Data la mole di informazioni, dubbi e caratteristiche esistenti prima del valutazione energetica di una casa ed in particolare prima dell'atto o del verbale del certificato energetico, abbiamo voluto fare una sintesi dettagliata di tutti i punti chiave che possiamo trovare per la formalizzazione della relazione certificato di efficienza energetica così importante per la nostra casa, i locali o un altro tipo di proprietà.
In questo articolo ci concentreremo sulla spiegazione di tutte le principali caratteristiche del processo di certificazione energetica a beneficio di chiarire concetti e dubbi. all'interno è presente un trattino - riassunto per migliorare la navigazione dell'utente.
Il certificazione energetica Si basa sull'ottenimento di un documento che descrive l'efficienza di un immobile in termini di consumo energetico. Determina ilClasse energetica del bene mediante un'etichetta energetica.
Il presente documento è disciplinato dal nuovo Regio Decreto 390/2021, del 1 giugno 2022 (Abroga il Regio Decreto 235/2013), che approva il “Procedura Base per la Certificazione di Efficienza Energetica degli Edifici”.
Proprietà private: Sarà esecutiva per tutte le proprietà private nei contratti di vendita o locazione a partire dal 1 giugno 2013. Sia inedifici o parti di esse, nuove o esistenti.
Immobiliare pubblico: Edifici o unità diedifici esistenti occupati da un ente pubblico di cui all'articolo 2.1.d = (Edifici esistenti o parti di immobili che vengono venduti o affittati ad un nuovo locatario, purché sprovvisti dicertificato valido)
- Per edifici pubblici:
- Per gli Edifici “abituali frequentati dal pubblico”:
Segnalo che per un immobile che non dispone di impianti, che è in fase di parziale o totale riforma e anche grezzo, senza tramezzi. Se hai intenzione di vendere l'immobile, è necessario il certificato energetico.
Altro punto da evidenziare è il riferimento ai Magazzini Industriali. Procederemo ad effettuare ilclasse energetica degli edifici solo della parte non destinata all'industria o officina. In altre parole, un esempio sarebbe quello di certificare solo gli Uffici, il punto più comune nella maggior parte dei capannoni industriali.
Questo documento contiene circa 10 fogli, con il metodo semplificato. Al quale sarà possibile fornire - volontariamente - tutte le informazioni complementari che ilTecnico certificatore considerare tempestivo.
Il diagramma seguente fornisce un'analisi generale dei punti più importanti del documento:
Estratto dall'articolo della Guida alle opere, al risanamento e alle riforme per l'architettura.
Esempio a complemento: Doc Catastale, Fotografie dell'immobile, schizzo della busta dell'immobile e Doc. Allegato diretto al Consumatore dove proponiamo una guida con Report o linee guida affinché la sua erogazione a fine mese -con riferimento a le spese in energia - più basse sulle bollette. Ovviamente questo punto può influenzare il prezzo offerto dal Tecnico al cliente.
Il certificato di prestazione energetica dell'edificio devono essere presentate, dal committente, o proprietario, se del caso, all'organismo competente della Comunità Autonoma in materia dicertificazione energetica degli edifici (Come previsto dalla Legge), per la registrazione di tali certificazioni nel proprio ambito territoriale. Con il quale si otterrà un Numero di Registrazione.
Il tecnico deve eseguire i seguenti passaggi:
Sì… .La registrazione delcertificato di prestazione energetica dell'edificio Deve essere presentato, dal committente, o proprietario, se del caso, all'organismo competente della Comunità Autonoma competente, per la registrazione delle certificazioni nel suo ambito territoriale. È possibile verificare le condizioni dai registri delle caratteristiche.
Le Comunità Autonome devono preparare un registro di accesso pubblico. Il termine massimo previsto da questo Regio Decreto sarà di tre mesi dalla data di entrata in vigore, cioè dal 14/04/2013.
L'articolo 11 del R.D. 235/2013 indica che il L'attestato di efficienza energetica obbligatorio avrà una durata massima di dieci anni.
La durata del rinnovo di questo Documento dipenderà dalle Comunità Autonome, con un massimo di dieci anni. Cioè, possono stabilire, cinque anni, tre o dieci anni.
Ad oggi, il mercato non ha regolato in modo coerente il valore di tale documento. Nei prossimi mesi sarà stabilito in base alla domanda e all'offerta.
Valore del Certificato Energetico = Costo della stesura del Report (inclusa la visita all'immobile) + Costo della Registrazione
Il costo della registrazione per ottenere il Etichetta energetica Dipenderà da ciascuna Comunità Autonoma. Un Ahem starebbe al Barcellona, che secondo gli ultimi avvenimenti è libero, invece in Estremadura ha raggiunto i 22 euro.
Dati approssimativi nella seguente infografica suTasse di registrazione per certificati energetici da parte dei Comuni:
L'articolo 12 del R.D. 235/2013 stabilisce che il etichetta energetica Deve essere incluso in qualsiasi offerta, promozione e pubblicità finalizzata alla vendita o alla locazione di un immobile.
Come stabilito dalla normativa vigente. NO!
Ricordiamo il contenuto del RD 1000/2010 sul College Visa, che stabilisce all'articolo 12 che il visto è obbligatorio solo nei seguenti casi:
+ Progetto di esecuzione della costruzione
+ Certificato di fine lavori
+ Progetto speciale di sabbiatura
+ Progetti tecnici per la costituzione, il trasferimento e la modifica sostanziale di a
fabbrica di esplosivi
+ Progetti tecnici per l'installazione e la modifica sostanziale dei serbatoi
esplosivi commerciali e di consumo
+ Progetti per la realizzazione di cartucce e laboratori pirotecnici
+ Progetti di valorizzazione delle risorse minerarie delle sezioni
Il certificati energetici funge da informazione per futuri inquilini e acquirenti. Report sulla prestazione energetica di un immobile, questo è il consumo energetico di una casa che si riflette nelle bollette di luce, acqua e gas.
Viene incorporato un numero sufficiente di misure, consigliate dal tecnico competente, in modo che l'immobile consumi meno e riduca gli importi delle fatture. Nasce come obbligo dalla Comunità Europea.
Un altro punto chiave è da parte dell'amministrazione centrale conoscere lo stato attuale del parco immobiliare spagnolo.
Anche come esempio: (Con un più altoClasse energetica nel certificato energetico dell'abitazione)
Non è più solo avere un maggiore classe energetica degli edifici o no. Si tratta di informarsi sulle proposte di miglioramento!
Ricordiamo che ogni anno il costo dell'energia elettrica, del gas e delle altre energie è maggiore, essendo minore il costo di acquisto dell'immobile. Pertanto, otteniamo immobili "economici" (appartamenti, locali, uffici … ecc.) Con un costo di manutenzione elevato, è qui che dobbiamo agire per ridurre questo costo mensile.
Il proprietario o il committente di un Edificio o di una sua unità sarà responsabile della commissione del Rapporto per il completamento delCertificato di Efficienza Energetica (Certificato energetico domestico) al Tecnico Certificatore competente. Sarà inoltre responsabile della conservazione della documentazione.
Proprietà private: sarà applicabile per tutte le proprietà private nei contratti di vendita o locazione a partire dal 1 giugno 2013. Entrambi in edifici o parti di esse, nuove o esistenti.
Demanio pubblico: edifici o unità diedifici esistenti occupati da un ente pubblico di cui all'articolo 2.1.d = (Edifici esistenti o parti di immobili che vengono venduti o affittati ad un nuovo locatario, purché sprovvisti di certificato valido)
-Per edifici pubblici:
-Per gli Edifici "abituali frequentati dal pubblico"
Segnalo che per un immobile che non dispone di impianti, che è in fase di parziale o totale riforma e anche grezzo, senza tramezzi. Se hai intenzione di vendere l'immobile, è necessario il certificato energetico. Viene fatta un'ipotesi per procedere con i calcoli e prendere un voto "Supposto", che dovrebbe apparire nel Osservazioni del Certificato Energetico.
Altro punto da evidenziare è il riferimento ai Magazzini Industriali. Procederemo ad effettuare il classe energetica degli edifici solo della parte non destinata all'industria o officina. In altre parole, un esempio sarebbe quello di certificare solo gli Uffici, il punto più comune nella maggior parte dei capannoni industriali.
Con Regio Decreto 564/2017 è così redatto:
a) Gli edifici ufficialmente protetti perché fanno parte di un ambiente dichiarato o per il loro particolare valore architettonico o storico, a condizione che qualsiasi azione per migliorare l'efficienza energetica ne alteri in modo inaccettabile il carattere o l'aspetto, essendo l'autorità che detta la protezione ufficiale che determina l'inalterabile elementi.
b) Edifici o parti di edifici adibiti esclusivamente a luoghi di culto e ad attività religiose.
c) Costruzioni provvisorie con un periodo di utilizzo previsto pari o inferiore a due anni.
d) Fabbricati industriali, di difesa e agricoli non residenziali, o parti di essi, a basso fabbisogno energetico. Saranno considerate a basso fabbisogno energetico quelle aree che non necessitano di garantire condizioni termiche confortevoli, come quelle per officine e processi industriali.
e) Fabbricati o parti di fabbricati isolati con superficie utile totale inferiore a 50 m2.
f) Edifici acquistati per importanti ristrutturazioni o demolizioni.
g) Edifici o parti di edifici residenziali esistenti, il cui utilizzo è inferiore a quattro mesi all'anno, o per un periodo limitato all'anno e con un consumo energetico previsto inferiore al 25% di quello che deriverebbe dal suo utilizzo durante l'anno, come purché sia stabilito da una dichiarazione responsabile del proprietario della casa. "
Il certificato di efficienza energetica di un edificio esistente sarà sottoscritto da tecnici competenti in possesso del titolo accademico e professionale idoneo alla realizzazione di opere edili o dei suoi impianti termici, ovvero delcertificazione energetica. Saranno scelti liberamente dalla proprietà dell'immobile da certificare.
Articolo 1.3.p del Regio Decreto 235/2013:
- Tecnico competente: architetti e ingegneri nei loro gradi superiori e medi. Non sono previsti nuovi requisiti formativi. (Come stabilito dalla Legge 38/1999, del 5 novembre, sulla Direzione Lavori)
- Tecnici abilitati esclusivamente alla firma dei titoli di efficienza energetica. Si intuisce la creazione di un nuovo titolo ufficiale con competenze esclusive in materia di certificazione energetica.
- Quelli che soddisfano i requisiti della futura Quarta Disposizione Aggiuntiva (Legge di cui non si conosce l'approvazione e la bozza)
- Tecnico assistente, del processo di certificazione energetica dell'edificio, che potrà svolgere attività di raccolta dati e altre attività ausiliarie del processo di certificazione di efficienza energetica. Collaborare come assistente del Tecnico competente.
Pertanto ed in relazione alla Legge 38/1999, sono tecnici competenti per la firma dell'attestato di prestazione energetica negli edifici, Inoltre architetti, architetti tecnici o geometri, soggetti che, secondo quanto previsto dalle Delibere del 15 gennaio 2009, della Segreteria di Stato per l'Università, sono in possesso dei seguenti titoli abilitati dalla certificazione energetica:
No. Il Certificato includerà proposte per migliorare l'efficienza energetica dell'immobile ma non è obbligatorio per il proprietario realizzarle.
Vale solo per quei nuovi contratti che vengono formalizzati a partire dal 1 giugno 2013. In caso di locazione, nei contratti di durata superiore a quattro mesi.
Dal 1 giugno qualsiasi consumatore può segnalare un proprietario che vuole vendere o affittare una casa senza il certificato energetico.
Può essere il caso che il proprietario abbia il certificato ma non sia ancora stato in grado di registrarlo perché la Comunità Autonoma competente non ha ancora creato il registro. In queste situazioni, il proprietario può respirare facilmente.
L'articolo 18 del regolamento introduce la nuova figura amministrativa del infrazione in termini di certificazione energetica degli edifici, le cui tipologie e sanzioni saranno sviluppate in un successivo Ordine.
Inoltre, si sostiene che la mancata esposizione e/o messa a disposizione dell'etichetta e del certificato costituirà violazione a tutela dei consumatori e degli utilizzatori ai sensi di quanto previsto dalle sezioni k) ed n) dell'articolo 49, comma 1, del il Testo Unico della Legge Generale per la Difesa dei Consumatori e degli Utenti, approvato con Regio Decreto Legislativo 1/2007.
L'articolo 50 del testo modificato della Legge sulla tutela dei consumatori classifica i reati, che possono essere classificati dalle pubbliche amministrazioni competenti come minori, gravi o gravissimi, tenuto conto, tra l'altro, del loro grado di dolo e recidiva.
Le sanzioni previste dall'articolo 51.1 di detto testo normativo sono:
a) Reati minori, fino a 3.005,06 euro
b) Reati gravi, da euro 3.005,07 a euro 15.025,30
c) Reati molto gravi, tra 15.025.31 e 601.012.10.
Con la Legge 8/2013 del Risanamento, Rigenerazione e Ristrutturazione Urbana, le infrazioni e le sanzioni in materia di certificazione energetica sono già chiaramente determinate:
Terza disposizione aggiuntiva. Infrazioni in materia di certificazione dell'efficienza energetica degli edifici.
1. Gli atti o le omissioni tipizzati e sanzionati nel presente provvedimento e nel successivo provvedimento aggiuntivo costituiscono illecito amministrativo in materia di certificazione di efficienza energetica degli edifici, fatte salve le altre responsabilità civili, penali o di altra natura eventualmente concorrenziali.
2. Le violazioni in materia di certificazione energetica degli edifici sono classificate come molto gravi, gravi e minori.
3. Costituiscono reati molto gravi nel campo della certificazione energetica degli edifici:
a) Falsificare le informazioni nel rilascio o registrazione dei titoli di efficienza energetica.
b) Agire come tecnico certificatore senza soddisfare i requisiti legali richiesti per farlo.
c) Agire in qualità di mandatario indipendente autorizzato per il controllo della certificazione di efficienza energetica degli edifici senza avere la dovuta autorizzazione rilasciata dall'ente competente.
d) Pubblicizzare nella vendita o locazione di immobili o parti di immobili, una classe di efficienza energetica non supportata da un certificato valido debitamente registrato.
e) Parimenti, saranno infrazioni gravissime le infrazioni gravi previste dal comma 4, quando nei tre anni precedenti la loro commissione fosse stata comminata all'autore una sanzione severa per lo stesso tipo di infrazione.
4. Costituiscono gravi infrazioni nei certificati energetici:
a) Mancato rispetto delle condizioni stabilite nella metodologia di calcolo della procedura base per la certificazione dell'efficienza energetica degli edifici.
b) Mancato rispetto dell'obbligo di presentare il certificato di efficienza energetica all'organismo competente della Comunità Autonoma in materia di certificazione energetica del luogo in cui è ubicato l'edificio, per la sua registrazione.
c) Mancata integrazione del certificato di qualità energetica del progetto nel progetto esecutivo dell'edificio.
d) Esposizione di un'etichetta non corrispondente al certificato di efficienza energetica in corso di validità emesso, registrato e in vigore.
e) Vendere o affittare un immobile senza che il venditore o il locatore consegnino all'acquirente o locatario il certificato abitativo valido, registrato e in vigore.
f) Parimenti, saranno infrazioni gravi le infrazioni minori previste dal comma 5, quando nell'anno precedente la loro commissione fosse stata comminata all'autore una sanzione decisa per lo stesso tipo di infrazione.
5. Costituiscono reati minori:
a) Pubblicizzare la vendita o l'affitto di edifici o unità immobiliari che devono avere un certificato di efficienza energetica senza menzionare la loro classe di efficienza energetica.
b) Non esporre l'etichetta di efficienza energetica nei casi in cui è obbligatoria.
c) L'emissione di certificati di efficienza energetica che non includono le informazioni minime richieste.
d) Mancato rispetto degli obblighi di rinnovo o aggiornamento dei titoli di efficienza energetica.
e) Mancata inclusione nel Libretto Edilizia dell'attestato di efficienza energetica dell'edificio finito.
f) L'esposizione dell'etichetta di efficienza energetica senza il formato legalmente stabilito e il contenuto minimo.
g) Pubblicizzare la qualifica ottenuta nella certificazione energetica del progetto, quando l'attestazione energetica dell'edificio finito è già disponibile.
h) Eventuali atti od omissioni che violino le disposizioni della certificazione di efficienza energetica quando non sono qualificabili come infrazioni gravi o gravissime.
6. Le infrazioni tipizzate nella presente disposizione saranno responsabili, anche come semplice inosservanza, delle persone fisiche o giuridiche e delle comunità patrimoniali che le commettono.
7. L'istruzione e la risoluzione dei procedimenti disciplinari avviati spettano agli organi competenti delle Comunità Autonome.
Quarta disposizione aggiuntiva. Sanzioni in materia di certificazione energetica degli edifici e laurea.
1. I reati di cui alla terza disposizione aggiuntiva bis (nuova) sono sanzionati come segue:
2. Fermo restando quanto precede, nei casi in cui il beneficio che il reo ha tratto dalla commissione del reato sia superiore all'ammontare delle pene in ogni caso indicate nel comma precedente, si applica la sanzione per un importo pari al beneficio così ottenuto. Nella graduazione della sanzione si terrà conto del danno prodotto, dell'arricchimento ingiustamente ottenuto e del concorso di dolo o reiterazione.
Ricordiamo che quest'ultimo testo (Punto. 2) ha già suscitato molto clamore quando è stato citato negli emendamenti presentati tenendo conto dell'ambiguità del testo, applicabile sia al consumatore che al Tecnico certificatore in materia di efficienza energetica rapporto.
Accesso al Documento… .QUI.
Sì… Arrivati in questa situazione si può infatti fare un certificato energetico che corrisponda alla qualificazione totale dell'Immobile. Da considerare, che ci saranno proprietà singolarmente, potrebbero avere una valutazione più alta di altre, a seconda delle loro caratteristiche.
Un Ahem sarebbe per una casa completamente ristrutturata in un Edificio degli anni 80. Ci sono molte possibilità che la casa attuale singolarmente possa avere un Rating superiore a quello raccolto nel report globale dell'Edificio.
Sì… È possibile che nell'applicazione della metodologia di calcolo da parte del Tecnico Certificatore l'opzione Generale (Più stringente, dove si considerano più parametri) o l'opzione semplificata che si basa su una serie di prove di parametri ottenute dall'opzione generale .
Ciò non significa che il tuo certificato sia scritto male, solo che l'opzione semplificata è "più conservativa" nei calcoli. Allo stesso modo, il costo per la realizzazione di un certificato energetico con l'opzione generale o semplificata varia nel tempo, producendo un notevole aumento del costo del Bilancio davanti al consumatore.
Il rapporto certificato energetico Fa parte di una direttiva europea obbligatoria dal 2002. Deriva dalla legislazione europea.
Avrebbe dovuto essere applicato in Spagna molto tempo fa, ed è normale che con la situazione attuale, questo certificato generi dubbi sul suo scopo. Tutti i paesi dell'Unione Europea applicano già questo regolamento, la maggior parte dal 2007. L'obiettivo è informare i cittadini sui consumi energetici delle loro case.
Si prevede, come è avvenuto in altri Paesi, che le pubbliche amministrazioni tengano conto dell'efficienza energetica per regolamentare un carico fiscale più o meno elevato a seconda della classe energetica dell'immobile.
IlLegge 8/2013 sul risanamento, la rigenerazione e il risanamento urbano determinare chiaramente il Infrazioni e sanzioni in materia di certificazione energetica. Se classificato in molto grave, grave e minore:
Fermo quanto precede, nei casi in cui il beneficio che l'autore del reato ha tratto dalla commissione del reato sia superiore all'ammontare delle sanzioni in ciascun caso indicate nel comma precedente, si applica la sanzione per un importo equivalente a quello del beneficio. così ottenuto. Nella graduazione della sanzione si terrà conto del danno prodotto, dell'arricchimento ingiustamente ottenuto e del concorso di intenzionalità o reiterazione.
Infrazioni minori, con la multa da 300 a 600 euro, in materia di certificazione energetica degli edifici:
a) Falsificare le informazioni nella spedizione o registrazione dei titoli di efficienza energetica.
b) Agire come tecnico certificatore senza soddisfare i requisiti legali richiesti per farlo.
c) Agire in qualità di mandatario indipendente autorizzato per il controllo della certificazione di efficienza energetica degli edifici senza avere la dovuta autorizzazione rilasciata dall'ente competente.
d) Pubblicità nella vendita o affitto di edifici o parti di edifici, a classe di efficienza energetica che non è supportato da un certificato valido debitamente registrato.
e) Allo stesso modo, saranno infrazioni molto gravi i reati gravi previsti dal comma 4, quando nei tre anni precedenti la loro commissione fosse stata comminata all'autore una sanzione decisa per lo stesso tipo di reato.
Infrazioni gravi, con la multa da 601 a 1.000 euro, in materia di certificazione energetica degli edifici:
a) Il mancato rispetto delle condizioni stabilite nel Metodologia di calcolo della procedura di base per la certificazione dell'efficienza energetica degli edifici.
b) Violare l'obbligo di presentare il certificato di efficienza energetica Dinanzi all'ente competente della Comunità Autonoma in materia di certificazione energetica del luogo in cui è ubicato l'immobile, per la sua registrazione.
c) Mancata integrazione dell'attestato di efficienza energetica del progetto nel progetto esecutivo dell'edificio.
d) Esposizione di un'etichetta non corrispondente al certificato di efficienza energetica in corso di validità emesso, registrato e in vigore.
e) Vendere o affittare un immobile senza che il venditore o il locatore consegnino il certificato di efficienza energetica, valido, registrato ed in vigore, all'acquirente o locatario.
f) Parimenti, saranno infrazioni gravi le infrazioni minori previste dal comma 5, quando nell'anno precedente la loro commissione fosse stata comminata all'autore una sanzione decisa per lo stesso tipo di infrazione.
Infrazioni gravissime, con sanzione da 1.001 a 6.000 euro, in materia di certificazione energetica degli edifici:
a) Falsificare le informazioni nella spedizione o registrazione del certificato efficienza energetica.
b) Agire come tecnico certificatore senza soddisfare i requisiti legali richiesti per farlo.
c) Agire in qualità di agente indipendente autorizzato per il controllo di certificazione dell'efficienza energetica degli edifici senza avere la dovuta autorizzazione rilasciata dall'ente competente.
d) Pubblicizzare nella vendita o locazione di immobili o parti di immobili, una classe di efficienza energetica non supportata da un certificato valido debitamente registrato.
e) Parimenti, saranno infrazioni gravissime le infrazioni gravi previste dal comma 4, quando nei tre anni precedenti la loro commissione fosse stata comminata all'autore una sanzione severa per lo stesso tipo di infrazione.
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