Sapevi che le foreste boreali rappresentano quasi un terzo della superficie forestale totale del pianeta? Conosciute anche dagli scienziati ambientali e dagli amanti della natura come "la corona verde del pianeta", le foreste boreali sono uno spettacolo di flora e fauna adattate alle condizioni climatiche fredde. Come il resto delle foreste, il valore della sua biodiversità è davvero incalcolabile. Inoltre, le aree della foresta boreale che rimangono intatte (inalterate dall'uomo) aiutano a mitigare il riscaldamento globale; poiché contribuiscono a determinare sia il clima globale della Terra, sia la percentuale di CO2 presente nell'atmosfera.
Se vuoi saperne di più su foreste boreali, loro caratteristiche, flora e fauna, non perderti questo articolo Ecologista Verde.
Le foreste boreali sono quelle foreste che stanno formando una cintura verde omogenea nella regione circumpolare. Geograficamente coprono i territori di Russia, Canada e Alaska, oltre ai paesi che compongono la Scandinavia: Svezia, Norvegia e Finlandia; raggiungendo una superficie stimata di 920 milioni di ettari.
Sono conosciuti anche con il nome del bioma terrestre che li caratterizza, la taiga, oltre che per essere le foreste più settentrionali del pianeta, poiché la maggior parte delle foreste boreali si estende tra 50º e 60º di latitudine nord. Si tratta quindi di foreste che possiamo trovare solo nell'Emisfero Nord della Terra, poiché nell'Emisfero Sud è possibile trovare masse continentali a queste specifiche latitudini.
Continuiamo a conoscere più da vicino nelle prossime sezioni l'incredibile bioma della foresta boreale e impariamo quali sono le sue caratteristiche principali, nonché la flora e la fauna che ospitano le sue foreste. Inoltre, in questo altro articolo di Green Ecologist vi mostriamo cos'è la taiga: definizione e caratteristiche.
La regione del pianeta occupata dalle foreste boreali è solitamente suddivisa in tre regioni: marittima, continentale e nord-continentale, essendo la seconda quella con la maggiore estensione territoriale. Vediamo più nel dettaglio quali caratteristiche meteorologiche possiamo trovare in ognuna di queste 3 regioni della foresta boreale:
Nella foresta boreale predominano gli ecosistemi specie di piante sempreverdi come conifere, abeti, pini e tuia, anch'essi caratterizzati dall'avere foglie aghiformi e frutti e semi a forma di pigne o ananas. Numerosi sono però anche gli alberi decidui con cui convivono, come betulle, pioppi e pioppi.
Secondo la regione di bioma della taiga in cui abitano, le principali specie di piante della foresta boreale sono:
Tutti gli animali della taiga presentano alcuni adattamenti anatomici e comportamentali che consentono loro di sopravvivere con maggior successo in queste foreste boreali in cui abitano. Ad esempio, i vertebrati a sangue caldo (animali endotermici) sono in grado di conservare il calore grazie alle loro grandi dimensioni e alla presenza di brevi appendici (sia orecchie che muso, zampe e coda). Ciò consente loro di adattarsi meglio alle basse temperature che li circondano e di mantenere un basso rapporto superficie/volume. Inoltre, uccelli e mammiferi hanno uno strato isolante sviluppato costituito rispettivamente da piume o pelle (grasso); che di solito è ancora più spesso in inverno che in estate. Nonostante questi adattamenti al clima, in molte occasioni, gli animali optano per altre strategie per evitare direttamente la stagione invernale, attraverso migrazioni (uccelli) e letargo (alcuni mammiferi). Puoi scoprire di più su questi comportamenti in questi altri articoli su Quali animali migrano e perché e su Quali animali vanno in letargo e perché.
Vediamo, poi, quali sono i animali più caratteristici della foresta boreale:
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Bibliografia