Analisi del nuovo Codice Tecnico dell'Edilizia - DB-HE

Aiuta lo sviluppo del sito, condividendo l'articolo con gli amici!

In esame il Codice Tecnico dell'Edilizia a seguito dell'ordinanza FOM/1635/2013.

Come già sappiamo, il 12 settembre il Ministero dello Sviluppo ha pubblicato nell'ordinanza BOE FOM/1635/2013, del 10 settembre, che aggiorna il Documento di base DB-HE del Codice tecnico edilizio. In questa nuova modifica vengono adottate misure per ridurre la dipendenza energetica nonché le emissioni di gas serra, nell'ambito del cosiddetto obiettivo 20-20-20.

Di seguito citerò alcune delle modifiche più importanti che questo documento introduce, tra le quali spiccano le seguenti:

  • NUOVA SEZIONE DB HE-0: Limitazione dei consumi energetici.

Questo nuovo documento stabilisce i requisiti minimi nel consumo di energia primaria di origine NON RINNOVABILE dell'edificio o della parte estesa, affinché detto consumo È LIMITATO A SECONDA DELLA ZONA CLIMATICA dove è.

IN FABBRICATI AD USO RESIDENZIALE PRIVATO, il valore limite del consumo energetico è ottenuto come somma del valore base del consumo energetico di energia primaria non rinnovabile, in funzione della zona climatica invernale, ricavato dalla tabella 2.1 più un fattore di correzione per superficie del consumo energetico di energia primaria rinnovabile (ricavata dalla stessa tabella), divisa per la superficie utile degli spazi abitabili dell'edificio o la parte ampliata in m2.

PER EDIFICI DI ALTRI USI, La qualificazione energetica per l'indicatore Il consumo energetico di energia primaria dell'edificio o della parte estesa ove opportuno, deve essere di efficienza pari o superiore alla classe B. secondo la procedura base per la certificazione dell'efficienza energetica degli edifici approvata dal Regio Decreto 235/2013, del 5 aprile.

  • DOCUMENTO DI BASE DB HE-1: Limitazione del fabbisogno energetico.

QUANTIFICAZIONE DELLA DOMANDA (sezione 2.2).

IN FABBRICATI AD USO RESIDENZIALE PRIVATO, il fabbisogno energetico per il riscaldamento dell'edificio o della parte estesa non deve superare il valore limite, tale valore si ottiene come somma del valore base del fabbisogno energetico per il riscaldamento in kWh/m2anno per ogni zona climatica invernale più un fattore correttore per area di fabbisogno termico, diviso per la superficie utile degli spazi abitabili dell'edificio in m2, entrambi valori ricavati dalla tabella 2.1 del paragrafo 2.2.1.1.1

Il fabbisogno energetico per il raffrescamento non deve superare il valore limite di 15 kW · h/m2 · anno per le zone climatiche 1, 2 e 3, o il valore limite di 20 kW · h/m2 · anno per la zona climatica 4.

IN FABBRICATI DI ALTRI USI. La percentuale di risparmio nel fabbisogno energetico congiunto in riscaldamento e raffrescamento, rispetto all'edificio di riferimento o alla parte ampliata, deve essere pari o superiore a quella stabilita nella tabella 2.2 del paragrafo 2.2.1.1.2

LIMITAZIONE DEGLI SCOMPENSI NEGLI EDIFICI AD USO RESIDENZIALE PRIVATO (par. 2.2.1.2).

Deve essere giustificato il rispetto dei valori di trasmittanza termica e permeabilità all'aria dei fori e di trasmittanza termica delle zone opache di pareti, tetti e solai facenti parte dell'involucro termico dell'edificio, in modo che non superino quelli stabilito nella Tabella 2.3 della sezione 2.2.1.2.

TABELLA SECONDO REGOLAMENTO DI AGGIORNAMENTO:

TABELLA SECONDO IL DB HE:

Verifica e giustificazione del rispetto del requisito (Sezione 3)

In conformità con le disposizioni della sezione 3.2. Giustificazione della conformità al requisito, i documenti di progetto devono includere le seguenti informazioni:

a) Definizione della zona climatica del comune in cui è ubicato l'edificio.

b) Descrizione geometrica, costruttiva e d'uso dell'edificio: orientamento, definizione dell'involucro termico, altri elementi interessati dalla verifica della limitazione degli scompensi negli edifici ad uso residenziale privato, distribuzione e usi degli spazi, comprese le proprietà igrotermiche di Gli elementi.

c) Profilo d'uso e, se del caso, livello di condizionamento degli spazi abitativi.

d) Modalità di calcolo del fabbisogno energetico utilizzata per la verifica del fabbisogno.

e) Valori del fabbisogno energetico e, se del caso, percentuale del risparmio energetico del fabbisogno rispetto all'edificio di riferimento, necessari per la verifica del fabbisogno.

f) Caratteristiche tecniche minime che devono essere soddisfatte dai prodotti che sono incorporati nelle opere e sono rilevanti per la prestazione energetica dell'edificio.

Procedura di calcolo:

Come descritto al punto 5 Le procedure di calcolo della domanda, le procedure di calcolo possono utilizzare la simulazione utilizzando un modello termico dell'edificio o metodi semplificati equivalenti.

  • DOCUMENTO DI BASE DB HE 2: Prestazioni degli impianti termici.

In questa sezione si indica che tale requisito è sviluppato nell'attuale Regolamento degli Impianti Termici negli Edifici, RITE, e la sua applicazione sarà definita nel progetto edilizio.

  • DOCUMENTO DI BASE DB HE 3: Efficienza Energetica degli Impianti di Illuminazione

come notizia i valori limite stabiliti per l'efficienza energetica dell'impianto (VEEI) variano, per cui non compare più la suddivisione dei gruppi 1 e 2 che in precedenza corrispondeva alle aree non rappresentative e alle aree rappresentative.

Secondo la sezione 2.2, potenza installata nell'edificio, compare una nuova limitazione corrispondente alla potenza installata per metro quadrato utilizzato per l'illuminazione dell'edificio, questi valori sono limitati secondo la tabella 2.2 a seconda dell'uso dell'edificio.

  • DOCUMENTO DI BASE DB HE 4: Contributo solare minimo di acqua calda sanitaria

Nella sezione 2.2. quantificazione del fabbisogno. Vengono modificati i valori in tabella 2.1 di contributo solare minimo, che ora non dipendono dalla fonte energetica dell'impianto di supporto. Gli intervalli di richiesta totale di ACS tra 5000 e 10000 l/giorno sono unificati.

Nell'intervallo di 50-5000 l / giorno di domanda, i valori del contributo solare minimo per le zone climatiche III, IV e V.

Nella sezione 4.1 del calcolo della domanda. Modificata la tabella 4.1 della domanda di riferimento. Appaiono nuovi criteri di domanda, unificando un unico uso abitativo (in precedenza era diverso per unifamiliare o plurifamiliare). Nuovi usi appaiono corrispondenti a carceri, ricoveri, caserme e uffici invece che amministrativi. Scompone l'uso scolastico in due casi con o senza felicità. Con questa nuova tabella il fabbisogno viene quantificato in tutti gli utilizzi in l/giorno per unità. di persona.

Nella tabella 4.2 del calcolo dei valori minimi di occupazione nell'uso residenziale privato Variano per case con 4 camere da letto (sono considerate 5 persone), 5 camere da letto (6 persone), 6 camere da letto (6 persone) e più di sei camere da letto (7 persone).

Inoltre, negli edifici residenziali plurifamiliari, verrà utilizzato un fattore di accentramento per correggere il valore della domanda., detto coefficiente correttivo si ricava dalla tabella 4.3 in base al numero di alloggi dell'edificio, e si moltiplica per il fabbisogno giornaliero calcolato di acqua calda sanitaria a 60º

  • DOCUMENTO DI BASE DB HE 5: Contributo solare minimo di acqua calda sanitaria

Nella sezione 2.2.1 di Potenza elettrica minima, viene modificata la formula che stabilisce i valori minimi di potenza elettrica da installare, in modo che il coefficiente A, che in precedenza dipendeva dal tipo di utilizzo, sia ora impostato ad un valore costante di 0,002 e il valore B diventi 5.

Nella sezione 4 di Calcolo, Viene stabilita una procedura di calcolo stimata per ottenere energia in KW/h, dalla potenza ottenuta per ogni zona climatica

+ Informazioni:

  1. Ordina FOM/1635/2013
  2. Accesso al portale CTE… QUI.

-
Articolo a cura di José Luis Morote Salmeron (Architetto Tecnico - Energy Manager - Profilo Google plus) Accesso al suo sito web QUI, in collaborazione con OVACEN.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici
Questa pagina in altre lingue:
Night
Day