Lo sapevi che una delle principali fonti di luce del pianeta è costituita dagli esseri viventi? Alcuni organismi sono in grado di emettere luce in modo naturale grazie al processo di bioluminescenza, uno dei fenomeni più sorprendenti che possiamo osservare in natura. Animali, funghi, funghi e batteri sono in grado di emettere segnali bioluminosi con scopi diversi, tutto grazie a questa incredibile centrale elettrica.
Se sei curioso e vuoi sapere cos'è la bioluminescenza ed esempi Per capirlo meglio, continua a leggere questo interessante articolo di Ecologista Verde, in cui ti diciamo anche in quali luoghi puoi osservare fenomeni di bioluminescenza.
La bioluminescenza è la capacità di produrre luce attraverso la reazione chimica che coinvolge l'ossigeno e una luciferina. Si tratta di una molecola in grado di emettere energia sotto forma di fotoni quando viene a contatto con molecole di ossigeno, originando così lampi di luce. In questo processo interviene anche una luciferasi, molecola che rende possibile il verificarsi di questa reazione chimica.
Di tutti i gruppi di organismi bioluminescenti, più di quattro quinti, cioè la maggior parte vive negli ecosistemi marini. Questo fatto è dovuto al fatto che, date le condizioni oscure e profonde dei mari e degli oceani, l'emissione di luce è una buona strategia di difesa o, al contrario, come arma per attirare le prede.
Ma perché e per cosa gli organismi biolumniscenti ricorrono alla luce? Il fenomeno si verifica molto semplicemente, perché al minimo contatto con qualsiasi altro organismo o oggetto, o anche se l'acqua del mare è agitata, questi organismi emettono luce.
In molte occasioni lo fanno come strategia di mimetizzazione, potendo accendere, spegnere o addirittura regolare la luce che emettono. In altri casi, emettono luce per spaventare un potenziale predatore e avere così più tempo per scappare. Ci sono invece casi in cui questi animali fanno uso della bioluminescenza per adattarsi al luogo in cui si trovano e attirare la loro preda. È il caso degli organismi viventi che abitano le pianure abissali, regioni sommerse nelle profondità dell'oceano che, a causa della mancanza di luce naturale, costringono le specie che le abitano a sfruttare questo fenomeno.
Se vuoi conoscere maggiori informazioni sulle Pianure Abissali: cosa sono e caratteristiche, dai un'occhiata a quest'altro articolo.
Tra le forme di vita bioluminescenti, possiamo distinguere quelle che abitano gli ecosistemi terrestri e quelle che lo fanno negli ecosistemi marini, quest'ultimo gruppo essendo il più vario e numeroso, responsabile di veri giochi di luce in mare. Questi sono alcuni esempi di organismi bioluminescenti:
Quando un gran numero di organismi che producono luce si raccolgono insieme al movimento dell'acqua, quando si muovono rapidamente, si illuminano come stelle cadenti. In diverse parti del mondo possiamo assistere a uno spettacolo della natura così magico:
Sulla costa nord-orientale della penisola dello Yucatan (Messico), in un ambiente caraibico, possiamo scoprire a Holbox che durante l'oscurità della notte un gran numero di microrganismi bioluminescenti marini si accumulano sulla costa emettendo luce.
Lungo la spiaggia di Puntarenitas, dopo il tramonto, si può godere del magico fenomeno prodotto da organismi viventi che emettono luce blu e lasciano una bellissima scia di scintillii.
Possiamo anche godere dello straordinario fenomeno della bioluminescenza sulle coste dell'isola portoricana di Vieques, a Koh Rong (Cambogia), a Toyama Bay (Honshu, Giappone), così come nelle lagune che si formano all'interno delle Waitomo Caves a New Zelanda.
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Bibliografia