PLACENTARI: cosa sono, caratteristiche, classificazione e 50 esempi

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Lo sapevi che durante il Giurassico superiore, circa 160 milioni di anni fa, esisteva un piccolo mammifero insettivoro chiamato Giuramaia, da cui probabilmente discendono tutti gli animali placentari sulla Terra? Studi scientifici e analisi fossili indicano che questo piccolo animale con una placenta potrebbe essere considerato l'antenato comune di tutti i mammiferi placentati che si sono evoluti nel corso della storia, sorprendente, vero? Sebbene oggi vi sia una grande varietà di tipi di animali placentari, sono molte le caratteristiche della preistoria Juramaia che mantengono.

In questo articolo Green Ecologist troverai informazioni dettagliate su cosa sono i placentati, le loro caratteristiche, classificazione ed esempi e potrai anche conoscere altri fatti curiosi su questo sorprendente gruppo di animali.

Cosa sono gli animali placentari?

Inizia chiarendo cosa sono i mammiferi placentati?, chiamati anche semplicemente animali placentari. Pertanto, gli animali placentari costituiscono un infraclasse tassonomica (placentali) all'interno della vasta classe che compongono i mammiferi. Le femmine di queste specie di animali placentari hanno una struttura morfologica interna al ventre, chiamata placenta, che garantisce la protezione e l'alimentazione degli embrioni durante il loro periodo di gestazione.

Questa sorprendente caratteristica è contraria al marsupio esterno che caratterizza l'altra sottoclasse (Marsupiali) inclusa nella classe dei mammiferi. Se vuoi conoscerli meglio, ti invitiamo a dare un'occhiata a questo altro post su Cosa sono gli animali marsupiali e gli esempi.

Vediamo nelle prossime sezioni più caratteristiche legate agli animali placentari, così come la loro classificazione e tanti esempi per conoscerli più da vicino.

Caratteristiche degli animali placentari

Gli animali placentari sono i mammiferi vivipari per eccellenza, cioè il gruppo più numeroso e sviluppato all'interno dei mammiferi. Tra i principali caratteristiche dei mammiferi placentati spicca:

  • L'embrione cresce nel grembo materno per un lungo periodo di tempo, essendo la placenta quella preposta a garantire alla madre il cibo, la protezione e l'ambiente ideale per il suo corretto sviluppo.
  • Le femmine di questi tipi di animali hanno il calore o ciclo estrale, che consente al corpo di essere preparato per l'accoppiamento, la fecondazione e la gestazione della prole.
  • Avere anche ghiandole mammarie che consentono loro di produrre il latte di cui la prole ha bisogno dalla nascita per svilupparsi e crescere fino al passaggio alla dieta finale.
  • Questi animali hanno diversi tipi di ciboCi sono carnivori, erbivori e onnivori.
  • Per tutta la vita, hanno due tipi di denti diverse, la prima durante la fase infantile e la successiva nella fase adulta.
  • Gli animali placentari non hanno una cloaca, ma piuttosto un sistema di escrezione connesso all'apparato digerente e isolato da quello riproduttivo.
  • Animali placentari hanno la pelliccia, o più denso e denso o con minor quantità e magro, e possono averlo sempre o in alcune fasi della loro vita, così come in tutto il corpo o solo in alcune parti.
  • Loro hanno anche ghiandole sudoripare distribuiti su diverse zone del corpo che permettono loro di sudare e quindi facilitano la regolazione della temperatura e l'eliminazione delle tossine dal corpo.
  • Il cervello degli animali placentari ha grandi emisferi cerebrali, nonché con un corpo calloso che collega entrambi gli emisferi, garantendo così uno sviluppo molto avanzato delle funzioni cognitive.
  • hanno il cranio sinapside, il che significa che questo ha a fossa temporale inferiore che è un'apertura situata dietro le orbite. Questa fossa nel cranio gli permette di essere più leggero e in questa zona di essere inserito muscoli della mascella fondo facilitando il loro movimento per nutrirsi, emettere suoni, mordere, ecc.
  • Riguardo ad altre caratteristiche morfologiche comuni, va notato come i placentali più primitivi fossero piccoli, oltre ad avere zampe molto corte con cinque dita e cranio tubolare. Tuttavia, attualmente, a causa dei cambiamenti che i diversi tipi di animali placentari hanno subito lungo le loro linee evolutive, queste caratteristiche comuni sono più difficili da apprezzare.

Ti consigliamo inoltre di saperne di più su questi animali con questo altro post di Green Ecologist sugli Animali Vivipari: cosa sono, caratteristiche ed esempi.

Immagine: Documentario del National Geographic In The Womb

Classificazione degli animali placentari

Al momento, il classificazione degli animali placentati segue un approccio filogenetico basato sulla risultati biomolecolari e genetici della specie, che consentono di raggruppare ciascuno degli animali placentati che esistono (o sono esistiti) sul pianeta secondo la seguente classificazione:

  • cingoli
  • Pilosos
  • tubulidentato
  • Macrosceledo
  • Iracoids
  • proboscidi
  • sireniani
  • eulipotiflan
  • chirotteri
  • Folidoti
  • Carnivori
  • perissodattili
  • cetacei
  • Artiodattili
  • Lagomorfi
  • roditori
  • Scandenti
  • primati

Esempi di animali placentrici

Dalla classificazione della sezione precedente, di seguito vedrai un elenco con numerosi esempi di animali con placenta, che seguono lo stesso ordine di classificazione dei gruppi sopra menzionati:

  • Armadilli (famiglia Dasypodidae)
  • Formichiere messicano (Tamandua messicano)
  • Formichiere gigante (Myrmecophaga tridactyla)
  • Pigro (Bradypus tridactylus)
  • Il bradipo di Linneo (Choloepus didactylus)
  • oritteropo africano (Orycteropus afer)
  • toporagni elefanti del capo (Eephantulus edwardii)
  • Bruce daman (Heterohyrax brucei)
  • Elefante africano della savana (Loxodonta africana)
  • elefante indiano (Elephas maximus indicus)
  • Mucca di mare (Trichechus inunguis)
  • Talpa comune (Talpa europaea)
  • Talpa dal naso a stella (Condilura cristata)
  • Ricci (famiglia Erinaceinae)
  • toporagno d'acqua mediterraneo (Neomys anomalo)
  • Musgano de Cabrera (Neomys anomalo)
  • pipistrello comune (Pipistrellus pipistrellus)
  • Pipistrello vampiro comune (Desmoudus rotundus)
  • Pipistrello dalle zampe pelose (Diphylla ecaudata)
  • Pipistrello dalle ali bianche (Diaemus youngi)
  • pangolino cinese (Manis pentadattila)
  • pangolino malese (Javanica manis)
  • pangolino gigante (Manis gigantea)
  • Cane (Canis lupus)
  • Gatto domesticoFelis silvestris catus)
  • Leopardo delle nevi (Pantera uncia)
  • lupo (Canis lupus)
  • tigre (Panthera tigri)
  • Ghepardo (Acinonyx jubatus)
  • Giaguaro (Panthera onca)
  • Puma (Puma concolor)
  • Zebra comune (Equus quagga)
  • rinoceronte indiano (Rinoceronte unicoris)
  • Delfino rosa amazzonico (Inia geoffrensis)
  • Megattera o yubarta (Megaptera novaeangliae)
  • Orca (Orcinus orca)
  • giraffe (Giraffa camelopardalis)
  • bisonte americano (Bisonte bisonte)
  • Cervo (famiglia Cervidae)
  • Stambecco o stambecco iberico (Capra pirenaica)
  • Conigli (genere Oryctolagus)
  • Cavia o cavia (Cavia porcellus)
  • Lepri (genere Lepus)
  • Ratto marrone (Rattus norvegicus)
  • topo domestico o comune (muscolo muscolare)
  • Scoiattolo di bambù o tupaya (Anathana ellioti)
  • Essere umano (Homo sapiens sapiens)
  • Oragutano del Borneo (ho messo pigmaeus)
  • Gorilla (genere Gorilla)
  • lori del Bengala (Nycticebus bengalensis)

Se vuoi leggere più articoli simili a Placentali: cosa sono, caratteristiche, classificazione ed esempi, ti consigliamo di entrare nella nostra categoria Biologia.

Bibliografia
  • Squadra di scrittura. Sarai sorpreso di come nascono questi animali. National Geographic Spagna- Animali.
  • Sánchez, T. J. (1997) Insegnamento della riproduzione degli animali ovipari e vivipari. Università Pedagogica Nazionale, Messico.
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