
L'utilizzo di alcuni o altri elementi per soddisfare i bisogni dell'essere umano si è evoluto nel corso della storia, dall'uso della pietra in epoca preistorica allo sfruttamento di una grande varietà di risorse attualmente utilizzate per soddisfare ognuno dei nostri bisogni. Legno, combustibili fossili, metalli, pietre preziose, rocce e alcuni minerali, come l'amianto.
Hai mai sentito parlare di questo materiale? In Green Ecologist spieghiamo cos'è e dov'è.
Cos'è l'amianto e le sue proprietà
Amianto, è il termine usato per riferirsi a un insieme di minerali di origine metamorfica, cioè formati dalla trasformazione di altre rocce o minerali a causa di processi naturali, e fibrosi, composti da fibre di silice, e alcuni metalli come ferro, manganese, magnesio e calcio.
A seconda delle dimensioni, della forma, del colore e dello spessore delle fibre, possiamo identificare diverse varietà di amianto:
- Crisolito (amianto bianco).
- Crocidolite (amianto blu).
- Amosite (amianto marrone).
- Amianto antofillite (amianto giallo).
- Actinolite (amianto verde).
- Tremolite (amianto grigio).
Tuttavia, tutte le sue varietà hanno caratteristiche molto simili. Infatti il termine "amianto", dal greco significa "indistruttibile" per le proprietà di questo materiale. Queste sono le principali proprietà dell'amianto:
- Resistenza meccanica, essendo in grado di resistere a grandi forze o pressioni senza rompersi.
- Resistenza all'abrasione, mantiene la sua struttura originale quando sottoposto ad attrito con altri materiali.
- Resistenza al calore, che lo rende un materiale adatto per l'isolamento termico.
- Ignifugo, non è infiammabile e impedisce la propagazione del fuoco.
- Resistenza chimica, resiste all'erosione, all'impregnazione o alla corrosione causata da acidi, basi o solventi chimici.
- Resistenza biologica, resistenza all'azione di agenti biotici, funghi, parassiti, agenti patogeni o altri organismi.
- Isolante acustico, in grado di impedire al suono di penetrare in un mezzo.
Usi dell'amianto
Il uso di amianto ha avuto luogo fin dall'antichità. Esistono dati e testimonianze che dimostrano che gli egizi usavano già questo materiale per la tessitura di stuoie e la fabbricazione di sarcofagi, allo stesso modo in cui lo usavano i romani per realizzare tessuti altamente resistenti e ignifughi, infatti, lo stesso Carlo Magno usava strati di amianto nelle loro battaglie.
Tuttavia, è stato dopo la Rivoluzione industriale che l'amianto ha raggiunto i suoi massimi valori in termini di sfruttamento, commercializzazione e vendita, produzione 5,7 milioni di tonnellate In tutto il mondo. Il suo utilizzo si è concentrato principalmente nel settore edile per ottenere il fibrocemento, seguito dalla fabbricazione di prodotti di attrito (pastiglie dei freni o frizioni) e, infine, nel settore tessile.
Alcuni altri usi dell'amianto includono la produzione di gas e petrolio, la fusione dei metalli, la fabbricazione di ruote e pneumatici, la riparazione di navi, barche e cisterne utilizzate per il trasporto e il suo uso come materiale isolante nelle fabbriche nucleari.
A partire dagli anni '70, il suo utilizzo iniziò a diminuire, per gli evidenti effetti e malattie subite nei lavoratori che maneggiavano o erano esposti all'amianto, riscontrando molteplici casi di asbestosi, cancro ai polmoni e formazione di mesoteliomi (cellule cancerose che si trovano nel torace o addome). Si ritiene infatti che, a causa del massiccio utilizzo dell'amianto e del prolungato periodo di comparsa delle malattie ad esso correlate, sia nel 2022 che si manifesterà il maggior numero di casi di cancro ai polmoni e malattie respiratorie.
Di conseguenza, molti paesi hanno stabilito divieti al suo utilizzo, nonché leggi per favorirne l'eliminazione e il ritiro in modo controllato, al fine di non provocare ulteriori danni alla salute delle persone.

Dove si trova
In natura, l'amianto si trova praticamente in tutte le parti del mondo, attaccato al suo roccia sotto forma di strati, da dove viene estratto, manipolato e preparato, fino all'ottenimento del prodotto finale di interesse commerciale, i giacimenti più importanti essendo localizzati negli Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Cina e Russia.
Per le sue eccellenti proprietà, l'amianto è stato protagonista di svariate applicazioni e molteplici usi, essendo possibile trovare questo materiale in molti prodotti industriali o finiture come prodotti isolanti, tessili, rivestimenti per pavimenti e piani, piastrelle, piastrelle, ecc. vernici o adesivi e, naturalmente, in fibrocemento, noto anche come uralite, nome dell'azienda che vendeva l'amianto in Spagna, essendo uno dei materiali più utilizzati nella costruzione di manufatti in calcestruzzo e che, ancora oggi, si trova negli edifici e nelle abitazioni.
L'eliminazione dell'uralite è infatti uno dei problemi attuali nella gestione e nel trattamento dei rifiuti, per cui, per la sua rimozione, è necessario rivolgersi a ditte specializzate che garantiscano il rispetto delle legislazione e misure di sicurezza necessarie. Se vuoi saperne di più sulla gestione e il trattamento dell'amianto come rifiuto, puoi accedere a questo altro articolo di Ecologista Verde in cui si parla di Dove gettare l'amianto uralite.
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