
La grande complessità che presentano gli ecosistemi di ogni angolo del pianeta porta ad una classificazione delle loro caratteristiche e forme di vita che deve tenere conto di vari fattori, tra cui si tratti di aree terrestri, o al contrario, di acque dolci o marine. . In questo contesto e al fine di facilitare la comprensione della natura, numerosi ecologi hanno proposto nel corso della storia diversi sistemi per classificare gli ecosistemi in zone di vita o biomi. In essi convivono tutta la fauna e la flora del pianeta, così come i microrganismi che hanno adattato il loro sviluppo e il loro modo di vivere alle caratteristiche climatiche e geografiche di ogni bioma terrestre o marino.
Se vuoi approfondire le caratteristiche dell'ambiente in cui vivono animali e piante, continua a leggere questo articolo Green Ecologist in cui ti raccontiamo cosa sono i biomi, i loro tipi ed esempi.
Cosa sono i biomi - definizione semplice
I biomi sono ognuno dei insiemi di ecosistemi che esistono in una certa area biografica del pianeta. Provenienti dal greco "bios" (vita), i biomi racchiudono le varie specie di esseri viventi (animali, piante e microrganismi) che predominano in un'area delimitata da caratteristiche climatiche ben precise. In questo modo, i biomi presenti il fattore clima e il fattore biodiversità come suoi componenti principali.
Una delle principali funzioni che svolgono i biomi è quella di illustrare e presentare informazioni sulla biodiversità che caratterizza ogni regione del pianeta, determinando anche come la biodiversità sia maggiore in quei biomi situati vicino all'equatore, mentre ai poli, la biodiversità di questi biomi diminuisce.
I biomi sono talvolta chiamati aree biotiche o paesaggi bioclimaticiTuttavia, ci sono altri termini come habitat ed ecozona con cui non va confuso, anche se è un errore comune.
Per rafforzare meglio il termine bioma, vediamo nei prossimi paragrafi i diversi tipi di biomi che esistono in natura, nonché alcuni esempi dei biomi più caratteristici e sorprendenti.

Tipi di biomi
A seconda del tipo di vegetazione e di altri fattori come il livello delle precipitazioni e dell'umidità, i gradienti di temperatura secondo l'altitudine e la latitudine, nonché il tipo di struttura della comunità e il modo di crescita delle sue specie, consentono di differenziare i tipi di biomi del mondo.
Si tratta quindi di una classificazione piuttosto complessa, che nel corso della storia dell'ecologia, è stata studiata con l'obiettivo di stabilire il metodo più ottimale e illustrativo per differenziare i biomi del pianeta. Tra questi metodi di classificazione, spicca il sistema sviluppato da Heinrich Walter, basato sulla stagionalità della temperatura e delle precipitazioni, e altre caratteristiche climatiche come condizioni di umidità e freddo; oltre ai tipi di vegetazione che definiscono ciascuno di questi 9 biomi principali risultante:
- Equatoriale (foreste pluviali tropicali e sempreverdi)
- Tropicale (foreste stagionali con macchia o anche savane)
- Subtropicale (vegetazione del deserto)
- Mediterraneo (arbusti e boschi adatti alla siccità e sensibili al gelo)
- Temperato caldo (foresta temperata sensibile al gelo e sempreverde)
- Nemoral (foresta temperata resistente al gelo e decidua)
- Continentale (deserti temperati e praterie)
- Borealis (foreste sempreverdi a foglie aghiformi resistenti al gelo)
- Polare (vegetazione a bassa crescita senza alberi, su suoli permanentemente congelati)
Altri sistemi di classificazione, come quello istituito dal World Wide Fund for Nature (WWF), individuano diverse tipologie di habitat principali in cui i biomi sono organizzati, innanzitutto, in due grandi sottogruppi, a seconda che siano biomi terrestri o biomi marini, e al loro interno, quelli terrestri nel sottogruppo dei biomi terrestri e d'acqua dolce, mentre per i biomi marini si distingue tra biomi costieri e della piattaforma continentale e il sottogruppo dei biomi di mare aperto e profondo.
Esempi di biomi
Ognuno di questi tipi di biomi include diversi esempi che ricevono l'uno o l'altro nome in base alle loro caratteristiche climatiche e all'area geografica in cui si trovano. Vediamo alcuni di questi esempi di biomi terrestri e marini:
Esempi di biomi terrestri
- Foresta temperata di conifere
- Deserti e macchia xerofila
- Steppe e macchia temperata
- Praterie e savane allagate
- Savane subtropicali
- Foreste tropicali
- tundre
- taigas
- mangrovie
In questo altro articolo di Green Ecologist puoi scoprire molto di più sui tipi di biomi terrestri.
Biomi marini
- isole oceaniche
- Coralli tropicali
- Piattaforme offshore temperate

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Bibliografia- Valdez, E. (2016) Biogeografia. Università statale autonoma del Messico, pp: 5-16.
- Olson, D. & Dinerstrein, E. (2002) The Global 200: ecoregioni prioritarie per la conservazione globale. Giardino botanico del Missouri. Volume 89, pagine: 199-224.
- Alexandre, F. & Durand-Dastes, F. (25/10/2008) Bioma. Rivista Hipergeo. Recuperato da http://www.hypergeo.eu/spip.php?article429.