
Urbanistica ecologica e verde
In vista di urbanistica Delle città, la sensazione che il pedone o il passante sia il grande dimenticato in molte città del mondo è quasi perpetua, casisticamente in volume maggiore in quelle città di media o piccola dimensione rispetto alla media del Paese che visitiamo, possibilmente dovuto al abbandono di un'urbanistica dimenticata o da una situazione economica tronca delle amministrazioni che declinano maggiormente a causa di altri aspetti che dovrebbero essere di maggior beneficio per la società.
La realtà è che i veicoli, gli elementi architettonici incoerenti e molti altri aspetti superano quell'utente che vivrà in città per tutta la vita, l'incoerenza o meno è una realtà che deve essere cambiata per iniziare a recuperare la città per i pedoni e coinvolgere in modo ragionevole concetti di città e urbanistica ecologica in un dato habitat.
Definizione di urbanistica ecologica:
Il concetto nasce dalnecessità di affrontare la pianificazione urbana e l'ambiente urbano da un approccio ambientale ed ecologico come metodo pratico e fantasioso per affrontare la realtà della città, con l'obiettivo di disegnare l'immagine plurale, complessa e sfumata che il sistema urbano acquisisce quando viene studiato in una prospettiva ecologica
Come possiamo imparare dalle città
Se come punto di partenza decliniamo per l'obiettivo di vivere in città con qualità e che siano "più gentili" dobbiamo imparare a vedere come reagiamo, ci comportiamo e ci muoviamo in esse e cominciamo a capire il concetto di urbanistica verde. Dovremo studiare il comportamento umano in città, daHomo Sapien nell'habitat urbano.

Come punto di partenza proponiamo di rivedere i punti chiave del libro How to Study Public Life (Scritto da Jan Gehl e Birgitte Svarre - Gehl Architects) dove ci mostrano alcuni dei metodi che usano per studiare gli esseri umani negli ambienti urbani. Nel libro si possono individuare diverse linee guida per studiare lo spazio urbano di fronte al passante:
Tracciare: Sapere com'è la città.
Disegno: Identificare il movimento delle persone. Fornire informazioni sui modelli in un'area specifica. (Vedi anche a questo proposito Cos'è una città DOT)
Cerca tracce: L'attività dei passanti Dove si fermano?… Perché si fermano?… Aree di svago, aree di sosta, perché la maggior parte di loro gira a destra o a sinistra in un angolo… ecc.
Fotografie: È un modo per umanizzare i dati. L'accento è posto sulle interazioni e sulle situazioni che si verificano per strada.
Annotazione dei dati tramite diario: La continuità nello studio dovrebbe essere un obbligo e come tale è necessario prendere appunti ed essere molto scrupolosi.
Corse pilota: L'obiettivo è che l'osservatore possa notare problemi e dettagli che possono essere migliorati.
Con i dati raccolti saremo in grado di comprendere le esigenze dei pedoni, ad esempio secondo Jan Gehl:
- Un parco con un'alta presenza di donne di solito indica che è un luogo sicuro. "Se riscontri un ripetuto calo della tua presenza, significa che il senso di sicurezza sta diminuendo". Gehl si basa su ricerche come quella che ha condotto a Bryant Park, New York, dove ha scoperto che l'equilibrio ottimale era del 52% di donne contro il 48% di uomini tra le 13:00 e le 18:00.
- La velocità con cui un individuo cammina quando passa in un determinato luogo e il tempo trascorso nei suoi angoli possono fornire informazioni sulla qualità di quello spazio.
- Le persone camminano più velocemente al mattino e al pomeriggio. Lo prendono con più calma a mezzogiorno. Come previsto, si muovono più velocemente nei giorni feriali che nei fine settimana
- Determina la distanza che un cittadino è disposto a percorrere per utilizzare i mezzi pubblici.
- Identificare che a seconda della temperatura esterna, i passanti camminano più velocemente o più lentamente oa che ora ci sono più o meno persone.
La fotografia fa parte di uno studio realizzato da Gehl Architects sulla città di Seattle.
Criteri per creare un buon spazio pubblico per i pedoni:
1) Protezione da traffico e incidenti
2) Protezione contro la criminalità e la violenza (Vita di strada, struttura sociale, identità, illuminazione notturna)
3) Protezione da stimoli sgradevoli (rumore, fumo, cattivi odori, sporco)
4) La possibilità di camminare (spazi adeguati per farlo, cambi di livello ben progettati)
5) La possibilità di stare in piedi (aree di sosta, supporti fisici per farlo)
6) Infrastrutture per sedersi (panchine per riposare)
7) La capacità di osservare (linee di vista libere, buona illuminazione di notte)
8) La capacità di ascoltare e parlare (rumore moderato, distanza tra i banchi)
9) Scenari per giocare e rilassarsi (gioco, danza, musica, teatro, discorsi improvvisati, diverse età e tipologie di persone)
10) Piccoli servizi (cartelli, mappe, cassonetti, cassette postali)
11) Progettare per godere degli elementi climatici (sole, caldo, freddo, ventilazione, estetica)
12) Progettare per generare esperienze positive (qualità estetiche, piante, fiori, animali)
Come promemoria e materiale complementare al post… «Più di 30 manuali per una progettazione urbana coerente«.
Tre punti di interesse:
- Modello di cohousing. Un altro modo di intendere le Urbanizzazioni.
- Manuale didattico dei principi base della progettazione bioclimatica
- Sviluppo sostenibile. Principi e tipologie di sostenibilità
Indicatori di sostenibilità urbana:
Un altro aspetto da rivedere è la “sostenibilità in città”. Identificare o riconoscere in quali aree dovremmo agire con più forza o quali aspetti dovremmo cambiare. A questo punto possiamo implementare il templateindicatori di sostenibilità urbana: (Fa parte di questo documento QUI - Che fa parte del libro «El Urbanismo Ecológico» di Salvador Rueda Palenzuela e altri)
Lo studio che l'immagine rappresenta si riferisce ad un progetto di Eco-quartiere nella città di Figueres (Catalogna) dove è indicata la descrizione degli obiettivi minimi e desiderabili. Parimenti, compare anche il grado di legame (forte o debole) di ciascuno degli indicatori con le componenti della funzione guida e le diverse aree di abitabilità urbana.
Dobbiamo ricordarlo Le città sono per i cittadini e come tali è necessario urbanizzare, costruire, pianificare in modo coerente adattarli all'uso e alla vita quotidiana dei cittadini con un'effettiva responsabilità ambientale e allo stesso tempo amichevole per il passante.
Infrastrutture verdi:
Non molti anni fa il Rapporto “Living Cities: ripensare le infrastrutture verdi”(Accesso al report QUI - Dalla consulenza Arup in collaborazione con Landscape Architecture and Foresight + Innovation) dove si analizzano e si riflettono problemi globali come la crescita demografica nelle città, la scarsità di risorse, il rischio di alluvioni urbane o il cambiamento climatico e le sue effetti futuri sulle città di oggi e sui loro cittadini.
Come affermato da Tom Armor (architetto paesaggista presso Arup)… "Il Parco Di solito non sono una priorità nella pianificazione urbana, sia per i costi, per la mancanza di spazio o per la mancanza di visione dei benefici che possono offrire. Tuttavia, si dovrebbe tenere maggiormente conto del suo impatto sulla salute e sul benessere dei cittadini e del suo contributo alla riduzione dell'inquinamento.
Dovremmo promuovere la progettazione di città che tengano conto della biodiversità, con ambienti di qualità in cui vivere, lavorare e divertirsi e dove le persone possano condurre una vita più sana e più felice. Poiché lo spazio nelle città è sempre più richiesto, la pianificazione per i bisogni verdi non dovrebbe essere una tendenza facoltativa, ma un requisito fondamentale. Dobbiamo concepire il nostro ambiente attraverso un design multistrato, sfruttando al meglio e adattando gli spazi esistenti in modo più efficace. "
Ci teniamo a precisare che in riferimento a questo argomento abbiamo realizzato un articolo designato con il nome "Architettura vivente" da ovacen.com/arquitectura-viva-de-pobres-ricos dove si presenta un'azione urbana che nel tempo si è adattata alle esigenze di una specifica comunità.
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Link di interesse:
- Belle immagini e foto (22 portali da scaricare con fotografie di architettura e natura di qualità)
- Il prendere il sole. Caso pratico
- Come il colore influenza l'architettura.
- Illuminazione naturale.
- Miglioramento dell'efficienza dell'edificio.
- Architettura con contenitori.
- Legno e architettura. (Più di 30 manuali)
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