
Il tuono di Venere, nome scientifico Cuphea hyssopifolia e anche comunemente chiamato cufea o falsa erica messicana, falsa erica o falsa Erica, È una pianta arbustiva molto apprezzata per la sua semplice cura, i suoi fiori piccoli ma graziosi e persino le sue proprietà medicinali. Si coltiva infatti anche il bonsai Tuono di Venere.
Se vuoi saperne di più su questa piccola e grata pianta per abbellire il tuo giardino, unisciti a noi in questo articolo Green Ecologist sul prendersi cura del tuono della pianta di Venere.
Caratteristiche della pianta del tuono di Venere
Il cufea è un piccolo arbusto, che normalmente non supera i 60 cm di altezza e una larghezza di circa 1 m. I suoi fusti, con foglie piccole tra 1 e 2 cm, hanno una grande capacità di ramificazione, dando origine ad una pianta con un'elevata densità di fogliame. I piccoli fiori sono colorati tra rosa, lavanda e bianco.
È una pianta molto facile da coltivare, senza pretese e molto adatto a principianti o dilettanti senza molto tempo. Tuttavia, se vuoi mantenere il tuo tuono di Venere nelle migliori condizioni possibili, è meglio conoscere nel dettaglio quali sono le sue esigenze.
Posizione e luce per il tuono di Venere
È meglio mettere il tuono di Venere al sole o all'ombra? Questa pianta fa meglio all'aperto, ma allo stesso tempo non tollera bene la luce diretta ad alta intensità. Pertanto, l'ideale è posizionarlo dove prendi il sole solo per poche ore al mattino, coperto dalle ore più intense del mezzogiorno e del pomeriggio. Tuttavia, se vivi in una zona dal clima mite e dal sole poco intenso, puoi posizionarla in pieno sole senza problemi.
Puoi anche posizionarlo in una zona ben illuminata, con luce filtrata o indiretta. Se vedi che le sue foglie, di solito di colore verde intenso, iniziano a ingiallire o sbiancare, è che la tua cufea sta ricevendo troppa luce.

Meteo per tuono di venere
La cufea ha bisogno climi caldi, supportando senza problemi temperature superiori a 20 ºC purché le condizioni di illuminazione siano adeguate. Quello che la pianta non tollererà sono le gelate o le temperature molto basse: sotto i 5 ºC il tuo tuono di Venere correrà un grave rischio che la sua parte aerea muoia, anche se è possibile che ricresca quando le temperature si alzano di nuovo.
Irrigazione per la cufea
Richiede un buona quantità di umidità, soprattutto nei climi caldi. Se hai le tue piante in vaso, durante i mesi primaverili ed estivi, effettua frequenti annaffiature ogni due giorni circa, riducendole a ogni 3 o 4 nei mesi freddi. All'aperto, annaffia più a fondo una volta alla settimana, o due volte nelle stagioni molto calde, aspettando che il terreno si asciughi leggermente prima di annaffiare di nuovo.
fare un irrigazione abbondante Che si impregni in profondità, ma sempre evitando che la terra si impregni d'acqua, cosa che potrebbe causare numerose malattie o marciume alla pianta.
Qui ti diciamo di più su quando innaffiare le piante.

Terra o substrato per il tuono di Venere
All'aperto, cerca di trovare un'area dove la terra offre il miglior drenaggio possibile, oppure praticare un foro di circa 50 x 50 cm e preparare personalmente un supporto idoneo. In entrambi i casi, puoi arricchire il suolo con un po' di compost o humus di vermi, che migliorerà il drenaggio e fornirà alla pianta una grande quantità di sostanze nutritive. Se il drenaggio è ancora insufficiente, incorporare sabbia di fiume o ghiaia nel terreno e mescolare bene.
In vaso, la miscela universale di torba, humus di lombrico e fibra di cocco in parti uguali sarà più che efficace con questa pianta, dotandola di un substrato leggero e molto ricco di sostanze nutritive. Puoi aggiungere vermiculite e perlite per renderlo ancora migliore.

Compost e potature per il tuono di Venere
Il fertilizzante dovrà essere applicato solo durante mesi caldi, in cui sarà sufficiente rinnovare l'apporto di materia organica sotto forma di uno strato superficiale di humus di lombrico o compost ogni 15 giorni di.
La potatura non è necessariaAnche se la pianta diventa troppo grande per quello che ci interessa, possiamo potarla senza problemi a patto di utilizzare strumenti precedentemente sterilizzati.
Il mio tuono di Venere si sta prosciugando, cosa faccio?
Se vedi lo stelo e foglie secche sulla pianta del tuono di Venere, potrebbe essere per a una siccità troppo lunga e lo avete in una pentola, potete provare a ravvivarlo immergendo il contenitore in acqua per circa 20 minuti e poi lasciando scolare l'umidità in eccesso.
Se questo non è il caso, è probabilmente perché la tua cufea sta ricevendo troppo sole o ha bisogno di nutrienti, nel qual caso dovresti pagarlo o spostarlo in un luogo più adatto, con meno sole diretto.
Se vedi che la pianta è molto secca, ti consigliamo di leggere questo altro articolo su Come far rivivere una pianta, in cui spieghiamo cosa fare a seconda della situazione, per vedere se in questo modo puoi salvarla.

Proprietà medicinali della pianta del tuono di Venere
Tra i proprietà medicinali del tuono di Venere è la sua capacità di calmare i sintomi di febbre e tosse quando i suoi fiori vengono utilizzati sotto forma di tonico, poiché possiede proprietà antipiretiche, antitosse e balsamiche per le vie respiratorie.
Spesso è una pianta usata anche per mal di testadolore ai reni digestioni pesanti e anche come cicatrizzante per ferite minori, poiché altre proprietà di questa pianta sono analgesiche, digestive e cicatrizzanti.
Qui puoi imparare molto di più su altre piante medicinali messicane e a cosa servono.
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