
Il prime piante vascolari o tracheofite comparse sulla terra più di 400 milioni di anni fa, tra i periodi Siluriano e Devoniano. Queste rappresentano un gran numero di specie, quasi più di 350.000, e sono anche tra quelle dall'aspetto più vario. Piante tracheofite, dette anche cormofiteSono piante che hanno saputo adattarsi ai diversi habitat del nostro pianeta grazie a un lento processo di evoluzione che le ha dotate di caratteristiche particolari e del tutto rappresentative. Inoltre, le tracheofite sono di vitale importanza per la vita umana a causa dei loro numerosi usi industriali e del loro prezioso valore energetico. Vengono infatti utilizzati anche in medicina o come piante ornamentali.
Nonostante il gruppo sia numeroso, a Ecologista Verde vogliamo che tu impari qualcosa di più su di loro in modo utile e semplice grazie a questo breve e interessante articolo. L'idea è quella di conoscere ancora meglio le piante che solitamente ci sono più vicine, come quelle di casa nostra o dei parchi vicini. Non è mai un brutto momento per imparare qualcosa in più sulle basi della botanica di base, quindi… Vuoi dare un'occhiata? Quindi, continua a leggere e conosci cosa sono le tracheofite, la loro classificazione, le loro caratteristiche ed esempi.
Cosa sono le tracheofite
Il piante tracheofite, vascolari o cormofite sono quelli che presentano tessuti vegetativi specifici per la conduzione di sostanze minerali, acqua e altri nutrienti necessari alla sua sopravvivenza e sviluppo. Cioè, le piante vascolari o le tracheofite sono quelle che hanno xilema e floema.

Classificazione delle tracheofite
L'evoluzione delle tracheofite ha generato diverse categorie tassonomiche. Di questi, infatti, esistono molteplici classificazioni a seconda dell'autore, poiché non è stato ancora raggiunto un vero consenso sulla questione. Il numero di queste è così grande, più di trecentomila specie, che per semplificare un po' abbiamo scelto di effettuare la seguente suddivisione:
- Psilopsidi: quelle piante tracheofite più primitive. Attualmente ci sono solo 3 specie all'interno di questa categoria.
- Licopsida: Questo gruppo è formato da più di 1000 specie, molto antiche che procedono quasi completamente alla divisione delle Lycophytas. Qui puoi saperne di più sui Club: cosa sono, caratteristiche ed esempi.
- Sfenopsida: formato da equiseti, piante dal forte rizoma che nascono migliaia di anni fa e che riescono a raggiungere un massimo di due metri di altezza e con proprietà medicinali.
- Pteropsidi: sono il gruppo più numeroso dell'intero regno vegetale. Questo è diviso in tre rami principali.
Piante trachophyte pteropside
- Filicine: piante con foglie più sviluppate del fusto e che non hanno nodi o tra nodi. Appartengono a questo gruppo più di diecimila specie, dove sono presenti principalmente diverse specie di felci e altre specie frondose tipiche dei climi tropicali.
- Gimnosperme: comunemente note come conifere sono piante che hanno fiori, ma non frutti. Questo falso frutto è un metodo ottenuto attraverso l'evoluzione per proteggere il seme fino a quando non può produrre una nuova pianta. Qui troveremo alberi e arbusti come ginepro, cipresso o pino. In questo altro articolo puoi scoprire di più sulle Gimnosperme: cosa sono, caratteristiche ed esempi.
- Angiosperme: note anche come piante da fiore che sono caratterizzate da tessuti e organi chiaramente differenziati. All'interno di questo gruppo troveremo piante erbacee, arbustive e arboree. Un'altra caratteristica è come si riproducono le piante tracheofite che fanno parte di questo gruppo. La riproduzione delle tracheofite di questo gruppo avviene grazie al fiore, che ha una parte maschile e una femminile, si ottiene la fecondazione dell'ovulo, che risulterà dalla sua unione con il seme. Questi si dividono a loro volta in dicotiledoni, con due cotiledoni che crescono su entrambi i lati dell'embrione e monocotiledoni che hanno un'unica foglia embrionale. In questo link vedrai di più sulle piante di angiosperme: cosa sono, caratteristiche ed esempi.
Caratteristiche delle tracheofite
Queste sono le principali caratteristiche delle tracheofite:
- La caratteristica principale delle piante tracheofite è che hanno tessuto vascolare. Grazie a questo la pianta è in grado di trasportare acqua e sali minerali attraverso xilema e floema per ottenere e produrre il proprio cibo; fondamentale per il suo sviluppo e la sua crescita.
- Allo stesso modo, sono caratterizzati dall'avere una struttura più complessa rispetto a quelli appartenenti ad altri gruppi di piante meno evoluti. Infatti la sua morfologia è molto più uniforme, presentando sempre in modo visibile e ordinato un apparato radicale, fusto e foglie.
- Grazie alla loro struttura e morfologia, queste piante riescono a raggiungere un'altezza maggiore e ad ottenere un portamento migliore rispetto alle altre. Questi vanno dalle piante erbacee più semplici ad alberi ad alto fusto.
- Le piante appartenenti al gruppo delle tracheofite hanno anche foglie di due tipi: microfilos, macrofile e megafile. Stai passando da un grado di evoluzione inferiore a uno superiore.
- Le tracheofite sono riuscite ad adattarsi alle diverse aree geografiche del pianeta. Dagli habitat acquatici a quelli terrestri.
Esempi di piante tracheofite
Questi sono alcuni esempi di specie vegetali tracheofite:
- Equisetum arvense o equiseto
- Asparagus setaceus o Feather Fern
- Chamaerops humilis o Palmito
- Phoenix canariensis o palma delle Canarie
- Ceiba speciosa o Palo Borracho
- Ceratonia siliqua o Algarrobo
- Fraxinus excelsior o Fresno
- Pinus pinea o pino cembro
- Cupressus sempervirens o Cipresso
- Cycas revoluta o Cycas
- Ginkgo biloba o Ginkgo
- Ficus carica o Fig
- Galdiolus sp. o Gladiolo
- Tulipa agenensis o tulipano selvatico
- Persea americana o Avocado
- Nicotiana tabacum o tabacco
- Toxicodendron radicans o Poison ivy
- Musa paradisiaca o Banana
- Citrullus lanatus o anguria

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