
Il Sargassum è un'alga di tipo bruno che provoca ripetutamente il caos sulle coste caraibiche. Sebbene non sia dannoso per la salute, il suo accumulo è dannoso per gli ecosistemi e, inoltre, a causa della grande quantità in cui si accumula sulle spiagge e del caratteristico cattivo odore che emana durante la decomposizione, il sargaso sta causando notevoli perdite economiche in il settore turistico, oltre ad essere un evidente fastidio per gli abitanti delle zone costiere.
Se vuoi saperne di più su questo problema, continua a leggere questo post di Green Ecologist, perché te lo diciamo noi cos'è il sargassum, da dove viene e a cosa serve, tra gli altri dati.
Cos'è il sargassum marino?
Il termine sargassum raggruppa diverse specie di Alghe brune all'interno del genere Sargassum. Comprende diverse specie come per Sargassum vulgare, Sargassum filipendula o Sargassum cymosum. Sono di grandi dimensioni e la loro struttura è suddivisa nei classici rizoidi, gambi e lamine, analoghi alle radici, fusti e foglie delle piante vascolari. Alcune specie hanno vescicole contenenti gas che migliorano la loro galleggiabilità.
Alghe del genere Sargassum sono distribuiti in tutte le zone tropicali e temperate, e contribuiscono in modo significativo a biomassa da molte zone costiere, offrendo cibo, substrato e protezione ad altre specie vegetali e animali marini. Ad esempio, le tartarughe caretta caretta (caretta caretta) lo utilizzano come protezione delle loro uova fino alla schiusa e diverse specie di crostacei e pesci sono state appositamente adattate per sfruttare le risorse che offre. Nello specifico, svolge un ruolo importante nella migrazione di alcune anguille, come l'anguilla europea (Anguilla anguilla) o l'anguilla americana (anguilla rostrata), che si recano appositamente nel Mar dei Sargassi per deporre le uova.
Sargassum ha un grande capacità di crescita e riproduzione (Può raddoppiare la sua biomassa in meno di tre settimane), grazie, tra l'altro, alla sua capacità di riprodursi per via vegetativa, cioè senza bisogno di organi con funzione riproduttiva specifica.

Da dove viene il sargassum?
Il sargassum che arriva a spiagge caraibiche deriva per la maggior parte dal cosiddetto Mar dei Sargassi. Si trova nell'Oceano Atlantico, vicino al coste del Brasile. L'estensione del Mar dei Sargassi è variabile, poiché definita dalla quantità di alghe presenti in quel momento e dalle correnti marine. È delimitato dalla Corrente del Golfo, dalla Corrente del Nord Atlantico, dalla Corrente delle Canarie e dalla Corrente equatoriale del Nord Atlantico.
Come curiosità, dire che la società ha sempre mantenuto un rapporto difficile con il Mar dei Sargassi. È stato nominato in diversi testi nautici fin dal XV secolo, per via del fatto che era una zona di difficile navigazione. Il grande accumulo di alghe, la virtuale assenza di venti e le correnti marine confluenti hanno reso più facile l'incaglio delle barche a vela nelle sue acque, con poche possibilità di partenza.
Oggi il Sargassum che muore perde la sua capacità di ancorarsi al substrato e ad altre piante, ed è trasportato dalle correnti oceaniche nelle acque del Mar dei Caraibi, tra gli altri. Quando arriva, il processo di decomposizione, in cui vengono rilasciate sostanze come i solfati, provoca il suo caratteristico cattivo odore.
Il fenomeno non mostra una cronologia definita; può essere presentato in qualsiasi momento. Tuttavia, dal 2013.

Aree più colpite dal Sargassum e come colpisce
Queste sono state alcune delle zone più colpite:
- Sargasso nella Riviera Maya: quest'area ha subito intense modifiche dovute al sargassum, come l'installazione di barriere galleggianti di contenimento e stazioni di monitoraggio.
- Sargasso a Cancún: il personale dell'ospitalità di queste regioni ha avvertito fino al 60% di perdite economiche dovute a questo fenomeno.
- Sargasso a Playa del Carmen: A Playa del Carmen ci sono già hotel che si sono adattati a questa ricorrente invasione, costruendo piscine che bloccano l'ingresso dei detriti.
- Sargasso a Tulum: su questa spiaggia la macchia di sargassum ha raggiunto fino a 400 m2.
Questi esempi non sono esclusivi di queste spiagge, ma possono essere estrapolati ad altre aree costiere colpite.
A cosa serve il sargassum e come sfruttarlo
Possiamo trasformare una minaccia in un'opportunità. Nel 2022, su richiesta del governo messicano, un gruppo di scienziati dell'UNAM ha formato un gruppo di lavoro permanente per cercare di fornire soluzioni a questo problema sulle spiagge di Quintana Roo. Si è lavorato nella raccolta del sargassum, ad esempio con l'installazione di barriere, e nel monitoraggio del fenomeno, sia per dare tempestive segnalazioni sia per escludere possibili problemi alla salute umana.
Infine, questi e altri scienziati hanno proposto diverse opportunità per il uso di alghe Sargassum o sargassum:
- Genera biomassa: la biomassa può essere utilizzata come combustibile o per la generazione di biocarburanti, ecc. Qui puoi scoprire cos'è la biomassa e a cosa serve.
- Utilizzare come fertilizzante: Il Sargassum è ricco di azoto e altri importanti nutrienti, che possono essere usati per fertilizzare i campi se fatto correttamente.
- Estrazione di materiali importanti per l'industria: Il Sargassum è particolarmente ricco di alginato, un polisaccaride che viene spesso utilizzato come addensante nei prodotti alimentari e persino nei cosmetici.
Pertanto, se gestiti in modo efficace, possiamo ridurre l'impatto e persino beneficiare di questo disturbo ambientale.

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