
Gli oceani coprono circa i due terzi della superficie del pianeta Terra, essendo un pilastro di grande importanza per l'esistenza della vita sul nostro pianeta. È praticamente impensabile che una risorsa di tale importanza e portata non abbia un giorno dedicato nel nostro calendario, vero? Per questo il giorno 8 giugno è considerato il Giornata mondiale degli oceani o Giornata mondiale degli oceani. Inoltre, non deve essere confuso con la Giornata del mare o Giornata mondiale dei mari che è il 29 settembre.
Vuoi sapere di più? All'Ecologo Verde vi raccontiamo tutto di questo giorno importante e speciale.
Giornata Mondiale degli Oceani: origine e quando si celebra
L'idea di prestare particolare attenzione a cura e protezione dei mari e degli oceani nasce, per la prima volta nel 1992, nel Vertice della Terra, comprendendo che gli oceani costituiscono un ponte tra tutti i paesi del mondo e, pertanto, occorre prestare attenzione alle azioni dell'essere umano che incidono e si ripercuotono.
Tuttavia, la prima conferenza in cui è stato affrontato questo tema si è svolta anni dopo, nei giorni tra il 5 e il 9 giugno a New York, nel 2008, che ha costituito un primo appello alla necessità di invertire l'inquinamento e il deterioramento degli oceani, commemorato questo giorno, da 8 giugno dal 2009.
Le questioni sollevate in questa conferenza coincidono con uno degli obiettivi dell'Agenda 2030, accettata da 193 Stati membri dell'ONU, che si impegnano attraverso una serie di azioni alla conservazione, cura e uso sostenibile dei mari e degli oceani.
D'altra parte, anche l'ONU è coinvolta nel problema, creando campagne, azioni e chiedendo ai governi di attuare politiche per ridurre la plastica. Oltre ad offrire tante altre proposte e attività alla portata di tutti.

Perché è stata creata la Giornata mondiale degli oceani - riassunto
La necessità di segnare questo giorno sul nostro calendario nasce dalla mancanza di attenzione e disattenzione che da troppo tempo esiste nei confronti di una delle nostre risorse più preziose, come gli oceani.
L'abbandono che esiste in molte delle pratiche che coinvolgono l'essere umano, come le attività di pesca, le pratiche di acquacoltura, le attività turistiche e ricreative, l'edilizia sulle coste, ecc., hanno conseguenze molto dannose per questo ecosistema. Successivamente, ti offriamo alcuni dati che sicuramente ti sorprenderanno e che sono alcuni dei motivi per cui la Giornata mondiale degli oceani ha iniziato a essere celebrata:
- L'80% dell'inquinamento che esiste negli oceani è dovuto all'attività umana.
- Circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno per galleggiare o sommergersi nei nostri mari e oceani, causando ingenti danni alla biodiversità. Scopri di più su questo problema in questo altro articolo su Cosa sono le isole di plastica e come si formano.
- Un milione di uccelli marini e 100.000 mammiferi marini muoiono ogni anno a causa dell'inquinamento dei mari e degli oceani.
- Anche noi stessi siamo esposti a questa contaminazione, poiché ci nutriamo di quei pesci che si nutrono della nostra spazzatura e finiamo per ingerire microplastiche.
- Gli investimenti economici per la pulizia degli oceani comportano un costo di 8.000 milioni di dollari l'anno e, nonostante ciò, sono insufficienti. Fortunatamente, stiamo iniziando a vedere invenzioni che possono accelerare la soluzione di questo problema, come The Ocean Cleanup.
Inoltre, nonostante gli oceani costituiscano l'80% della superficie del globo terrestre, bisogna tenere presente che solo l'1% è protetto.
Pertanto, con questo giorno, si intende informare ed educare la popolazione sulle conseguenze dell'eccesso di attività umana per gli oceani e di attuare azioni che implichino la loro cura e rispetto, promuovendo sempre una gestione sostenibile.

Perché gli oceani sono così importanti
Nonostante la poca attenzione che dedichiamo ai nostri oceani, sono molti i benefici che ne otteniamo, essendo più che importanti per la vita sulla Terra e per il mantenimento degli ecosistemi. Questi sono alcuni dati che mostrano la grande importanza degli oceani:
- Gli oceani coprono circa l'80% della superficie del pianeta, con il 50-80% della vita sulla Terra che si trova negli oceani. Scopri di più sulla biodiversità degli oceani in questo altro post.
- Costituiscono i polmoni del pianeta, poiché il fitoplancton è in grado di produrre la metà dell'ossigeno che esiste nell'atmosfera attraverso la fotosintesi.
- Assorbe annualmente il 25% della CO2 che emette in atmosfera a causa dell'attività umana, riducendo così il suo impatto sull'atmosfera e contribuendo a invertire l'effetto serra.
- L'insieme degli ecosistemi marini come mangrovie, paludi e praterie di fanerogame sono serbatoi di carbonio, potendo ospitare una quantità di carbonio cinque volte maggiore di quella delle foreste tropicali. Scopri di più su questo argomento in questo articolo su Blue carbon.
- La pesca e il consumo di animali marini sono una fonte di proteine per una persona su quattro nel mondo. Ciò dà luogo a un'attività economica della massima importanza nella nostra società.
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