9 Grafici per capire meglio le biciclette in città - Ecologista verde

Aiuta lo sviluppo del sito, condividendo l'articolo con gli amici!

Biciclette in città

In tutto il mondo, molte metropoli stanno compiendo importanti passi avanti per migliorare le condizioni di chi viaggia in bicicletta. Notevoli storie di successo provengono dalle acclamate utopie del ciclismo olandese o danese, dove l'investimento è massimo e, ad esempio, costruiscono un garage sotterraneo per 12.000 biciclette, pazzesco!

Ma questa volta vorremmo dare una versione semplice e visiva attraverso diversi grafici che ci forniscono dati più che interessanti, che si tratti di rompere i miti o semplicemente di vedere come le città possono trasformarsi.

1.- Più piste ciclabili, meno incidenti

Più persone pedalano per le strade, più sicure sono le strade per tutti coloro che vanno in bicicletta. Questo fenomeno, originariamente identificato dal ricercatore Peter Jacobsen, è noto come "sicurezza nei numeri". Ed è esattamente ciò che vedono le città americane mentre aggiungono più infrastrutture per le piste ciclabili. Secondo un rapporto della National Association of City Transportation Officials:

Alcune persone sono scoraggiate dai pericoli apparenti del ciclismo, ma solo l'1% delle lesioni alla testa si verifica a persone che vanno in bicicletta; hai molte più probabilità di essere ferito in un'auto.

E se non sei convinto, allora puoi sempre provare questo casco in carta riciclata che, oltre ad essere comodo e molto resistente, si piega.

Ma…Che tipo di infrastruttura attrae la maggior parte delle persone che esitano ad andare in bicicletta? La risposta è ovvia, piste ciclabili protette! Tra gli "interessati ma sinceramente preoccupati", l'81% afferma che le piste ciclabili che offrono una certa protezione fisica dal traffico automobilistico li farebbero sentire più a loro agio e almeno ci proverebbero.

2.- Continuiamo a pensare alle auto

In molte città del mondo, le auto continuano ad avere la priorità sulle persone a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. È necessario un cambio di mentalità e la rappresentazione grafica per capire cosa è successo storicamente è:

E la crescita che massimizza i benefici del trasporto pubblico o dei mezzi di trasporto sostenibili, enfatizzando fortemente i suoi utenti e le persone, in questa forma di design tradotta in spagnolo, si chiama "Transport Oriented Development" (DOT).

3.- Quando l'auto è ancora la regina dello spazio

Copenaghen è forse una delle città con più ciclisti al mondo in rapporto alla sua popolazione e il grafico seguente lo conferma. Entro quel 2016 il numero di biciclette che sono entrate nel centro della città ha superato il numero di auto:

In città è stato analizzato un tratto di Hans Christian Andersen Boulevard per mostrare quanto spazio è stato dato ai veicoli a motore (rosso), rispetto alle biciclette (blu), ai pedoni (giallo) e agli autobus (verde). Nell'insieme della città le biciclette rappresentano il 62% degli spostamenti; tuttavia, ottengono il 7% dello spazio. Il le auto sono il 9% degli spostamenti; ma nonostante, ottengono il 54% dello spazio.

4.- Perché andiamo in bicicletta?

Un gran numero di lettori penserà sicuramente che uno dei motivi principali per cui le persone vanno in bicicletta È legato all'ambiente ma, in verità, rappresenta l'ultima convinzione; primo perché è più veloce, secondo è l'esercizio, terzo è la questione economica e infine l'ambiente…. Quindi abbiamo ancora molto da imparare!

Se vediamo il Barometro della bicicletta in Spagna 2022 preparato dalla DGT e indaghiamo su coloro che non lo usano. Tra i ragioni principali per non usare la bicicletta evidenzia il non avere a oppure preferiscono altri mezzi per spostarsi come l'auto.

5.- E se i semafori favorissero le biciclette?

In relazione al grafico precedente, cosa accadrebbe se i semafori invece di favorire gli autoveicoli, favorissero e privilegiassero la circolazione delle biciclette.

Nella città di Nørrebrogade (Danimarca) istituirono quella che fu chiamata "l'onda verde", furono cambiati i semafori per favorire le biciclette, di conseguenza, il flusso del traffico fu notevolmente migliorato, riducendo in tempi considerevoli gli spostamenti in bicicletta.

6.- Ciclisti e pedoni spendono più degli automobilisti

Certo che hai mai sentito "I ciclisti sono solo un gruppo di giovani che non hanno soldi" o "Vanno in bicicletta in una caffetteria, stanno lì per quattro ore con i loro cellulari e non spendono davvero soldi" o il tipico … "Stai togliendo parcheggio in strada per mettere corsie per le biciclette e una stazione per queste, perché ora dovrò chiudere il negozio«.

Bene, signor Grocer, secondo i grafici, guadagnerai più soldi alla fine del mese.

Il primo grafico mostra quanto spendono in media i consumatori per viaggio (in base al tipo di trasporto), il secondo quanti viaggi in media al mese e il terzo la stima totale delle spese mensili dei consumatori in base al tipo di trasporto utilizzato.

La cosa più interessante dei tre grafici è che i ciclisti fanno molti più viaggi dei veicoli a motore e sebbene possano spendere meno in relazione ad ogni viaggio, alla fine del mese, la spesa è maggiore. (Puoi leggere di più da QUI con accesso al rapporto)

7.- Quanto costa costruire un km di pista ciclabile?

Nella maggior parte dei casi, sono un affare sia per i contribuenti cittadini che per gli utenti. Con poche migliaia di sterline di vernice, un po' di segnaletica e cemento, puoi ottenere una città a misura di bicicletta e decine di migliaia di ciclisti sorridenti.

Nella città di Portland con quasi 700.000 utenti (USA), una delle città più amiche e salutari per i ciclisti di questo Paese, la riconversione e costruzione delle corsie ha raggiunto negli ultimi anni un costo di 60 milioni di dollari (Rapporto che dettaglia perfettamente ogni costo e capitolo dell'investimento). Lo stesso costo di un miglio sull'autostrada urbana, ma non è tutto oro quel che luccica.

In un articolo sulla città di Seattle, viene rivelato che una cattiva pianificazione nell'introduzione della pista ciclabile sulla città ha fatto salire i costi a livelli elevati, riuscendo a incorporare solo la metà delle corsie pianificate.

Visto questo schema, vi ricordiamo che abbiamo un ottimo articolo che parla di uno strumento online per progettare strade urbane come se fosse un gioco.

8.- Qual è il costo della bicicletta rispetto alla guida?

I risultati di uno studio sui costi e benefici della bicicletta in città hanno ricevuto molta attenzione sui media mainstream e sui social perché raccontano una storia che intuitivamente sembrava sbagliata.

Il rapporto Transizioni dei trasporti a Copenaghen: confronto tra i costi di auto e biciclette mostra che i costi sia privati che sociali della guida in auto a Copenaghen sono molto più elevati di quelli della bicicletta, ma non sono dovuti alla riduzione della guida in auto. emissioni.

Gli autori concludono che mentre ogni chilometro percorso in auto a Copenaghen costa denaro alla società, ogni chilometro percorso in bicicletta fa risparmiare denaro.

Considerando solo i costi sociali, ogni chilometro di bicicletta rappresenta un profitto per la società (0,16 euro), mentre ogni chilometro di automobile rappresenta un costo (0,15 euro).

Questo rappresenta un risparmio di 0,31 euro al chilometro. La spiegazione, dicono i ricercatori, è che il il beneficio dell'esercizio con le biciclette riduce significativamente i costi associati a cattive condizioni di salute, ad esempio, cure mediche e malattie. Questi risparmi sono più di tre volte maggiori dei costi sanitari tra potenziali incidenti di ciclisti.

9.- È più facile analizzare e migliorare la pianificazione urbana

Mentre i conducenti sono meno ricettivi a fornire informazioni sui loro viaggi, i ciclisti risultano essere l'opposto., purché i tuoi dati favoriscano la rete ciclabile della tua città. Esistono diverse applicazioni che con una semplice app è possibile fornire informazioni rilevanti che aiuteranno gli urbanisti a comprendere meglio le esigenze del ciclista.

Ad esempio, Strava, un social network per atleti e amanti della bicicletta, ha rilanciato la sua Global Heatmap con più dati e una grafica migliore. La mappa interattiva mostra più di 1 miliardo di viaggi effettuati dai milioni di membri Strava.

La mappa fornisce un senso abbastanza semplice dei corridoi di traffico più trafficati, ma è solo il volto pubblico di una grande quantità di dati su come si muovono pedoni e ciclisti.

E se sei interessato all'argomento, abbiamo un articolo su come implementare un sistema di biciclette in città, che corrisponde all'analisi di un piano strategico progettato da un architetto spagnolo e all'articolo sulla bicicletta di legno.

Se ti è piaciuto l'articolo, vota e condividi!

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici
Questa pagina in altre lingue:
Night
Day