Manutenzione della vite

Anche se il suo nome scientifico è Vitis Viniera, Non c'è nessuno che non conosca questo albero da frutto popolare come la vite o la vite. Non c'è giardino con più fascino di quello in cui una bella vite, con i suoi frutti, serve a fare riparo e ombra a un tavolo con sedie in ferro battuto per ripararsi dalla travolgente calura estiva. Tuttavia, anche se molte persone vorrebbero avere uno di questi Vitis vinifera o vidueño, la verità è che c'è una certa ignoranza riguardo alla loro cura e manutenzione.

Questa peculiare pianta rampicante dal tronco contorto, corteccia spessa, germogli e foglie dette rami, produce fiori verdastri dai quali, con il tempo e le dovute cure, cresceranno i deliziosi grappoli che tanto ci piacciono. Ma ottenere quel frutto non è facile, e ci vuole dedizione e perseveranza per mantenere sana e bella quella vite che serve sia a fornirci il cibo del nostro orto sia a dare un tocco magico e affascinante ai nostri giardini. Da Ecologista Verde ti diamo i migliori consigli per crescere e manutenzione della vite. Prendi nota!

Come coltivare e mantenere una vite

Per cominciare, questa pianta è tipicamente coltivata in climi temperati e mediterranei, e deve essere a temperature comprese tra 15 e 25ºC (non meno di 0ºC di notte); tuttavia, può superare temporaneamente temperature fino a 15 gradi sotto zero. Non è così tollerante ai venti e al gelo, che possono danneggiare seriamente le sue foglie e i suoi frutti.

Per quanto riguarda la terra, è meglio iniziare a piantare in luoghi di terreni leggeri e ben drenati ed evitate quelle più argillose, le quali, pur rendendo più vigoroso lo sviluppo, produrrebbero frutti di qualità inferiore.

Puoi piantare la vite attraverso semi o talee (stelo dell'esemplare ripiantato), il secondo sistema è particolarmente veloce ed efficace. Col tempo otterrai una pianta che può raggiungere i 30 metri di altezza, ma poiché potresti non volere che ciò accada, è meglio mantenere potature regolari per controllare l'altezza e anche l'agglomerarsi di troppi rami, che potrebbero rovinare la superficie su cui è appoggiata la pianta.

Quindi, tra le cure più fondamentali per questo bellissimo albero a foglie caduche c'è, ovviamente, una che è percepibile a prima vista: il potare la vite. Questa va fatta una volta all'anno durante i mesi di riposo vegetativo della pianta tra dicembre e gennaio per controllare quelle aree che si sviluppano al di sopra di quanto desiderato (la dimensione ideale va dai 120 ai 180 cm di altezza).

L'idea è quella di potare i tralci che sporgono da quello principale, quelli che intersecano e svuotano le aree con troppa abbondanza per preparare la vite alla crescita.

Sarà verso marzo quando si dovrebbe fare una seconda potatura, questa volta per togliere alcuni rami per dare forza di crescita agli altri. Ovviamente informatevi il più possibile e chiedete consiglio agli specialisti nei negozi di giardinaggio e agricoltura.

Infine, devi essere molto consapevole che non è infetto da malattie che di solito lo colpiscono come l'oidio, l'oidio o la fillossera, quindi è assolutamente necessario che tu ottenga anche un po 'di trattamenti antiparassitari e antimicotico.

Il periodo migliore dell'anno per raccogliere l'uva è autunno, quando dovrebbe essere già maturato; vedrete che è pronto quando le sue foglie assumeranno una tonalità rossastra.

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