In questo post parleremo del progetto di riabilitazione di una casa-palazzo costruita nel XVIII secolo situato nella valle del Salcedo, una trentina di chilometri a ovest di Bilbao, che era in pessime condizioni, con il obiettivo di destinarlo a un edificio residenziale con sei case. Tale intervento viene effettuato sulla base di linee guida di azione con criteri di intervento di massima efficienza energetica e spiccano soprattutto le azioni nel campo della progettazione bioclimatica passiva, attraverso il miglioramento del suo involucro termico e delle sue condizioni di ventilazione. come nel incorporazione di energie rinnovabili e installazione di sistemi di riscaldamento efficienti e all'avanguardia al fine di ottenere la migliore qualificazione, che le consente di raggiungere la lettera A.
L'azione è stata progettata sin dall'inizio incentrata sull'ottenimento del massimo risparmio energetico, applicando strategie progettuali passive che consentissero di ridurre al massimo il fabbisogno energetico dello stesso, con impianti efficienti che consentissero di ridurne il consumo energetico e le emissioni di CO2 per ridurre al minimo l'impatto ambientale impatto. Evidenziandone l'importanza visto che ha ottenuto il terzo premio del I Edizione del Concorso Internazionale Edilizia Urbana Sostenibile 2013, organizzato da Costruzione21 sì Soluzioni metropolitane.
È stata effettuata una ristrutturazione completa dello stesso per adibirlo a edificio residenziale, così che sono state progettate due case per piano, ottenendo sei case su tre piani e due case coperte. In ogni casa, il suo programma di necessità comprendeva un soggiorno, una cucina, un ingresso, due camere da letto e un bagno.
Si è operato per migliorarne notevolmente l'isolamento termico, tanto da utilizzare legno lamellare di 14 cm. di spessore in modo che sia stato raggiunto un valore di trasmittanza U = 0,24 w/m2k. L'isolamento termico delle facciate è stato rinforzato ed è stata realizzata una carpenteria esterna in PVC, con profili finestra REHAU Euro-Design 70 e doppi vetri isolanti con camera d'aria. La ventilazione incrociata è stata fornita anche per limitare le vostre richieste di energia.
Per soddisfare le esigenze di riscaldamento e acqua calda sanitaria dell'edificio, l'edificio è dotato di una pompa di calore geotermica ad alta potenza geoTHERM, per cui sono stati perforati un totale di quattro pozzi verticali profondi 130 m.
Questo impianto dispone anche di riscaldamento a pavimento e di dodici collettori solari termici marca Vaillant disposti in tre batterie di quattro collettori, con un accumulatore da 500 litri. Il riscaldamento a pavimento consente l'utilizzo di acqua ad una temperatura di 36ºC in modo da ottenere risparmi energetici dell'ordine di 15º rispetto ad altri sistemi radianti.
Il il riscaldamento a pavimento si configura come un sistema efficiente che consente un notevole risparmio energetico, per il risultato dell'utilizzo di basse temperature di impulso che riescono a distribuire il calore in modo uniforme ed omogeneo negli ambienti dove è richiesto. Questo pavimento consente una climatizzazione abbastanza efficace, efficiente ed ecologica, per cui il sistema costruttivo utilizzato nell'esecuzione di tale impianto presenta i seguenti vantaggi:
Attraverso il sistema di aria condizionata geotermica utilizzati per mezzo della pompa di calore si ottengono risparmio energetico che raggiunge il 75% di energia, anche mediante l'energia solare ottenuta in modo tale da consentire la produzione sia di riscaldamento che di acqua calda sanitaria.
Nota - Gli artefici della riabilitazione:
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Articolo preparato da Jose Luis Morote Salmerón (Architetto Tecnico - Energy Manager - Profilo Google plus) Accesso al loro sito web QUI, in collaborazione conOVACEN.