SISTEMI ECOLOGICI: cosa sono ed esempi - Riepilogo!

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Sistemi ecologici disattivati ecosistemi Sono molto importanti per quanto riguarda la loro ricchezza abiotica e biotica, quest'ultima essendo la cosiddetta biodiversità o diversità degli esseri viventi. La biodiversità e gli ecosistemi, così come le variazioni genetiche, costituiscono una delle basi fondamentali della vita sul nostro pianeta.

Vuoi conoscere i sistemi ecologici? Vuoi scoprire quali sono i diversi tipi di ecosistemi e vedere alcuni esempi? Se è così, non perderti questo interessante articolo Green Ecologist in cui vedrai un riassunto su cosa sono i sistemi ecologici e gli esempi da loro.

Cosa sono i sistemi ecologici

Iniziamo con definizione di sistema ecologico. Un sistema ecologico o ecosistema è un sistema formato da organismi viventi che appartengono a più specie, che interagiscono tra loro e si organizzano in un determinato ambiente.

Quindi abbiamo, da un lato, il fattori biotici (animali, piante, funghi, protisti, batteri, ecc.), il cui raggruppamento chiameremo biocenosi e, d'altra parte, abbiamo il fattori abiotici (fattori fisici e chimici del luogo in cui vivono, come il clima o il tipo di suolo) che costituisce il cosiddetto biotopo. Qui puoi saperne di più sulla differenza tra biotopo e biocenosi, la loro relazione ed esempi. Ti offriamo anche spiegazioni più dettagliate in questi altri articoli su Cosa sono i fattori abiotici, le loro caratteristiche ed esempi e Cosa sono i fattori biotici, le loro caratteristiche ed esempi.

È interessante qui notare che la disciplina che si occupa dello studio degli ecosistemi si chiama ecologia dei sistemi, sebbene più che una disciplina sia un campo interdisciplinare. L'ecologia dei sistemi ha un orientamento olistico, cioè studia gli ecosistemi nel loro insieme e non solo le parti che li compongono.

Caratteristiche dei sistemi ecologici

Vediamo dopo quali sono le caratteristiche dei sistemi ecologici. Prima di tutto, è importante sapere che uno dei caratteristiche dell'ecosistema è che ci sono diversi livelli di organizzazione in loro. Questi sono:

  • Individui: organismi caratteristici di specie specifiche.
  • Popolazioni: È l'insieme degli individui di una specie che abita in un determinato luogo o regione in un dato momento.
  • Comunità: È un raggruppamento di popolazioni di specie diverse provenienti da un determinato luogo o regione in un dato momento. Qui puoi saperne di più sulla comunità ecologica e le sue caratteristiche e qui su Cos'è la comunità biologica, la sua struttura e gli esempi.
  • Ecosistemi: è l'insieme delle comunità con ciascuna delle loro interazioni più l'ambiente fisico in cui si trovano. L'insieme degli ecosistemi è chiamato biosfera.

Un'altra caratteristica dei sistemi ecologici è che l'energia scorre attraverso tutti i loro livelli di organizzazione, dando origine a tre diversi tipi di individui o livelli trofici: produttori, consumatori e decompositori:

  • Produttori: Sono responsabili della cattura dell'energia luminosa che proviene dal Sole per produrre, insieme all'acqua e ai minerali del biotopo, materia organica che ha molta energia. Piante e alghe producono organismi.
  • Consumatori: Sono quelli che consumano la materia organica precedentemente prodotta dai produttori. I consumatori possono essere erbivori quando mangiano erba (come cervi, conigli o bruchi), carnivori quando mangiano carne (come tigri, squali o linci) o detritivori quando si nutrono di carcasse, escrementi o rifiuti (come avvoltoi, coleotteri o lombrichi). A seconda del livello e del tipo di alimento, si dividono in organismi consumatori primari, consumatori secondari, consumatori terziari e consumatori quaternari.
  • Decompositori: Si tratta di quegli organismi che decompongono la materia organica di piante e animali quando muoiono. Nel processo di decomposizione lo trasformano in composti inorganici come acqua, anidride carbonica e sali minerali che ritornano al substrato, tornando a disposizione dei produttori.

L'energia prelevata dai produttori viene progressivamente persa o eliminata man mano che passano attraverso ciascuno dei gruppi descritti. Perché succede questo? È perché gli organismi usano quell'energia per potersi muovere e generare calore, oltre che per crescere e riprodursi. Ciò si traduce in a struttura piramidale dei sistemi ecologici, dove alla base sarebbero i produttori e, su questo, le diverse tipologie di consumatori in maniera ordinata (carnivori su erbivori).

Ti consigliamo di leggere anche questi altri articoli di Green Ecologist su Come funziona un ecosistema e Quali sono i componenti di un ecosistema.

Tipi di sistemi ecologici

Il classificazione dei sistemi ecologici Può essere fatto in base a criteri diversi a seconda del campo di interesse. In questo modo, se ci interessa l'intervento dell'uomo, si possono classificare in:

  • Sistemi ecologici naturali: sono quelli in cui l'essere umano non interviene.
  • Sistemi ecologici artificiali o urbani: sono quelli in cui l'essere umano interviene.

Se ciò che viene preso in considerazione è il modo in cui gli esseri viventi si adattano al loro ambiente, allora possiamo classificarli in:

  • Sistemi ecologici terrestri: Si verificano sulla superficie della terra, in montagne, deserti o valli, che hanno caratteristiche diverse in termini di temperatura, umidità o concentrazione di ossigeno.
  • Sistemi ecologici acquatici: Sono quelli che hanno specie adattate ad ambienti acquatici di diversa salinità e temperatura e corrispondono al 75% degli ecosistemi terrestri.
  • Sistemi ecologici misti: sono quelli in cui due supporti fisici (terra e acqua o terra e aria) sono combinati.
  • Sistemi ecologici microbici: con loro ci riferiamo a quelli che sono formati da organismi microscopici.

Infine, un'altra classificazione è quella che tiene conto dei flussi di energia e materia, potendo classificarli in:

  • Sistemi ecologici aperti: Sono in cui c'è scambio di materia ed energia con l'esterno.
  • Sistemi ecologici chiusi: Sono in cui non c'è scambio di materia con l'esterno, ma c'è energia.

Infine, è importante commentare che esistono combinazioni delle diverse classificazioni, ad esempio possiamo trovare un ecosistema naturale acquatico chiuso o un ecosistema artificiale terrestre aperto.

Qui puoi leggere di più sui diversi tipi di ecosistemi o sistemi ecologici e qui sotto puoi vedere un video sull'argomento. Inoltre, in questo altro post parliamo della Diversità degli ecosistemi.

Esempi di sistemi ecologici

Per finire, diamo diversi esempi di sistemi ecologici spiegato sopra:

  • Sistemi ecologici artificiali o urbani: una città, una fattoria, un allevamento di bestiame, un bacino idrico, ecc.
  • Sistemi ecologici naturali: uno qualsiasi di quelli che verranno citati di seguito.
  • Sistemi ecologici terrestri: una foresta tropicale, una savana, una foresta di conifere, un chaparral, un deserto, ecc.
  • Sistemi ecologici acquatici: un fiume, un ruscello, un lago, una palude, una barriera corallina, zone oceaniche profonde, ecc.
  • Sistemi ecologici misti: mangrovie, sponde dei fiumi, ecc.
  • Sistemi ecologici microbici: protozoi che coesistono con batteri e fitoplancton di diverse dimensioni, microbi essenziali nei cicli dei nutrienti, ecc.
  • Sistemi ecologici aperti: tutti gli ecosistemi planetari sono considerati aperti.
  • Sistemi ecologici chiusi: il pianeta Terra rientra nella definizione di sistema ecologico chiuso, in quanto riceve energia dal Sole, ma non c'è scambio di materia con l'universo (o questo è trascurabile). Un altro esempio potrebbe essere un'ecosfera.

Ora che hai imparato tutto questo sui sistemi ecologici, ti invitiamo a leggere questi altri articoli su Qual è l'importanza degli ecosistemi e Come prendersi cura dell'ecosistema.

Se vuoi leggere più articoli simili a Sistemi ecologici: cosa sono ed esempi, ti consigliamo di entrare nella nostra categoria Ecosistemi.

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