Pesce o anfibio? Sebbene l'habitat dell'axolotl sia al 100% acquatico, questo particolare animale appartiene alla classe degli anfibi. Tuttavia, non si può negare che il suo aspetto sia confuso: ha coda, pinne e branchie come un pesce, ma zampe come un anfibio, motivo per cui molti lo chiamano il pesce che cammina. Presenta inoltre altre caratteristiche che lo rendono particolarmente unico, non solo per il grande pubblico, ma anche per la comunità scientifica.
Per le sue straordinarie qualità, in questo post Green Ecologist svilupperemo tutto ciò che riguarda il tipi di axolotl e loro caratteristiche. Ti invitiamo a continuare a leggere.
Gli axolotl sono animali straordinari sotto ogni punto di vista e queste sono alcune delle loro caratteristiche principali:
Se ti chiedi quanti tipi di axolotl ci sono, la verità è che esistono 33 specie di axolotl. In questa sezione citeremo tutte le specie e ne dettagliamo alcune.
Scientificamente noto come Ambystoma mexicanum, è la specie di axolotl più conosciuta in Messico. Nella fauna selvatica hanno una colorazione scura, con toni marroni, verdi e grigi che permettono loro di mimetizzarsi con l'ambiente. Tuttavia, in cattività sono presenti axolotl albini e altri colori, originati da molteplici incroci selettivi effettuati per renderli ancora più attraenti per gli animali domestici.
Questa specie (Ambystoma rivulare), come il precedente, è endemico del Messico, in particolare dei fiumi vicino al vulcano Nevado de Toluca. È caratterizzato dall'essere nero con macchie chiare e labbra grigie e zona del ventre.
L'axolotl di Alchichica (Ambystoma taylori) ha una distribuzione ristretta alla laguna di Alchichica, a 2300 metri sul livello del mare, nello stato di Puebla, in Messico. Ha una caratteristica colorazione gialla con macchie nere.
Questa specie (Ambystoma amblycephalum), anch'esso endemico del Messico, ha una testa lunga il doppio della larghezza. La sua colorazione è scura con presenza di macchie color crema lungo il corpo.
Successivamente elencheremo le altre specie di axolotl:
Se sei arrivato qui, avrai notato quanto sia affascinante questa specie. Per continuare l'argomento, ve ne diremo alcune curiosità degli axolotl.
Come accennato in precedenza, gli axolotl hanno una dieta esclusivamente carnivora. Nello specifico si nutrono di larve di zanzara, girini, vermi, molluschi, crostacei, insetti e pesci.
Sorprendentemente, sì! Non solo hanno la capacità di rigenerare i loro arti, ma anche organi vitali, come il cuore, il cervello e il midollo spinale. Oggi l'axolotl è considerato l'animale vertebrato con la maggiore capacità di rigenerazione cellulare. Questo fenomeno ha reso l'axolotl di grande interesse per la scienza perché il suo studio potrebbe aumentare le conoscenze sui processi di rigenerazione dei tessuti.
Secondo le liste rosse dell'Unione internazionale per la conservazione della natura, le specie di axolotl sono in pericolo di estinzione. Le principali cause che mettono a rischio l'esistenza dell'axolotl sono: la contaminazione del suo habitat, la vendita dei suoi esemplari come animali da compagnia o per uso scientifico e l'introduzione di specie esotiche nel suo ambiente. Attualmente, ci sono diverse normative ambientali in Messico che mirano a prevenire l'estinzione dell'axolotl.
Qui puoi saperne di più sul perché l'axolotl messicano è in pericolo di estinzione.
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