12 SPECIE INVASIVE in ARGENTINA - Nomi, conseguenze e foto

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Le specie invasive sono specie esotiche, cioè provenienti da altre regioni, che, una volta introdotte in un nuovo ambiente, riescono a stabilirsi ea disperdersi. Le conseguenze della loro presenza sono molteplici: in linea di principio modificano la struttura e il funzionamento del nuovo ecosistema, spostano anche specie autoctone e possono trasmettere malattie e parassiti.

Di conseguenza, il introduzione di specie esotiche costituisce una grave minaccia per la biodiversità. Le specie autoctone dell'Argentina non sono esenti da questa minaccia e, quindi, da Ecologista Verde ve ne diremo alcune esempi di specie invasive in Argentina e loro conseguenze.

Castoro (Castor canadensis)

Per rispondere alle tue domande su cosa sono i specie invasive in Argentina, iniziamo parlando del grave caso di castoroCastore canadensis).

Nel 1946 dieci coppie di castori, provenienti dal Canada, furono introdotte nell'Isola Grande della Terra del Fuoco con lo scopo di utilizzarle per la loro pelliccia. Attualmente si stima che la sua popolazione superi i 100.000 esemplari ed è considerata la animale esotico in Argentina Ha portato più problemi, poiché è riuscito a diffondersi rapidamente in tutta l'isola, raggiungendo anche il territorio insulare e continentale del Cile.

A causa del suo comportamento, il castoro rosicchia gli alberi a crescita lenta che si trovano nelle foreste fuegine, li fa crollare e con essi costruisce le sue tane e argini. Come equilibrio, la sua presenza ha alterato significativamente la struttura dell'ecosistema forestale, modificando il regime idrico e anche la dinamica dei nutrienti della foresta.

Scoiattolo dal ventre rosso (Callosciurus erythraeus)

Questo piccolo mammifero è stato introdotto in Argentina nel 1970 per il suo fascino ornamentale. Inizialmente, solo 10 individui sono entrati nel Paese, ma a seguito di fughe o trasferimenti intenzionali, cinque popolazioni di scoiattolo dal ventre rossoCallosciurus erythraeus), la maggior parte in aree ad alta attività agricola.

Da parte sua, questo specie invasive in Argentina provoca grandi perdite economiche dovute al consumo di frutta destinata alla commercializzazione, rottura dei tubi di irrigazione, danneggiamento dei silos di stoccaggio e dei cavi telefonici, luminosi e televisivi. Si stima inoltre che abbiano un impatto negativo sulle popolazioni di uccelli nativi distruggendo i loro nidi e consumando occasionalmente le loro uova.

Storno comune (Sturnus vulgaris)

Il storno comune (Sturnus vulgaris) o anche chiamato storno europeo, è una specie di uccello migratore originario dell'Europa e dell'Asia. La prima segnalazione di questa specie in Argentina risale al 1987, in particolare nella città di Buenos Aires.

Tuttavia, nel corso degli anni è riuscita a diffondersi nell'ovest e nel nord del paese. L'invasione di questa specie di storno si traduce in perdite economiche, dovute principalmente ai suoi effetti sui vigneti e sulle colture più commerciali. Inoltre, questa specie sostituisce le specie autoctone poiché compete con loro per il cibo e l'uso di buchi in cui nidificare.

Visone americano (Neovison vison)

A metà degli anni '50, i primi incubatoi di visone americanovisone Neovison) nel paese con l'intenzione di utilizzare la propria pelle come risorsa economica. Successivamente si verificarono successive fughe che permisero al visone di disperdersi a nord e ad est, seguendo i fiumi e i laghi della catena montuosa andina.

Oggi, questo Specie invasive argentine rappresenta una difficoltà per la gestione dei parchi nazionali. Il visone è un grande predatore di uccelli acquatici e, in particolare, il macá tobiano è l'uccello acquatico più minacciato dalla sua presenza.

Rana toro (Lithobates catesbeianus)

Come il specie invasive in Argentina menzionato in precedenza, il reddito del rana toro (Lithobates catesbeianus) al paese era intenzionale.

In questo caso, il successo del suo insediamento è spiegato perché è un predatore generalista, ha un alto tasso riproduttivo e una mancanza di predatori. Inoltre, è in grado di trasmettere agenti patogeni ad altri anfibi. Ecco perché la rana toro è stata classificata come una specie dannosa e dannosa per la biodiversità argentina.

Lumaca africana gigante (Achatina fulica)

Il lumache africane gigantiAchatina fulica) furono introdotti in Asia, America e Oceania. A causa dei danni che genera, questa specie è inclusa nell'elenco dei Le 100 specie aliene invasive più dannose al mondo.

In Argentina, in particolare, provoca perdite significative negli orti agricoli, colpendo soprattutto i piccoli produttori e gli agricoltori di sussistenza. Allo stesso modo, la lumaca africana costituisce un rischio per la salute pubblica, poiché è portatrice di agenti patogeni associati alla meningite e ad altre malattie umane.

Ligustro (Ligustrum lucidum)

Il ligustroLigustrum lucidum) È una specie arborea originaria della Cina, introdotta in Argentina a scopo ornamentale. Negli anni riuscì a colonizzare le foreste autoctone del centro e del nord del paese.

Essendo una specie dominante all'interno della comunità biologica, si stima che la sua presenza possa avere importanti effetti sulla dinamica idrica degli ecosistemi forestali, interessando non solo le specie autoctone, ma anche le comunità indigene che da esse dipendono.

Lupino arbustivo (Lupinus arboreus)

spesso il lupinoLupinus arboreus) Viene utilizzato per fissare le dune e come pianta ornamentale per i suoi vistosi fiori gialli.

In Argentina è stato introdotto per entrambi i motivi, tuttavia ha praticamente colonizzato le dune nella loro interezza, escludendo le specie autoctone. A questo si aggiunge il lupino arbusto non solo sposta le specie della flora locale, ma favorisce anche l'insediamento di specie esotiche per la sua grande capacità di fissare l'azoto nel terreno.

Tamerici (Tamarix spp.)

Le diverse specie di tamericiTamarix spp.) sono spesso utilizzati a scopo ornamentale e come barriera contro il vento.

Questo genere di piante invasive Si distingue perché ha una grande capacità di modificare completamente gli ecosistemi che invade. Proprio in Argentina, dopo la loro introduzione, le tamerici sono riuscite ad insediarsi con successo in zone aride e semiaride, provocando la salinizzazione e la desertificazione dei loro suoli.

Frassini (Fraxinus spp.)

Siamo specie esotiche in Argentina Hanno causato più grattacapi, soprattutto a chi ha il compito di gestire le aree protette.

In particolare nel Parco Nazionale di El Palmar e nel delta del fiume Paraná, il frassiniFraxinus spp.) Crescono spontaneamente e, grazie alla loro elevata capacità colonizzatrice, sono riusciti a modificare il regime idrico dell'ecosistema, soppiantando le specie autoctone.

Salice piangente (Salix babylonica)

Il Salice piangenteSalix babylonica), originario dell'Asia, viene normalmente utilizzato per riparare i terreni e stabilizzare gli argini dei fiumi. Tuttavia, il loro introduzione in Argentina ha portato più conseguenze negative che benefici.

Tra gli impatti che provoca possiamo citare: ostruzione di fiumi e torrenti, modifica del regime di luce (che provoca variazioni della temperatura dell'acqua), alterazione della disponibilità di nutrienti nel fiume e nel livello della falda freatica, tra gli altri .

Eucalipto (Eucalyptus globulus)

Questo grande albero ha un consumo eccessivo di acqua, risorsa per la quale tutte le piante competono. Inoltre, l'altezza e la fitta chioma del eucaliptoEucalyptus globulus) impediscono la crescita di specie autoctone di taglia più piccola, che impoverisce la diversità della flora e della fauna del luogo. Infine, l'accumulo delle sue foglie sul terreno aumenta il rischio di incendio.

Nonostante l'eucalipto sia una delle specie più utilizzate per l'industria cartaria, l'insediamento delle sue popolazioni costituisce indubbiamente una forte minaccia alla biodiversità locale.

Poiché già conosci meglio tutte queste specie invasive in Argentina, ti invitiamo a saperne di più su questo problema leggendo questi altri articoli di Ecologista Verde su Cosa sono le specie invasive, esempi e conseguenze, Introduzione di specie esotiche: cause e conseguenze e Flora e fauna dell'Argentina. Allo stesso modo, potresti anche essere interessato a conoscere 34 specie di animali in pericolo di estinzione in Argentina, poiché alcuni sono colpiti da specie invasive.

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