Il paleontologia È la scienza incaricata di studiare gli organismi fossili per sapere qual è il passato della vita sul nostro pianeta. Diversi rami derivano da questa disciplina: paleoecologia, paleozoologia e paleobotanica. La paleoecologia ci permette di sapere come erano gli ecosistemi in passato e quale è stata la loro evoluzione nel corso del tempo geologico. La ricerca in paleoecologia è arrivata in ritardo in Spagna, rispetto ad altri paesi e all'evoluzione di altre scienze. In effetti, la sua inclusione nell'Associazione Spagnola di Ecologia Terrestre (AEET) è ancora incipiente. Pertanto, è normale che tu non conosca il concetto di paleoecologia o che ti sia mai chiesto, sentendone il nome, cosa studi la paleoecologia.
Se vuoi chiarire i tuoi dubbi e approfondire il significato di paleoecologia, continua a leggere questo articolo di Green Ecologist su cos'è la paleoecologia, le sue caratteristiche e la sua importanza, dove puoi anche scoprire esempi di paleoecologia che accompagnano le spiegazioni e facilitano la comprensione di uno dei rami più interessanti della paleontologia e dell'ecologia.
Seguendo il definizione di paleoecologia, potremmo dire che è la scienza incaricata di studiare il relazione del biota fossile con il suo ambiente e come si è evoluto col tempo. Con questo è possibile ricostruire gli ambienti e gli ecosistemi del nostro pianeta attraverso le diverse ere geologiche, quale è la principale obiettivo della paleoecologia.
Questa branca della paleontologia, che favorisce una maggiore comprensione delle interazioni tra l'ecologico e l'evolutivo, si basa principalmente sull'analisi del polline e delle spore fossili, cioè sulla palinologia. Ma in cosa consiste questa tecnica? Dall'inizio del secolo scorso, attraverso metodo palinologico, gli scienziati sono stati e sono in grado di identificare e descrivere i cambiamenti che subisce la vegetazione (densità, altezza, forma, adattamenti, ecc.) con le variazioni climatiche (temperatura, salinità, radiazione solare, umidità, ecc.).
Alcuni dei suoi caratteristiche della paleoecologia sono:
Al fine di ricreare ambienti ed ecosistemi, la paleoecologia si basa normalmente sulla realizzazione di inferenze statistiche e nel modellazione matematica. Per fare ciò, utilizza come base di conoscenza dati e informazioni sulle specie che attualmente conosciamo e che hanno una certa parentela con gli organismi fossili oggetto di studio.
Nel caso specifico del metodo palinologico, per studiare pollini e spore, sostanze quali acido cloridrico, acido fluoridrico e acido nitrico. Una volta che i campioni sono stati preparati, vengono osservati utilizzando un microscopio ottico o un microscopio elettronico a scansione. Nel caso di fossili non pollinici, come quelli di organismi acquatici (come alghe, batteri, zooplancton) contenuti nei sedimenti, la datazione avviene tramite analisi microscopica. Con questa analisi di laboratorio si possono identificare gli organismi che si sono succeduti dai più antichi livelli profondi del sedimento a quelli più attuali.
Per riassumere qual è l'importanza della paleoecologia? teniamo conto di questi aspetti:
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Bibliografia