
Lo sapevi che il fitoplancton è uno dei motori principali per il corretto funzionamento e l'equilibrio di ecosistemi marini? La presenza di questi organismi è fondamentale e molto benefica per i diversi ecosistemi marini che sono distribuiti su tutto il pianeta. Tuttavia, a volte sono anche responsabili di alcuni problemi ecologici, principalmente a causa del loro sviluppo e dell'eccesso di abbondanza. Questa situazione comporta lo spostamento di altre specie vegetali e animali, nonché la contaminazione delle acque e degli ecosistemi, e persino la morte di altri organismi, per mancanza di ossigeno nell'acqua a causa dell'eccesso di fitoplancton nelle acque superficiali strati.
Continua a leggere questo interessante articolo di Ecologista Verde e troverai tutte le informazioni che devi sapere cos'è il fitoplancton?.
Cos'è il fitoplancton - definizione e caratteristiche
Il termine fitoplancton si riferisce, nel mondo della biologia, all'insieme di organismi della vita acquatica che fanno parte del plancton, caratterizzato dal potersi nutrire in modo autotrofico catturando l'energia solare durante il processo fotosintetico. Il suo nome deriva dal greco "phyto" (pianta) e "planktos" (vagabondo), poiché sono organismi fotosintetici che vivono dispersi nell'acqua, invece che fissati in un luogo.
Tuttavia, l'area di distribuzione del fitoplancton è sempre limitato agli strati più alti del mare, poiché devono accedere alla luce solare, elemento essenziale per la loro sopravvivenza. Questi microscopici organismi vegetali si riproducono molto facilmente e, infatti, sono così abbondanti nei mari da essere responsabili dello svolgimento della metà della fotosintesi totale svolta da tutti gli organismi fotosintetici del pianeta.
Espandi queste informazioni con questo altro articolo su Cos'è il plancton e la sua importanza.

Organismi fitoplancton - esempi
Il principali organismi fitoplancton dei diversi mari del mondo sono specie che rientrano nei seguenti gruppi di esseri viventi, tutti fotosintetici:
- diatomee: Actinella Brasilliensis Lewis, Amphipleura kutzing, Achnanthes bory, Anphora ovalis, Asterinella hassall.
- Dinoflagellati: Ceratium furca, Peridinium depresum, Noctiluca scintillans.
- Alghe azzurre (cianofite): Rivularia bullata, Chroococcus turgidus, Anabaena spp., Oscillatoria spp..
- Alghe verdi: Chaetomorpha aerea, Cladophora fascicularis, Phycodrys ovifolia, Petalonia fascia.
- Alghe brune: Synura spp., Stephanophyxis palmeriana, Rhizosolenia calcaravis.
All'interno di questo classificazione degli organismi fitoplancton, Le diatomee (portatrici di un caratteristico scheletro di silice) spiccano come il gruppo più numeroso, seguite dai dinoflagellati (con due strutture per il loro movimento chiamate flagelli). Puoi saperne di più in questo altro post su Cos'è la farina fossile.
Sebbene la stragrande maggioranza degli organismi che compongono il fitoplancton siano generalmente organismi microscopici, è comune la presenza di alcune alghe, come il sargassum (genere Sargassum), che riempiono di vita fotosintetica gli strati più superficiali dei mari e degli oceani del mondo, formando parte quindi dal fitoplancton. Per espandere queste informazioni, consigliamo anche questo altro post sulla Classificazione delle alghe.

Importanza del fitoplancton
Il fitoplancton si distingue per il suo ruolo importante nel corretto funzionamento e nell'equilibrio degli ecosistemi marini. Più specificamente, il fitoplancton è responsabile del rispetto di quanto segue funzioni biologiche:
- È lui produttore primario all'interno di catena trofica degli ecosistemi acquatici. Il fitoplancton serve come cibo per esseri viventi di taglia uguale o maggiore (zooplancton), che vengono consumati dai piccoli pesci (ma anche dalle balene) che, a loro volta, verranno ingeriti da altri pesci più grandi o altri predatori, essendo l'essere umano l'ultimo anello di questa catena alimentare, consumando il pesce che le industrie della pesca incorporano nel mercato alimentare.
- Il fitoplancton è il principale responsabile di mantenere l'ossigeno nell'atmosfera, poiché l'ossigeno è uno dei prodotti finali della fotosintesi, di cui abbiamo parlato prima, il fitoplancton ne genera una percentuale molto alta in tutto il pianeta.
- Contribuiscono biodiversità e ricchezza marina, aggiungendo alla già abbondante vegetazione marina l'innumerevole numero di individui che lo costituiscono.
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Bibliografia- Atlante digitale del fitoplancton. Master in Gestione completa dell'acqua, Università di Cadice (Spagna).
- Squadra di redazione (09/04/2018). La catena alimentare oceanica. National Geographic Spagna- Mundo NG.
- Delgado, M. & Fortuño, J.M. (1991) Atlante del fitoplancton del Mar Mediterraneo. Rivista di Scientia Marina, Volume 55 (1), pp: 1-133.
- Gaxiola-Castro, G. et al., (2015) Produzione di biomassa e fitoplancton. Ensenada Center for Scientific Research and Higher Education, Department of Biological Oceanography, pp: 59-82.
- Carreto, J., Montoya, N. & Carignano, M. (2007) Ecologia del fitoplancton nei sistemi frontali del mare argentino. Magazine Il mare argentino e le sue risorse ittiche. Volume 5, pp: 11-31.