TRIFOGLIO ROSSO: Proprietà, A cosa serve e Controindicazioni

In questo articolo Green Ecologist vogliamo mostrarvi tutte le proprietà, gli usi e le contraddizioni di una delle piante medicinali più utilizzate al mondo: il trifoglio rosso. Se ti piacciono le piante medicinali per aiutarti a migliorare la tua salute, ti consigliamo di leggere attentamente questo articolo ricco di consigli utili per utilizzare correttamente questa leguminosa originaria dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa nord-occidentale. Se sei interessato, continua a leggere questo articolo su trifoglio rosso, le sue proprietà, a cosa serve e controindicatori.

Com'è la pianta del trifoglio rosso - caratteristiche

trifoglio rosso Trifoglio pratense L., è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle leguminose. Può raggiungere i 110 cm, anche se in linea di massima la sua altezza media è di 60 cm. I suoi fusti sono eretti e ascendenti, ha foglie trifogliate di circa 3 cm di lunghezza e 8 cm di larghezza, generalmente.

Le foglie di trifoglio rosso Sono di colore verde chiaro e i loro fiori, lunghi circa 15 mm, sono costituiti da petali rosa porpora a forma campanulata. Per quanto riguarda il frutto, si tratta di un legume di forma ovoidale che contiene un unico seme di piccole dimensioni, a forma di cuore.

Proprietà del trifoglio rosso

Tra i principali nutrienti e proprietà del trifoglio rosso evidenziamo quanto segue:

  • Avere un alto contenuto di isoflavoni, tipico anche di altri alimenti come la soia. Questo tipo di componente chimico, solubile in acqua, è noto come "estrogeni vegetali", per la sua composizione simile a quelli utilizzati per i trattamenti ormonali. Quindi è usato come rimedio per rallentare la riproduzione delle cellule tumorali.
  • Sono anche una buona fonte di vitamine e minerali. Tra questi ultimi ci sono calcio, cromo, magnesio, fosforo e persino potassio. Per quanto riguarda le vitamine, il trifoglio rosso fornisce vitamina C, vitamina B3 che è molto benefica per il metabolismo di proteine e grassi, e vitamina B1 responsabile della trasformazione dei carboidrati in energia. Pertanto, è considerata una pianta rimineralizzante e antiossidante.
  • Inoltre, ha altre proprietà molto benefiche per la salute come: antinfiammatorio, antitosse, ipolipemizzante, lenitivo e cicatrizzante.

A cosa serve il trifoglio rosso - benefici

Tra i principali benefici del trifoglio rosso si possono citare:

  • Riduce i sintomi della menopausa: il trifoglio rosso è molto efficace nel contrastare gli effetti legati alla menopausa grazie agli isoflavoni. Non solo aiuta a preservare e prevenire la perdita ossea durante il cambiamento ormonale, ma è anche un buon rimedio contro le temute vampate di calore.
  • Allevia la tosse e altri problemi respiratori: Questa pianta medicinale viene utilizzata anche come antitosse e per la cura della bronchite, poiché riduce il catarro e calma gli spasmi bronchiali.
  • Benefici del trifoglio rosso per la pelle: Ci sono molti che usano questa pianta anche per curare piaghe, eczemi, ulcere e altri tipi di ferite, poiché è lenitiva e cicatrizzante.
  • È utile per regolare i livelli di colesterolo: Poiché ha proprietà ipolipemizzanti, è una buona pianta per migliorare la riduzione del colesterolo cattivo.
  • Ulteriori vantaggi: Oltre a quelli già citati, va notato che migliora anche la produzione di urina e facilita persino la secrezione della bile.

Come preparare il trifoglio rosso?

Successivamente, spiegheremo in dettaglio come si prepara e come si prende il trifoglio rosso in due delle sue preparazioni più comuni in modo che tu sia incoraggiato a usare a casa. Per fortuna possiamo facilmente trovare già confezionati, sia secchi che freschi, in erboristerie o negozi specializzati:

Preparare l'infuso di trifoglio rosso

Per questo avrai bisogno di questi ingredienti:

  • 2 tazze d'acqua.
  • 1 cucchiaio di fiori di trifoglio rosso essiccati o 3 se freschi.
  • Limone o miele a piacere.

Per preparare questa infusione, segui questi passaggi:

  1. Riscaldare le due tazze d'acqua a bollore e toglierla dal fuoco.
  2. Versateci il cucchiaio di fiori di trifoglio rosso essiccati e lasciate riposare per circa 5 minuti.
  3. Quindi togliere i fiori filtrando l'infuso e aggiungere il miele, il limone, la menta piperita, la menta o qualsiasi altro elemento per dargli più sapore.

Preparare la tintura di trifoglio rosso

Per questo avrai bisogno di:

  • Alcool neutro con almeno il 40%.
  • Vaso in vetro con chiusura a vite per garantirne la conservazione.
  • Un filtro per caffè o un colino di metallo molto fine.
  • Un barattolo contagocce.
  • Fiori freschi di trifoglio rosso.

Segui queste indicazioni per preparare la tintura di trifoglio rosso:

  1. Metti i fiori nel barattolo a vite e posizionali, leggermente stretti, all'estremità di esso.
  2. Riempi il barattolo con l'alcol fino a coprire completamente i fiori.
  3. Chiudi il barattolo e lascia i fiori di trifoglio in ammollo per circa 3 settimane in un luogo buio.
  4. Agitare il flacone, ruotandolo delicatamente, ogni due o tre giorni per favorire il rilascio dei suoi principi attivi.
  5. Infine, dopo 21 giorni, filtrare la soluzione e conservarla nel barattolo contagocce.

Questa tintura, generalmente, può essere assunta fino a 3 volte al giorno con un massimo di 30 gocce per bicchiere d'acqua.

Controindicazioni del trifoglio rosso

Proprio per le sue proprietà, il trifoglio rosso ha controindicazioni nelle seguenti situazioni:

  • Poiché favorisce la produzione di ormoni come gli estrogeni, il suo consumo è sconsigliato alle donne in gravidanza.
  • Inoltre, è sconsigliato in caso di endometriosi, fibromi uterini o se si soffre di qualsiasi tipo di cancro, soprattutto quelli del seno, delle ovaie o dell'utero, a causa dei suoi effetti estrogenici.
  • Allo stesso modo, non è raccomandato per gli uomini con cancro alla prostata o ai testicoli. Per problemi alla prostata, puoi consultare lo specialista se nel tuo caso particolare può essere utile una qualsiasi delle piante in questo altro articolo: Piante medicinali per la prostata infiammata.
  • Inoltre, non è consigliabile utilizzare questa pianta nei neonati o durante l'allattamento.

In tutti questi casi di solito non è consigliato, lo sarà sempre un dottore colui che decide se è meglio o meno prendere il trifoglio rosso, in quale dose e con quale frequenza in ciascun caso.

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