
Attualmente ci sono due specie di castoro, il Castoro europeo o eurasiatico (Fibra di ricino) e l'americano (Castore canadensis). Sono specie morfologicamente simili, quindi è impossibile distinguerle ad occhio nudo. Tuttavia, tra i due c'è un completo isolamento riproduttivo, poiché hanno un diverso numero di cromosomi, motivo per cui l'incrocio tra i due non è possibile.
Il castoro europeo è quello che attualmente possiamo trovare nella penisola iberica, che nonostante si fosse estinto nel XIX secolo, oggi lo ritroviamo distribuito su tutto il territorio nazionale. Se vuoi sapere se ci sono castori in Spagna o noContinua a leggere questo interessante articolo di Green Ecologist in cui parleremo nel dettaglio del castoro europeo.
Ci sono castori in Spagna o no?
Il castoro europeoFibra di ricino) Era ampiamente distribuito in tutto il continente asiatico ed europeo, ha abitato ininterrottamente la penisola iberica per più di un milione di anni fino ai tempi moderni. Il suo grande pregio, sia per la sua carne (cibo, per esempio, dai cristiani cattolici il venerdì di quaresima), il castoreo (usato per creare profumi e per fare medicine) e la sua pelle (per fare cappotti e cappelli.) ha fatto sì che questo animale fosse inseguito fino a quando non è stato sterminato nel s. XIX dalla pressione umana per la distruzione del loro habitat naturale, secondo fonti ufficiali.
Il castoro è protetto in Spagna dal 1986, ma nonostante in questa data la specie fosse estinta in questo paese, non ha ricevuto alcun interesse da nessuna amministrazione a promuoverne il salvataggio dall'estinzione, sebbene avessero un obbligo legale dalla Direttiva Habitat.
Nel 2003 la specie è ricomparsa in Spagna attraverso un rilascio senza autorizzazione amministrativa di 18 castori provenienti dalla Baviera, Germania, nelle aree vicino a diversi fiumi appartenenti al bacino dell'Ebro (Aragón, Arga ed Ebro). Tuttavia, il governo centrale, così come le comunità di Aragón, La Rioja e Navarra, invece di concentrarsi sul loro obbligo di recuperare la specie, si sono concentrati sull'illegalità del rilascio dei castori e hanno trascorso circa 10 anni a uccidere esemplari di castori, superando la cifra di 200 esemplari.
Non è stato fino al 2022 quando la Commissione Europea ha comunicato al Ministero della Transizione Ecologica del governo spagnolo, e questo ai governi delle comunità, che la prevista regolarizzazione amministrativa del castoro europeo in Spagna è finalmente avvenuta. Il castoro europeo è del prima specie reintrodotta nel continente europeo e nel mondo.
Dove vivono i castori in Spagna?
I castori sono animali semi-acquatici, abitare ambienti acquatici, laghi e fiumi, dove trovano cibo e hanno la possibilità di costruire i loro rifugi. Sono grandi costruttori, sono capaci di realizzare canali per la creazione di laghi artificiali e di erigere dighe per proteggere le loro tane. Poiché i primi segni della sua presenza del castoro europeo si sono manifestati nel marzo 2003, grazie a resti di foraggiamento, orme, smottamenti, tane, segni di castoreo o escrementi.
Nel Bacino dell'Ebro, le dighe costruite e gli alberi abbattuti, fecero subito intendere che si trattasse della presenza di castori. In Aragona, sulla penisola sono stati rintracciati anche escrementi e impronte di una specie sconosciuta a quel tempo, nonostante questa specie sia nativa. Inoltre, nel 2022, è stato ipotizzato che centinaia di esemplari di castoro si siano diffusi lungo i fiumi, creando popolazioni stabili in Aragona, Navarra e La Rioja.
In conclusione, è attualmente noto che, in Spagna, vi è la presenza di castori nell'Ebro, Navarra, La Rioja e Saragozza. Una vittoria per tutta la biodiversità, poiché la presenza dei castori in Spagna rende gli ecosistemi più stabili, in particolare gli ecosistemi acquatici d'acqua dolce, e c'è una maggiore diversità di specie.

Protezione dei castori in Spagna
Il Fibra di ricino è un specie autoctone, di interesse prioritario e rigorosamente tutelato in Spagna, per cui è necessario che siano designate Zone di Conservazione Speciale (ZEC) all'interno della Rete Natura 2000.
Il protezione del castoro europeo in Spagna Deriva dall'adesione del Paese all'Unione Europea, per cui questo ha portato alla ratifica della Convenzione di Berna, e alla sua inclusione come specie, attraverso la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dello Stato (sia nel 1986 che nel 1988), e successivamente l'approvazione della Direttiva 92/43/CEE nota come “Direttiva Habitat”.
La suddetta direttiva costituisce il quadro normativo normativo che tutela le specie e gli habitat di interesse comunitario all'interno dell'Unione Europea.
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Bibliografia- Echegaray, J., Pérez de Obanos, C. & Artika, E. (2022). FAQ / Domande frequenti sul castoro europeo (Castorfiber) Manuale di divulgazione e guida al trattamento delle informazioni. 55 pagg. Disponibile su: https://www.dropbox.com/s/imnhhufulcrdmrc/Manual%20Castor%20FAQ.pdf?dl=0