
È noto come uragano, in alcune parti del mondo, per a ciclone tropicale. È un sistema temporalesco che ha una circolazione chiusa attorno a un centro di bassa pressione e produce forti venti e piogge abbondanti. I cicloni tropicali sono caricati di energia per condensazione di aria umida. A seconda della loro forza e posizione, sono chiamati depressione tropicale, tempesta tropicale, uragano, tifone (soprattutto nel sud-est asiatico) o ciclone. In Green Ecologist, mostriamo quali sono le zone a rischio uragano.
Aree più a rischio uragani
Alcune regioni del pianeta sono più soggette agli uragani, anche se il cambiamento climatico sta cambiando la situazione, come abbiamo potuto vedere con l'uragano Sandy, che ha raggiunto New York. Gli uragani si formano in punti specifici degli oceani e hanno una traiettoria che dipende dal sistema climatico globale.
Ci sono sette principali aree a rischio di uraganiSecondo l'Atlantico Oceanographic and Meteorological Laboratory, un'istituzione statunitense che monitora e analizza i cicloni tropicali:
- Atlantico settentrionale (comprende l'Oceano Atlantico settentrionale, il Golfo del Messico e il Mar dei Caraibi)
- Pacifico nord-orientale
- Pacifico nord-occidentale (include la costa dell'Asia e il sud del Mar Cinese)
- Indiano settentrionale (il Golfo del Bengala e il Mar Arabico)
- Indiano sudoccidentale (costa africana)
- Sud-est indiano-australiano
- Australiano-Pacifico sudoccidentale

Stagione di formazione degli uragani
La maggior parte degli uragani si forma in un'area specifica e in un momento specifico. Per questo si parla della stagione degli uragani. Tipicamente, i cicloni si formano a latitudini comprese tra 10 e 30º, sia a nord che a sud. Da qui il suo nome: tropicale.
La cosa normale è che si formano dopo l'estate, poiché è quando la temperatura dell'acqua dell'oceano è più alta. Il mese più attivo (anche se sempre a seconda della zona e dell'anno) è settembre. Va notato che nella regione del Nord Atlantico la stagione è diversa: va dal 1 giugno al 30 novembre, circa. La sua massima intensità si ha anche alla fine dell'estate, alla fine di agosto ea settembre.
L'Oceano Pacifico nord-orientale, da parte sua, ha un periodo di attività più lungo. Il Pacifico nordorientale ha cicloni tropicali durante tutto l'anno, anche se il picco di attività si verifica all'inizio di settembre. Nell'Oceano Indiano settentrionale le tempeste sono più numerose da aprile a dicembre, con picchi di intensità a maggio e novembre.
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