
Quando si parla di foreste o masse forestali, si è soliti menzionare due grandi gruppi: foreste di conifere e foreste di latifoglie. I boschi di conifere sono piuttosto caratteristici e sono formati, soprattutto, da alberi come pini, abeti, cedri e altri alberi della famiglia delle conifere. Tuttavia, non tutti sanno cosa sono le piante frondose, o almeno non con questo nome.
Se vuoi saperne di più sulle piante a foglia, non perderti questo articolo di Green Ecologist su cosa sono i legni duri, le loro caratteristiche ed esempi e foto di alcuni dei più rappresentativi.
Cosa sono i legni duri - significato
I legni duri non sono altro che il nome comune che spesso viene dato al piante di angiosperme. Queste sono le chiamate piante con fiori, che producono semi protetti da un frutto, a differenza delle piante di gimnosperme, che producono semi nudi.
È un taxon molto ampio, che comprende specie che non condividono esattamente le caratteristiche di ciò che comunemente intendiamo per fiori. Attualmente, ci sono più di 250.000 specie di piante a foglia, che rappresentano quasi il 90% delle piante terrestri del pianeta. Sono le piante più evolute e, quindi, anche le più diverse.
Scopri di più sulle piante a foglia in questo altro articolo sulle piante di angiosperme: cosa sono, caratteristiche ed esempi.

Fogliame: caratteristiche
Ci sono alcuni dei principali caratteristiche dei legni duri sono come segue:
- Hanno frutti, che proteggono e facilitano la dispersione dei semi. Scopri di più sulle parti del seme e sulle loro funzioni qui.
- Producono anche fiori, che attirano gli insetti impollinatori.
- Hanno radice, fusto e foglie differenziati.
- Ci sono latifoglie decidue e latifoglie sempreverdi.
Parlare di ognuna delle caratteristiche dei legni duri o delle angiosperme è molto difficile, poiché significa parlare della stragrande maggioranza della vita vegetale terrestre. Le loro forme e dimensioni sono tanto varie quanto ampie sono le differenze tra, ad esempio, una margherita e una quercia. Possiamo parlare, però, di ciò che più li caratterizza tutti: i loro fiori e frutti.
- Fiori: Tutte le piante a foglia hanno fiori, che contengono gli organi riproduttivi della pianta, e di solito la stessa pianta avrà organi sia maschili che femminili. I fiori hanno una vistosa corolla, formata da petali dai colori vivaci, la cui funzione è quella di attirare gli insetti impollinatori. Questi si avvicineranno al centro del fiore per nutrirsi del nettare in esso contenuto. Così facendo, gli stami ricoprono l'insetto di polline, che rimarrà sui pistilli di altre piante, portando alla fecondazione dell'ovulo. Sebbene le diverse specie di api siano il principale agente impollinatore in natura, ci sono molti altri insetti che collaborano in questo, e anche il vento stesso può aiutare.
- I frutti: un ovulo che è stato fecondato si trasformerà in un seme e l'ovaio crescerà sviluppando il frutto attorno ad esso. Questo frutto svolge diverse funzioni, dalla protezione fisica dei semi, alla propagazione di questi quando il frutto viene consumato da diversi animali, che li lasceranno cadere durante l'alimentazione o li espelleranno non digeriti lontano da dove si trovava la pianta madre e permettendo così un'ampia diffusione.
Legni duri
Il silvicoltura di latifoglie è attualmente una pratica molto diffusa, poiché legni duri, sempre provenienti da specie dicotiledoni, sono molto apprezzate nel mercato. Tra questi spicca l'uso del legno da eucalipto, pioppo, faggio, castagno, rovere, noce, iroko e teak. Quest'ultimo è uno dei più utilizzati per la sua ottima resistenza, che lo rende molto pregiato nella carpenteria esterna e per formare strutture. La quercia viene utilizzata per realizzare un gran numero di pavimenti, nonché un gran numero di decorazioni e mobili. Il legno di faggio, d'altra parte, è più noto per il suo utilizzo nella fabbricazione di strumenti musicali e il legno di eucalipto viene utilizzato, tra le altre cose, per produrre grandi quantità di pasta di carta.
Scopri di più sui legni duri e altri con questo altro post sui tipi di legno, le loro caratteristiche e classificazione.
Fogliame: esempi di piante e alberi
È impossibile coprire tutte le piante di angiosperme rappresentative, ma eccone alcune esempi di piante a foglia molto chiaro e, infatti, possiamo vederne alcuni nel foreste di latifoglie.
Quercia
La quercia comune, dal nome scientifico Quercus robur, è uno dei più rappresentativi alberi della foresta di latifoglie. Ha origine in Asia ed è un grande albero che può raggiungere più di 40 metri di altezza.
Ha un tronco molto grosso e la sua longevità può superare i 200 anni. Le sue foglie, di tipo deciduo, sono molto caratteristiche ed i suoi fiori, piccoli e vistosi, danno origine alle ghiande, frutto molto usato per nutrire alcuni animali da cortile e, nel caso di quelli selvatici, è molto comune. esempio, cinghiali che li mangiano.
Margherita
Il nome scientifico della margherita comune è Bellis perennis, sebbene riceva molti altri nomi come chiribita o pascueta. È una pianta erbacea che può superare il metro di altezza, anche se è comune trovarla di dimensioni molto più piccole.
I suoi fiori, dal centro dorato e dai petali solitamente bianchi, sono tra i più comuni e conosciuti in tutto il mondo e, infatti, sono molto apprezzati per la loro estetica.
Grano
Il cosiddetto grano è un intero genere di cereali che riceve il nome scientifico di tritico. È una delle specie vegetali più importanti per l'uomo, poiché insieme al mais e al riso costituisce i tre cereali più prodotti e consumati al mondo.
È un pianta frondosa ed erbosa alta circa un metro, con un fusto che cresce verso l'alto e dà origine allo spuntone con i chicchi in alto. Con il chicco di grano si ricava la farina, base di innumerevoli prodotti e ricette. Anche il suo germe è molto consumato e se vuoi saperne di più, qui puoi conoscere le Proprietà del germe di grano, benefici e controindicazioni.

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