composte da sabbie pulite, ghiaie e sabbie o sabbie fini) o scarse (sabbie fini, sabbie limose e calcari fratturati) per lo stoccaggio e la trasmissione delle acque sotterranee. In generale, questo sistema è caratterizzato da un'elevata capacità di immagazzinare, drenare e trasmettere l'acqua.
- Gli acquitardi, costituiti da limi, sabbie limose e argille, hanno un'elevata capacità di immagazzinare acqua ma presentano problemi per il suo drenaggio (capacità medio-bassa) e la sua trasmissione (capacità bassa). È un termine intermedio tra ciò che è un acquifero e un aquicluid.
- Le formazioni caratteristiche di acquifluidi Pur avendo un'elevata porosità, sono impermeabili al passaggio dell'acqua (marna, argilla o pietra pomice). Pertanto, la sua capacità di stoccaggio, drenaggio e trasmissione è nulla.
- Gli acquifughi Sono formazioni geologiche che non possono immagazzinare o trasmettere acqua. Alcuni esempi sono rocce ignee che non sono né fessurate né fratturate. Qui puoi saperne di più sui tipi di rocce ignee e sulle loro caratteristiche.
Classificazione in base al livello di pressione idraulica o alla pressione della falda acquifera
La posizione degli acquiferi, il loro comportamento idrologico e la caratteristica geologia, danno origine a tre tipi di falde acquifere diverso: libero, confinato e semiconfinato.
- Acquiferi di acque libere, non confinate o sotterranee non presentano formazioni impermeabili. In essi, la zona insatura si trova tra la superficie del suolo e la falda freatica e l'acqua è a contatto con l'aria ea pressione atmosferica.
- Acquiferi confinati, in cattività, in pressione o carichiA differenza delle falde acquifere libere, non sono a contatto con l'atmosfera per la presenza di materiali impermeabili o confinanti. In una falda acquifera prigioniera o confinata, l'acqua satura completamente i pori o le fessure, così che durante la perforazione sale fino a quando la pressione idraulica non si bilancia con quella atmosferica.
- Acquiferi semiconfinatiSono anch'essi acquiferi in pressione, come quelli confinati, ma a differenza di questi ultimi, in essi vi è maggiore permeabilità (sono considerati acquitardi).

Secondo le caratteristiche litologiche
La litologia permette di distinguere due tipi di falde acquifere: detritiche e carbonatiche (o carsico):
- falde acquifere detriticheSono falde acquifere libere a contatto con i fiumi, che sono costituite principalmente da materiali argillosi, molto poco permeabili. Possono contenere anche accumuli di materiali detritici altamente permeabili e porosi, sabbia e ghiaia. Questo rende la sua permeabilità variabile.
- Acquiferi carsici o carbonatici Sono costituiti da materiali calcarei e dolomitici, che per la loro dissoluzione (alta permeabilità) consentono l'accumulo di pioggia e ruscellamento.

Secondo la trama
Secondo le proprietà della sua consistenza, le falde acquifere possono essere: porose o fessurate.
- In falde acquifere porose l'acqua satura i pori, interconnessi, che conferisce permeabilità e capacità di trasmettere acqua. Questo varia a seconda del materiale di formazione.
- In falde acquifere fessurate, l'acqua si trova nelle fessure delle rocce, anch'esse comunicanti. La circolazione dell'acqua, essendo fessure e non pori, è meno prevedibile e più eterogenea.
Ora che conosci le diverse classificazioni dei tipi di falde acquifere, ti invitiamo a saperne di più sulle acque interne: cosa sono, caratteristiche e importanza con quest'altro articolo di Green Ecologist.
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