PIANTE EPFITICHE: cosa sono, tipi ed esempi

Aiuta lo sviluppo del sito, condividendo l'articolo con gli amici!

Le piante di solito si sviluppano direttamente sul terreno, ma questo non è il caso delle piante epifite, il cui sviluppo non richiede il terreno, ma piuttosto cresce sui tronchi degli alberi per raggiungere la posizione migliore per ricevere la luce solare. Questo è il caso di piante così note come orchidee e bromelie.

In questo articolo Green Ecologist scopriremo di più sul Piante epifite: cosa sono, i loro tipi e alcuni esempi.

Cosa sono le piante epifite: definizione

La parola epifita deriva dal greco “epi” (busta) e “phyton” (vegetale), cioè si riferisce a un pianta che cresce su un'altra pianta usandolo come supporto. Per questo motivo le piante epifite a volte sembrano piante che vivono nell'aria, quando in realtà stanno crescendo su un supporto.

Le piante epifite non hanno alcun rapporto fisiologico con gli alberi su cui si sviluppano, ma le loro radici servono solo a aggrapparsi a rami e tronchi. Si dice, poi, che il rapporto della pianta epifita con il suo sostegno sia commensalismo (Benefici per l'epifita, mentre l'albero o il vegetale non porta benefici né danni). Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che le epifite possono causare danni all'ospite in determinate occasioni, come evitare la fotosintesi, soffocarlo o provocarne la rottura dei rami a causa del peso.

L'albero portante è un buon habitat per le epifite, perché esposto a notevoli variazioni di umidità e temperatura dovute all'esposizione diretta al sole e al vento. Per questo motivo le piante epifite hanno sviluppato alcune caratteristiche fisiologiche e morfologiche che consentono loro di evitare o ridurre le perdite d'acqua (grazie a cuticole spesse) e di ottenere i nutrienti dall'aria e quelli rilasciati dalla lettiera e dai detriti arborei.

Differenza tra piante epifite e piante parassite

Le piante parassite, come le epifite, si sviluppano su una pianta, ma a differenza delle epifite, i parassiti si nutrono delle sostanze nutritive della pianta ospite, provocandole gravi danni. Attualmente sono conosciute circa 4.000 specie di piante parassite e possiedono una radice modificata, chiamata haustorium, che penetra nello xilema o floema dell'ospite.

Pertanto, la differenza è che le piante epifite non provocano danni all'ospite, mentre parassiti si.

Scopri di più sulle piante parassite: caratteristiche, tipi ed esempi con questo altro post di Green Ecologist.

Differenza tra piante epifite e rampicanti

Sia le piante epifite che quelle rampicanti utilizzano un ospite, tuttavia la differenza tra i due è che, da un lato, le piante epifite hanno un modo di vivere aereo, mentre, d'altra parte, le piante rampicanti provengono dal terreno e quando iniziano a crescere si trovano su un albero per assorbire la luce solare ed essere lontani dai predatori e dall'eccessiva umidità del suolo.

Qui ti mostriamo di più sui nomi delle piante rampicanti in fiore, in modo da conoscere diverse specie.

Tipi di piante epifite ed esempi di specie

Si stima che attualmente ci siano circa 25.000 specie di piante con questo stile di vita. La forma di vita epifita è apparsa più volte nel corso dell'evoluzione e si trova sia nelle spermatofite tropicali (piante a stelo e seme) che Ericaceae, Moraceae, Piperacee, Melastomataceae o Gesneraceas e piante temperate senza semi come licheni, muschi ed epatiche. Ma nonostante, le piante epifite più conosciute e comuni sono:

orchidee

Il famiglia di orchidee è la più numerosa per numero di specie epifite, con più di 20 generi di piante epifite tropicali. Le diverse specie di orchidee si distinguono per la loro bellezza e per la loro grande diversità di forme floreali. Questo fatto, insieme al loro basso fabbisogno di nutrienti e acqua, ne fa una delle piante da giardinaggio più coltivate al mondo. Inoltre, si distinguono per i loro complessi sistemi di impollinazione. Alcune specie epifite di questa famiglia sono:

  • Bulbophyllum minutissimum
  • Bulbophyllum phalaenopsis
  • Vaniglia planifolia
  • Prosthechea baculus
  • Epidendro anceps
  • Phalaenopsis amabilis

Qui scopriamo come coltivare le orchidee sugli alberi.

Bromelie

Le bromelie comprendono più di 3000 specie tropicali, la maggior parte delle quali epifite e alcune delle più note sono i garofani dell'aria. Le sue foglie si sviluppano a rosetta e in maniera embricata, il che facilita l'accumulo di acqua. Le bromelie hanno composti secondari che impediscono la proliferazione della zanzara Aedes aegypti, che è un importante trasmettitore di virus come zyka o dengue, e l'acqua che si accumula nelle sue foglie crea un microhabitat con sostanze nutritive di cui si nutrono insetti, anfibi e uccelli autoctoni. Alcune specie epifite sono:

  • Tillandsia usneoides
  • Tillandsia abdita
  • Tillandsia acuminata
  • Tillandsia multicaulis
  • Aechmea abbreviata
  • Aechmea allenii
  • Aechmea aquilega

felci

Le felci sono piante vascolari senza semi con foglie grandi, solitamente pennate e prefogliazione circinata. Sono piante molto dipendenti dall'umidità, motivo per cui una grande varietà cresce nei climi tropicali, molti dei quali sono epifite. Alcuni specie di felci epifite sono:

  • Platycerium bifurcatum
  • Trichomanes galeoti
  • Phlebodium pseudoaureum
  • Elaphoglossum vestitum

muschi

Alcuni muschi epifiti si trovano su tronchi contorti, soprattutto su corteccia di quercia. I muschi sono piante poco esigenti e fanno parte della vegetazione colonizzatrice, svolgendo importanti funzioni come proteggere il suolo dal raffreddamento, preservare e aumentare la sua porosità e permeabilità e contribuire ad arricchire il terriccio. Alcuni muschi epifiti sono:

  • Syntrichia amphidiacea
  • Leskea angustata
  • Syntrichia fragilis
  • Syntrichia pagorum
  • Fabronia ciliaris

licheni

I licheni sono associazioni simbiotiche tra un'alga e un fungo, dove il fungo fornisce protezione e la fotosintesi delle alghe. I licheni di solito crescono come piante epifite sulla corteccia di molti alberi. Si distinguono le seguenti specie:

  • Usnea articolata
  • Aextoxicon punctatum
  • Peumus boldus
  • Aristotelia chilensis

Nell'immagine qui sotto puoi vedere muschi e felci, che sono piante epifite, che vivono in un albero.

Esiste una simbiosi tra la pianta epifita e la portatrice?

Le piante epifite accumulano grandi quantità di polvere, terra o acqua tra le loro radici, formando sulla base della pianta portatrice uno strato di biomassa che l'epifita può utilizzare come cibo. Allo stesso tempo, alcune specie portatrici sviluppano radici speciali con le quali riescono a utilizzare parte di questa biomassa come integratore alimentare. Quindi si può anche dire che l'impianto portatore può ottenere determinati tipi di benefici.

Dal punto di vista dei benefici per le organizzazioni coinvolte, questo rapporto può essere considerato come una sorta di simbiosi di tipo commensalistico. Tuttavia, non si tratta di una simbiosi in senso stretto, poiché non esiste una stretta relazione tra i due organismi, come avviene ad esempio in un lichene.

Scopri di più su Cos'è la simbiosi con gli esempi, in questo altro articolo.

Se vuoi leggere più articoli simili a Piante epifite: cosa sono, tipologie ed esempi, ti consigliamo di entrare nella nostra categoria Biologia.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici
Questa pagina in altre lingue:
Night
Day