La Spagna rallenta la crescita e lo sviluppo energetico globale - Ecologista verde

La Spagna rientra nell'indice globale sullo stato dei sistemi energetici

Il Forum Economico Mondiale (WEF) ha redatto la sua relazione annuale sul stato dei sistemi energetici di paesi in tutto il mondo. Lo studio analizza il "Architettura energetica" su 126 paesi in base alla loro capacità di fornire accesso acrescita economica e sviluppo energetico, sostenibilità ambientale e sicurezza e accesso.

Il Rapporto 2016 sull'indice delle prestazioni dell'architettura energetica globale (EAPI) è un rapporto annuale che offre un confronto e una graduatoria attraverso diversi indicatori che aiuta i paesi ad orientare le sfide legate al trasformazione energetica e anche per identificare possibili opportunità nella loro sistemi energetici.

Per avere un'idea globale di come il indicatori energico Aggiungiamo la seguente infografica di riepilogo. A sinistra troviamo i tre indicatori di base ei loro sottoindici;Crescita e sviluppo economico, sostenibilità ambientale e sicurezza e accesso all'energia. E a destra i numeri in formato globale confrontando i sistema energetico tra il 2009 - 2016. (Se clicchiamo sull'immagine, viene ingrandita)

Nella seguente mappa interattiva possiamo riconoscere il caratteristiche di tutti i paesi durante la navigazione nel territorio corrispondente per vedere il punteggio nei diversi indicatori:

Se ci concentriamo sulla testa della «Top 10» continuiamo a trovare Svizzera prima ormai da diversi anni, secondo Norvegia, terzo per Svezia…E al settimo posto troviamoSpagna, che perde due posizioni rispetto al rapporto 2015. (Da QUI possiamo vedere la sintesi in PDF della classifica di tutti i paesi)

Spagna«Sebbene rispetto al 2009 abbiamo guadagnato nel punteggio globale e nel indice di sostenibilità ambientale ha migliorato due punti con riferimento all'anno 2015, nel indice di crescita e sviluppo economico energico quest'anno ha perso valore»… Quindi le amministrazioni competenti dovrebbero prenderne atto per cercare di migliorare in questo senso.

Il rapporto sottolinea che con l'emergere di nuove energie - rinnovabili - sarà necessario che i paesi si applichino politiche e infrastrutture per supportare e dare accesso a nuove fonti energetiche, sia per i privati che per le aziende, che stanno irrompendo con forza nel mercato.

I bassi prezzi del petrolio stanno costringendo o accelerando le riforme dei sussidi per ripristinare l'equilibrio fiscale nei paesi che dipendono dalle entrate petrolifere.

Un altro punto da evidenziare è che sono necessarie nuove capacità per gestire un sistema energetico più complesso, interconnesso, che richiede nuovi investimenti attraverso linee guida di resilienza che miglioreranno ed eviteranno spese inutili e riduzione dei rischi.

Accesso al referto di riferimento… QUI.

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