Direttive europee sull'efficienza energetica

In che modo le direttive europee sull'efficienza energetica hanno influenzato la Spagna? Siamo all'altezza dei requisiti dell'Europa?

Aggiungiamo una piccola riflessione sulle Direttive Europee sull'Efficienza Energetica. Innanzitutto, dobbiamo sapere cosa è successo in Europa per capire cosa sta succedendo in Spagna tenendo conto che la complessità della normativa è abbondante ed estesa, e ovviamente cambia nel tempo.

Per conformarsi a tutte queste direttive, la Spagna ha recepito i suoi articoli nella legislazione nazionale. Per quanto riguarda la strategia a lungo termine della Spagna per la riabilitazione energetica nell'ambito della costruzione, mira a mobilitare investimenti nella ristrutturazione di edifici residenziali e terziari per migliorare le prestazioni energetiche del parco immobiliare.

Direttive Europee

Ma prima dobbiamo vedere uno schema di come le linee guida e le loro condizioni sono sulla Spagna per non perdersi sempre dal punto di vista delle normative che riguardano l'edilizia efficiente:

DIRETTIVA 2010/31/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIOdel 19 maggio 2010, relativo all'efficienza energetica degli edifici (rifusione). Abroga la Direttiva 2002/91/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, sull'efficienza energetica degli edifici.

Con lui:

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 244/2012 DELLA COMMISSIONEdel 16 gennaio 2012, che completa ilDirettiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, in materia di efficienza energetica degli edifici, stabilendo un quadro metodologico comparativo per calcolare i livelli ottimali di redditività dei requisiti minimi di efficienza energetica degli edifici e dei loro elementi.

si…

"Decisione n.406/2009 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sullo sforzo degli Stati membri per ridurre le proprie emissioni di gas serra al fine di rispettare gli impegni assunti dalla Comunità fino al 2022, stabilisce obiettivi nazionali vincolanti per la riduzione delle emissioni di CO2, eDirettiva 2009/28/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, in materia di “promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili”.

A livello europeo, queste norme hanno finito per consolidarsi con: (È stato pubblicato il 14/11/2012.)

DIRETTIVA 2012/27/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIOdel 25 ottobre 2012.

Relativamente all'efficienza energetica, con cui vengono modificate le Direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE, e con cui vengono abrogate le Direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE:

“Pertanto è conveniente impostare a tasso di rinnovo annuale* di edifici di proprietà e occupati da amministrazioni centrali al fine di migliorarne le prestazioni energetiche. Tale tasso di rinnovo si intende fermi restando gli obblighi relativi al edifici a consumo energetico quasi nullo stabilito nel Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, sull'efficienza energetica degli edifici (2) L'obbligo di rinnovare gli edifici delle amministrazioni centrali, imposto dalla presente direttiva, integra tale direttiva, che obbliga gli Stati membri a garantire che quando si effettuano importanti ristrutturazioni di edifici esistenti, la loro efficienza energetica viene aumentata in modo che soddisfino i requisiti minimi di efficienza energetica."

“Per quanto riguarda l'energia elettrica, e in conformità con il Direttiva 2009/72/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, sulle norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica (1), nei casi in cui vi sia una valutazione positiva della fornitura di contatori intelligenti, almeno l'80% dei consumatori dovrebbe disporre di sistemi di misurazione intelligenti entro il 2022. Per quanto riguarda il gas, e in ottemperanza al Direttiva 2009/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale (2), nei casi in cui vi sia una valutazione positiva della fornitura di contatori intelligenti, gli Stati membri o qualsiasi altro organo designato l'autorità competente stabilisce un calendario per l'attuazione dei sistemi di misurazione intelligente." (27)

"Quando vengono installati contatori intelligenti, non dovrebbero essere utilizzati dalle aziende per effettuare fatturazione retroattiva ingiustificata". (26)

* Questi indici sono definiti in D 2012/27/UE Articolo 5… Funzione esemplare degli edifici degli enti pubblici:

1. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 7 della Direttiva 2010/31/UE, ciascuno degli Stati membri provvede affinché, a decorrere dal 1° gennaio 2014, il 3% della superficie totale degli edifici con Il riscaldamento e/o raffrescamento sistema di proprietà e gestito dalla sua amministrazione centrale è rinnovato ogni anno, in modo che soddisfi almeno i requisiti minimi di prestazione energetica che ha fissato in applicazione dell'articolo 4 della direttiva 2010/31/UE.

Questo 3% sarà calcolato sulla superficie totale degli edifici con una superficie utile totale superiore a 500 m2 di proprietà e occupata dall'Amministrazione centrale dello Stato membro corrispondente che, il 1 gennaio di ogni anno, non soddisfa i requisiti nazionali prestazione energetica minima stabilita in applicazione dell'articolo 4 della Direttiva 2010/31/UE. Questo limite scenderà a 250 m2 a partire dal 9 luglio 2015.

Quando uno Stato membro stabilisce che l'obbligo di rinnovare ogni anno il 3% della superficie totale si estende alla superficie di proprietà e occupata da organi amministrativi di livello inferiore a quello dell'Amministrazione centrale, tale 3% sarà calcolato sulla superficie totale di edifici con una superficie utile complessiva superiore a 500 m2 e, alla data del 9 luglio 2015, superiore a 250 m2 che sono di proprietà e occupati dall'Amministrazione Centrale e da quegli organi amministrativi del corrispondente Stato membro che, il 1 luglio , gennaio di ogni anno, non soddisfa i requisiti minimi nazionali di prestazione energetica stabiliti in applicazione dell'articolo 4 della Direttiva 2010/31/UE.

Le informazioni generali sono offerte nella seguente: "SINTESI PER IL CITTADINO" dalla commissione stessa. E per un maggiore approfondimento sull'argomento, il documento è consigliabile «Efficienza energetica negli edifici. Implicazioni della nuova Direttiva Europea CONAMA »…QUI accesso alle informazioni.

Trasponendo ilREGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 244/2012e la definizione del concetto di "edificio a consumo energetico quasi nullo" ne determina il corrispondente livello di efficienza energetica, nonché la percentuale di energia richiesta da fonti rinnovabili.

I nuovi Regolamenti apparsi in Spagna nell'aprile 2013:

  • Disposizioni generali BOE (Piano statale per la promozione della locazione abitativa, riabilitazione edilizia, rigenerazione e ristrutturazione urbana)
  • Procedura base per la Certificazione di Efficienza Energetica degli Edifici (Regio Decreto 235/2013)
  • Aggiornamento RITO. Regio Decreto 238/2013 (qui)

Legislazione sull'efficienza energetica negli edifici in Europa e Spagna

Uno schema che definisce il Time - Line delle principali normative che ci riguardano dei principali traguardi legati all'efficienza energetica e ambientale negli edifici:

Legislazione dei processi di certificazione in Spagna

Per fare chiarezza nello standard applicativo sul certificato energetico di una casa, forniamo alcuni schemi eccezionali di ISOVER:

Nuovo schema edilizio o ampliamento dell'edificio esistente

Schema edilizio esistente

Sembra che siamo addirittura "leader nella promozione dell'Efficienza Energetica" nonostante l'inizio tardivo dell'applicazione dei Regolamenti Europei. Poter verificarlo nel Global Energy Architecture Performance Index Report (indice delle prestazioni dell'architettura energetica mondiale - Qui - In inglese).

In Spagna, è in un posto più che prominente. I risultati rivelano che i paesi ad alto reddito si sono dimostrati superiori nell'andare avanti con la transizione verso una nuova architettura energetica, applicare meglio le politiche di efficienza energetica.

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