Caso pratico di certificazione energetica di una casa unifamiliare (Chalet) tramite l'applicazione CE3X in certificazione energetica.
In questo post andremo a mettere un esempio pratico e gli step da seguire nella redazione del certificato energetico di uno "chalet". Compreso lo studio economico della casa unifamiliare.
CERTIFICATO ENERGETICO DI UNA CASA UNIFAMILIARE CON CE3X
DESCRIZIONE GENERALE ALLOGGIAMENTO:
L'edificio è una casa unifamiliare a due piani. Al piano terra troviamo una zona con una camera da letto con wc. Il resto della casa si trova al primo piano. La maggior parte del terreno al primo piano è a contatto con l'aria esterna in quanto è stato lasciato aperto al piano inferiore, ad eccezione della zona notte.
Anno di costruzione 1960. Superficie abitabile utile = 104,77 m2. Altezza libera della pianta = 2,50 m.
INSERIMENTO DATI NEL PROGRAMMA:
1.-Scheda dati amministrativi Ce3x:
Inseriamo i dati della casa, oltre ai dati del cliente e del tecnico certificatore. Se non si conosce il riferimento catastale dell'immobile, lo si può ottenere dalla pagina web del catasto virtuale, da cui è possibile scaricare la scheda catastale dello stesso, altrimenti aggiungere una osservazione come quelle richieste in “Osservazioni del certificato energetico "
2.-Scheda Dati generali nel report del certificato energetico:
Riportiamo l'anno di costruzione della casa e le sue normative applicabili, in questo caso è il 1960 e quindi antecedente alla NBE CT-79, il tipo di edificio e la località. Nel caso in cui il comune non sia all'interno dell'elenco a discesa, ne verrà contrassegnato un altro e, se necessario, verrà modificata la zona climatica, poiché se il dislivello con il capoluogo di provincia è maggiore di 200 m. deve essere considerata la zona climatica stabilita secondo la tabella D.1 dell'Appendice D del DB HE-1.
3.-Scheda dell'involucro termico dell'immobile da certificare:
3.1.-Pareti di facciata.
Le caratteristiche geometriche degli involucri sono riportate nella tabella seguente:
Iniziamo introducendo la Facciata 1 con orientamento Nord-Est del Primo Piano, che ha una lunghezza di 8,96 e 2,50 m di altezza, viene indicato l'orientamento NE, e poiché è stato riscontrato che le recinzioni sono a doppia anta senza telecamera ventilata e è noto che non hanno isolamento, le loro proprietà termiche sono ottenute in modo stimato dal programma.
FACCIATA NORD EST 1 IN PL. 1°
E così si procede fino ad entrare in tutte le facciate della casa, ogni volta che si inseriscono i dati di una nuova facciata gliela diamo da aggiungere e in questo modo creiamo la nuova facciata.
Schemi di ombreggiatura per case unifamiliari:
Verrà considerato solo il modello di ombra nel certificato energeticocorrispondente alla sezione del solaio del piano primo che sorvola la facciata sud-est del piano terra 8. Si considerano tre piani verticali che delimitano il volo, partendo dalla gronda fino ad un'altezza di 75º. Si ottiene lo schema nell'immagine seguente, che deve essere associato alla facciata 8 e alle sue aperture.
3.2.-Terreni:
Il piano terra è un solaio a contatto con il terreno (non è presente il vano sanitario). Mentre nel caso del primo piano, come si vede nel disegno, gran parte di esso rimane a contatto con l'aria esterna. Non essendo stato possibile ottenere sufficienti informazioni sulla loro composizione costruttiva, le proprietà termiche di entrambi sono state ottenute di default.
3.3.-Divisorio interno:
La casa ha un piano superiore risolto con un tetto a padiglione realizzato con tramezzi. Detto tetto sarà introdotto come divisorio interno orizzontale a contatto con lo spazio superiore non abitabile.
3.4.-Lacune:
La facciata 1 ha due finestre e una porta, con le seguenti caratteristiche:
FINESTRA V.1:
ASSORTIVITÀ DEL TELAIO.
Per ottenere l'assorbimento del telaio, fare clic sulla scheda Assorbibilità e indicare che è grigio:
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE SOLARE:
Il varco V1 è interessato da uno sbalzo profondo 2,50 m, un arretramento di 15 cm dal piano della facciata, e una serranda, per quest'ultimo caso si ritiene che in inverno vengano rialzate per consentire l'ingresso della radiazione solare. , mentre in d'estate si abbassano per limitarne l'ingresso, operando una correzione del fattore solare. Ripetiamo il processo fino a quando non vengono inseriti tutti i fori in tutte le facciate della casa.
3.5.-Ponti termici del certificato energetico:
In questo caso i valori di trasmittanza termica lineare sono adottati di default, non essendoci planimetrie della casa né sufficienti informazioni su come gli incontri sono stati risolti costruttivamente, inoltre va rivista la lunghezza dei ponti termici per ogni caso. . Se queste informazioni sono disponibili, il programma dispone della Thermal Bridge Library, che ci consentirebbe di ricavarne il valore in modo più esatto, conoscendo i tipi di incontri.
4.-Scheda Installazioni di certificati:
La casa dispone di una stufa a butano per ACS e di un impianto di refrigerazione in sala da pranzo per la climatizzazione, le sue caratteristiche e il fabbisogno coperto sono riassunte nella seguente tabella:
Inoltre, nel caso dell'apparecchiatura di refrigerazione, è stato possibile verificare guardando la targa caratteristiche tecniche dell'apparecchiatura che il Rendimento Nominale è 2,64 = 3,3 Kw / 1,25 Kw (Rapporto tra potenza termica e consumo). Tale Rendimento è espresso come uno, mentre per cento sarà del 264%.
APPARECCHIATURA ACS:
APPARECCHIATURE DI REFRIGERAZIONE:
5.-Qualificazione del progetto:
Una volta inserite tutte le informazioni sulla busta e sulle strutture, clicchiamo sulla scheda, valutiamo il progetto e otteniamo la valutazione della casa.
6.-Misure per migliorare il certificato:
Si considera un insieme di interventi di miglioramento che comprende il rivestimento esterno di isolamento termico in facciata e il miglioramento dell'efficienza energetica dei sistemi di installazione.
7.-Studio della fattibilità economica del certificato:
Definite le migliorie, clicchiamo sulla scheda analisi economica del certificato, inseriremo i dati economici, il prezzo associato ai combustibili, dove indichiamo il costo dell'energia, che è stato ricavato dalla bolletta energetica della fornitura imprese, nonché l'aumento annuo del costo dell'energia e del tasso di interesse.
Nel tab successivo indichiamo per ogni misura la sua vita utile ed il suo costo, che sono ricavati dai prezzi unitari ricavati da una base tariffaria ufficiale, oppure da un listino prezzi aggiornato.
Nella scheda risultati ti diamo da calcolare e in questo modo otteniamo il semplice periodo di ammortamento delle misure proposte. Le misure proposte per l'edilizia abitativa sono ammortizzate in un periodo molto lungo, ma va valutato anche il loro disegno.
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Articolo a cura di José Luis Morote Salmeron (Architetto Tecnico - Energy Manager - Profilo Google plus) Accesso al suo sito web QUI, in collaborazione con OVACEN. Seguici su Google+