
Arte e architettura si fondono in paesaggi e natura
Diverse mostre in tutto il mondo stanno catturando il simbiosi tra arte, architettura e natura. Paesaggi che riflettono dove stiamo andando e cosa siamo. Pensieri su un futuro incerto o un passato terrificante.
La trasformazione strutturale del legno. Installazione di Henrique Oliveira nella mostra al Tokyo Palace.
“Creazione di un nodo gordiano spettacolare e invasivo, Henrique Oliveira gioca con l'architettura del Palazzo di Tokyo, che fa emergere un lavoro che unisce il vegetale e il biologico. L'edificio stesso diventa la pancia che produce questo volume di legno “tapumes”, un materiale utilizzato nelle città brasiliane per costruire le palizzate di legno che circondano i cantieri”.

Il corso del fiume. Mostra all'interno del Museum of Modern Art (Danimarca) dell'artista Olafur Eliasson che ci porta in un percorso roccioso lungo un fiume e le sue curve sinuose dove ti invita ad esplorare la natura e l'arte.
«Le transizioni tra l'interno e l'esterno, cultura e messa in scena della natura, diventa un liquido in movimento, e il percorso dei visitatori attraverso il museo diventa il tema centrale della mostra. La mostra di Eliasson vuole portarci in un modo diverso di guardare al museo, a noi stessi e al mondo".


Dall'artista visivo francese Pier fabre in Festival di arte e natura di Sancy Horizons (Consigliato di voltare pagina) in Francia. Installazione "Dripping" è un'opera composta da circa 300 corde rosso vivo sospese davanti a una cascata a Egliseneuve d'Entraigues, nella regione montuosa del Sancy. Lavoro creato per progettare uno spazio insolito sull'acqua dove le gocce prodotte dalle corde formano un nuovo volume.


Installazione dell'artista della ceramica Paul Cummins e dello scenografo Tom Piper per il centenario dell'inizio della prima guerra mondiale in una torre a Londra. Terre e mari di rosso spazzato dal sangue Un'installazione all'aperto che identifica 888.246 papaveri in ceramica rappresentanti le vittime alleate della prima guerra mondiale.


Installazione dell'artista designer Bruce Munro che ha steso 600.000 CD sull'erba in un campo del Wiltshire nel Regno Unito. Basato sul riutilizzo e riciclaggioOltre al contributo volontario di CDS, è stata allestita un'installazione denominata CDSEA, che forma un pattern, un percorso che si snoda intorno al prato concepito come un mare interno che riflette la luce del sole e della luna.

Questo artista versatile ha realizzato installazioni infinite, che sono più spettacolari. Il seguente video ci mostra il lavoroCampo luminoso, al Museo Holburne, Bath.


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