
Il Certificato Energetico ha un rapporto indiretto con l'ottimizzazione della bolletta elettrica.
Comprendiamo che uno dei punti che dovrebbero essere presentati nei futuri Rapporti di Certificazione Energetica è un'ottimizzazione della bolletta elettrica dell'immobile da certificare. Una qualità che incide direttamente sull'efficienza energetica dell'immobile e di cui i Tecnici Certificatori dovrebbero essere consapevoli visti i risparmi che possono essere realizzati al proprietario dell'immobile.
Normativa applicabile: (Anno 2012)
- Legge 17/2007
- Ordina ITC / 2794/2007
- Regio Decreto 1110/2007
- Regio Decreto 485/2009
- Regio Decreto Legge 6/2009
- Ordina ITC/1659/2009
- Risoluzione del 26 giugno 2009
- Ordina IET / 3586/2011
- Riepilogo tariffe elettriche gennaio 2012 QUI.
- 1.1- Come leggere una comune bolletta elettrica QUI.
- 1.2- Come leggere una comune bolletta elettrica QUI.
- Abbiamo cercato di fare una raccolta di guide per quanto riguarda l'ottimizzazione della bolletta elettrica:
- Ottimizzazione della bolletta elettrica nelle PMI.
- Guida alle società di servizi energetici (ESE - Tariffa ottimizzata per la bolletta elettrica)
- Guida pratica per l'interpretazione e l'applicazione delle tariffe elettriche
- Guida e consigli per risparmiare sulla bolletta elettrica
- Esempio di ottimizzazione della bolletta elettrica VIDEO
- Altri:
- Strumento online per il calcolo della bolletta elettrica con Bonus Sociale e tariffa notturna.
- Dal Galician Energy Institute (INEGA) ci offrono diversi strumenti QUI
- Foglio Excel Calcolo del costo del consumo di elettricità (consigliato, con istruzioniQUI)

A capo della bolletta elettrica
Nella parte più alta, la parte alta della bolletta, ci sono i dati che identificano l'azienda che ci fornisce energia elettrica: il logo del tuo fornitore dove si trova Ti informa se il contratto che abbiamo è un mercato libero o l'altro caso, quello regolamentato. Nella parte A destra troviamo i periodi di consumo mensili e bimestrali e, in basso, il riferimento del contratto di fornitura che indica l'impianto di cui disponiamo.
La parte sinistra della fattura, sono i dati del tuo contratto. Il cliente viene informato della tariffa del pedaggio, che varia a seconda della potenza contrattata. Anche in questa sezione troverete la potenza, che oscilla tra 3,3 e 4,6 kW. Inoltre, potrai controllare il tipo di contratto stipulato, il numero di riferimento del contatore e la sua classe, la data di inizio del contratto e quella della fattura, tra gli altri dati.
Il dettaglio della fattura generale
È in questa parte che i più perdono la voglia di continuare a leggerlo. qui lo soconcentrano le tasse da pagare, il prezzo del consumo fattoe altre informazioni di difficile comprensione.
La prima cosa che vediamo è la fatturazione effettuata dal potere contrattato. Ci sono due concetti scomposti: il margine di marketing e il pedaggio. Per capire le cifre, la chiave è che in entrambi i casi i kilowatt contrattati vengono moltiplicati per i giorni fatturati e il prezzo giornaliero.
Successivamente, la fatturazione per l'energia consumata. In questo caso paghi solo quello che consumi, cioè l'azienda ti addebita per ogni kilowatt/ora consumato. Di seguito troverai l'addebito per la tassa sull'elettricità -che è del 5,113% - e si applica sia al consumo che alla durata della potenza.
Per quanto riguarda il noleggio di apparecchiature di misurazione - i contatori tipici - appare nel seguente luogo. Questo costo è dato dall'Amministrazione e viene calcolato moltiplicando il numero di giorni nel periodo di fatturazione per il prezzo/giorno del noleggio del contatore, a meno che il dispositivo non sia tuo. Infine, l'IVA applicabile, che si applica all'importo totale della fattura e che in questa cessione è del 21%.
È inoltre possibile consultare su:….Aggiornati i prezzi dell'energia in Spagna o La bolletta elettrica di tutti è aumentata ad agosto?