PARTI dello STOMA - Riepilogo con SCHEMI!

Aiuta lo sviluppo del sito, condividendo l'articolo con gli amici!

La nostra intenzione di Ecologista Verde è di tenerti informato e risolvere qualsiasi dubbio tu possa avere sul mondo che ci circonda e sulla sua natura. Per conoscere il nostro ambiente, senza dubbio, dobbiamo imparare dalla base, dalle parti più piccole ma importanti, come nel caso di alcune piccole parti delle piante che chiamiamo noi.

In questo caso risponderemo a domande come: cosa sono esattamente gli stomi? Cosa compone il struttura dello stoma? Quali sono le caratteristiche della stomia? Dove si trovano gli stomi? Vi invitiamo a scoprire tutto con questo breve ma informativo testo sul parti dello stoma che abbiamo creato per aiutarti a comprendere meglio l'evoluzione delle piante e la loro funzione all'interno del nostro pianeta.

Cosa sono gli stomi e a cosa servono?

Iniziamo spiegando cosa sono gli stomi e in quale parte della foglia si trovano, nonché quali sono le loro funzioni. È definito come stomi ai pori o aperture regolabili che si trovano nel tessuto epidermico vegetale (qui puoi saperne di più sui tessuti vegetali) e che sono strutturati da cellule occlusive. Queste cellule sono responsabili dell'apertura e della chiusura degli stomi.

L'ostiolo è un'apertura che comunica con l'interno della camera sottostomatica, dove avviene lo scambio di gas. Inoltre, accanto a ciascuna cellula occlusiva, sono presenti una o due cellule epidermiche modificate che hanno il ruolo di svolgere l'apertura e la chiusura degli stomi.

Pertanto, possiamo dire che funzione principale degli stomi è quello di aiutare nel processo di lo scambio di gas, essenziale per svolgere in modo ottimale la fotosintesi e la respirazione. Ricorda che la fotosintesi è il processo attraverso il quale le piante trasformano la luce solare in energia che possono utilizzare per il loro sviluppo e non deve essere confuso con la respirazione delle piante. Pertanto, la respirazione delle piante è intesa come il processo in cui gli stomi assorbono l'anidride carbonica dall'atmosfera e rilasciano l'ossigeno creato come prodotto monouso risultante. In questi altri articoli parliamo di Cos'è la fotosintesi, del suo processo e della sua importanza e della Differenza tra fotosintesi e respirazione.

Un altro dei funzioni dello stoma è quello di eseguire il processo di traspirazione. Grazie a ciò, la pianta può eliminare l'acqua in eccesso, rendendo il campione capace di regolare l'acqua al suo interno e di potersi così adattare al clima. Tutto questo meccanismo svolto dalle cellule occlusive è noto come movimento stomatico.

Quali sono le parti di uno stoma vegetale?

Il sistema stomatico È costituito da due tipi di cellule specializzate:

  • Cellule occlusive o protettive: Sono più grandi degli annessi e si trovano a ridosso del poro, detto anche ostiolo. Queste cellule sono in grado di aumentare di dimensioni e contrarsi per far aprire o chiudere i pori. Inoltre, queste cellule hanno cloroplasti, organelli essenziali per il processo fotosintetico.
  • Cellule sussidiarie o accessorie: Quest'altro tipo di cellula stomatica ha la funzione di creare una barriera protettiva.

Infine troviamo anche il camera sottostomatica, che è lo spazio che si crea tra le cellule e che comunica con l'esterno.

Tipi di stomi

Ci sono due grandi gruppi per classificare gli stomi di una pianta: secondo le loro cellule attaccate e secondo la loro origine e sviluppo.

Tipi di stomia in base alle cellule attaccate

  • Anisocytic o Crucifere: quelli che hanno tre cellule attaccate. Due di loro hanno le stesse dimensioni e uno è più piccolo. Questo tipo di stomi si trova principalmente nella famiglia delle Solanacee.
  • Anomocitiche o Ranuncolacee: sono dotate di cellule attaccate e sono caratteristiche delle piante dicotiledoni. Tuttavia, possono essere trovati anche in altre famiglie come le Amaryllidaceae e le Dioscoreaceae.
  • Ciclocitici: sono caratterizzati dall'avere numerose cellule sussidiarie.
  • Diacitico o Cariofilo: formato da due cellule attaccate perpendicolari a quelle occlusive. Questo tipo di stomi è tipico delle famiglie Acantáceas e Carioofilaceas.
  • Helicocytic: hanno diverse cellule sussidiarie che si trovano intorno alle cellule occlusive.
  • Paracitico o Rubiaceo: nel caso di questo tipo di stomi, troviamo due cellule attaccate disposte parallelamente alle cellule occlusive che lo compongono.
  • Tetracitiche: quelle che sono costituite da quattro cellule sussidiarie. Sono caratteristici di molte famiglie di monocotiledoni.

Tipi di stomia in base alla loro origine e sviluppo

  • Mesogen: questo tipo di stomi ha la particolarità che sia le cellule occlusive che le cellule attaccate si formano dalla stessa cellula dopo aver completato per tre volte una divisione cellulare.
  • Mesoperigenico: questi stomi originano da una cellula staminale che dà origine a diverse cellule occlusive e una singola cellula attaccata. Le cellule rimanenti sono create da altre cellule protodermiche.
  • Perigene: in questo caso la cellula staminale crea solo le cellule occlusive. Le cellule attaccate vengono create da altre cellule trovate nel protoderma.

Classificazione delle foglie in base alla posizione dei loro stomi

Perché facciamo questa classificazione? Bene, perché le foglie sono dove c'è un maggior numero di stomi. Tuttavia, è anche importante sapere che gli stomi sono presenti in tutta l'epidermide della pianta, quindi possiamo trovarli anche in steli, fiori e frutti. Infatti in alcune piante si possono trovare anche alla radice.

Possiamo parlare di tre tipi di foglie in base alla posizione dei loro stomi:

  • Epiestomatica: sono presenti in quelle piante con stomi nel fascio.
  • ipostomatico: A differenza degli epistomatici, qui gli stomi si trovano solo nella parte inferiore della foglia. Sono foglie della specie arborea.
  • anfiestomatico: in questo caso gli stomi sono presenti su entrambi i lati della foglia ed è un tratto molto caratteristico della maggior parte delle piante erbacee.

Un fatto curioso è che la frequenza o la densità degli stomi può variare sia per l'influenza di fattori ambientali, sia per la morfologia delle foglie e persino per il loro corredo genetico.

Si consiglia inoltre di conoscere i tipi di foglie secondo altre classificazioni.

Se vuoi leggere più articoli simili a Parti dello stoma, ti consigliamo di entrare nella nostra categoria Biologia.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici
Questa pagina in altre lingue:
Night
Day