
Addio… Tassa solare!
Si poteva già prevedere un cambiamento radicale nelle politiche energetiche della Spagna. Non solo perché l'elettricità è alle stelle - che è importante e vedremo come andrà a finire - ma perché eravamo in un vicolo cieco e contro il ragionamento coerente che l'Unione Europea sta promulgando da diversi anni nel campo delle rinnovabili.
Oggi possiamo dire che… La "tassa solare" è storia!… Grazie al nuovo Regio Decreto Legge sulla transizione energetica approvato dal Consiglio dei ministri e che si traduce in Regio Decreto Legge 15/2018, del 5 ottobre, del misure urgenti per la transizione energetica e la tutela dei consumatori…
Come molti utenti del portale, ha un interesse speciale per il capitolo sul Autoconsumo di Regio Decreto Legge 15/2018, perché lasciamo un piccolo riassunto dei punti più importanti:
- A pranzo!… Il diritto all'autoconsumo di elettricità senza tasse. Viene inoltre riconosciuto il diritto all'autoconsumo condiviso (più utenti possono condividere lo stesso impianto) e viene introdotto il principio della semplificazione tecnica e amministrativa.
- Gli impianti di produzione non superiori a 100 kW di potenza associati a modalità di fornitura con autoconsumo con eccedenza energetica saranno esentati dall'obbligo di iscrizione all'albo amministrativo degli impianti di produzione di energia elettrica.
- L'energia rinnovabile autoconsumata sarà esente da tutti i tipi di pedaggi e oneri.
- Gli impianti che non hanno scarico in rete (Fino a 100 kW) saranno eseguiti secondo quanto previsto dal Regolamento Elettrotecnico Bassa Tensione.
- Con il tema delle sanzioni. La penale massima sarà il maggiore dei due importi: 10% della fatturazione annuale per il consumo di energia elettrica o 10% della fatturazione per l'energia scaricata in rete.
Dobbiamo ricordare che ci sono molti benefici generati dalle energie rinnovabili, tra i quali possiamo evidenziarli è che sono pulite, autoctone, migliorano l'ambiente, generano la propria ricchezza e occupazione e riducono la dipendenza energetica.
Con tutti i suoi benefici, in Spagna, continuiamo a utilizzare energia da combustibili fossili - in particolare petrolio o gas, che anche noi non abbiamo nel nostro territorio - come possiamo diluire dai due grafici seguenti; Il primo è il consumo di energia primaria per il 2022 in Spagna e il secondo, il consumo di energia primaria per fonti energetiche dal 2010 al 2022.
Un paese come la Spagna, che dispone di magnifiche risorse rinnovabili, avrebbe dovuto promuovere a lungo con decisione e fermezza l'uso delle energie rinnovabili, come la città che utilizza solo energie rinnovabili, al fine di ridurre l'altissima dipendenza dall'energia straniera che soffre e danneggia sia la bilancia commerciale che l'ambiente.
in ogni caso, il evoluzione dell'energia e della generazione rinnovabile a nazionale in Spagna, che è rimasta stagnante per molti anni come possiamo vedere nel grafico seguente:
Ricorda che puoi conoscere l'intera situazione delle energie rinnovabili in Spagna dal Rapporto "Studio dell'impatto macroeconomico delle energie rinnovabili in Spagna" dell'APPA.
Il nuova legge sulla transizione energetica si concentra non solo sulla riparazione di quanto si vede nei grafici precedenti, ma si sofferma anche su altri punti rilevanti per contrastare l'attuale situazione energetica del Paese quali:
- L'estensione del legame sociale elettrico
- Il bonus sociale per il riscaldamento
- Misure di protezione per i consumatori
- L'eliminazione della »tassa solare»
- Lo slancio del veicolo elettrico
- La moderazione dei prezzi dell'energia elettrica
- Conformità agli obiettivi di energia rinnovabile
Verrà ampliata la copertura del buono sociale elettrico e verrà creato un buono termico, che è un aiuto diretto per sostenere le spese di riscaldamento. Entro sei mesi, come chiamano Strategia contro la povertà energetica.
La nuova norma sospende la tassa di generazione e approva l'esenzione dal cosiddetto centesimo verde. Due misure shock per moderare con urgenza il prezzo dell'energia elettrica nel mercato all'ingrosso e, di conseguenza, la bolletta elettrica.
Il la legge riconosce il diritto all'autoconsumo senza oneri, eliminando la cosiddetta "tassa solare". L'autoconsumo condiviso è regolamentato e legalmente riconosciuto e le procedure amministrative e tecniche per l'autoconsumo sono semplificate.
La proposta "Transizione Ecologica" affronta con urgenza l'attuale aumento dei prezzi dell'energia elettrica, offrendo una maggiore copertura ai cittadini in situazioni di vulnerabilità e aumentando la tutela dei consumatori, con misure che consentiranno un migliore adeguamento della tariffa al consumo, riducendo la bolletta elettrica.
Inoltre, lo standard adotta misure per accelerare il transizione verso un modello energetico basato sulle energie rinnovabilie viene resa più flessibile l'attività di ricarica dei veicoli elettrici, eliminando la figura del responsabile della ricarica.
Il testo legale imposta come La lotta alla povertà energetica, che colpisce circa 4,6 milioni di persone, è una priorità.
Entro sei mesi dalla sua entrata in vigore, il Governo presenterà una Strategia Nazionale contro la Povertà Energetica che fisserà obiettivi, a medio e lungo termine, e un quadro d'azione stabile per la sua eliminazione. La sua preparazione coinvolgerà le comunità autonome e gli enti locali, le associazioni dei consumatori, i rappresentanti del terzo settore e le imprese energetiche.
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