TRIADA ECOLOGICA: definizione, elementi ed esempi

La salute delle persone è direttamente correlata ai diversi tipi di malattie e agenti patogeni esistenti, per cui i progressi della medicina vanno sempre di pari passo con la conoscenza scientifica di questi agenti patogeni. In questo campo della ricerca scientifica, la triade ecologica e la catena epidemiologica giocano un ruolo davvero importante, poiché rendono possibile lo studio delle diverse interazioni che avvengono nello sviluppo delle malattie e nella loro conseguente diffusione, che a volte provoca pandemie, come nel caso dell'attuale coronavirus (COVID-19 o 2022-nCoV) .

Se vuoi saperne di più sugli elementi che intervengono nello sviluppo e nella diffusione delle malattie, continua a leggere questo articolo di Ecologista Verde in cui troverai tutte le informazioni necessarie per sapere in cosa consiste la malattia. triade ecologica: definizione, elementi ed esempi.

Cos'è la triade ecologica: definizione semplice

Il concetto di triade ecologica si riferisce alle interazioni che esistono tra diversi elementi coinvolti quando si verifica una malattia, principalmente ma non sempre, di natura infettiva. Si chiama triade perché ci sono tre elementi che intervengono durante il processo della malattia, ed ecologico, perché questi tre elementi o fattori condividono un carattere ecologico. Si tratta di un modello che consente una migliore comprensione degli elementi e dei processi che caratterizzano le malattie, nonché la possibilità di individuare modelli di azione per combattere tali malattie.

Nelle prossime sezioni dell'articolo vedremo in dettaglio quali sono i tre elementi che compongono la triade ecologica, nonché alcuni esempi di malattie e le loro triadi ecologiche associate.

Elementi della triade ecologica o triade epidemiologica

Come abbiamo visto nella sezione precedente, il elementi che compongono la triade ecologica o epidemiologica sono tre. Questi sono solitamente rappresentati a forma di triangolo, o come un equilibrio, specificando le relazioni che esistono tra loro e i fattori che costituiscono ciascun elemento della triade, essendo questi:

  • Agente epidemiologico.
  • Ospite epidemiologico.
  • Ambiente epidemiologico.

Vediamo nella prossima sezione in cosa consiste ciascuno dei tre elementi della triade ecologica.

Agente epidemiologico, il primo elemento della triade ecologica

Sono considerati agenti epidemiologici ognuno dei diversi organismi in grado di sviluppare malattie in altri organismi che agiscono come ospiti della malattia. L'ampia varietà di agenti epidemiologici esistenti è inclusa all'interno di batteri, virus o altri gruppi di parassiti microscopici, come nel caso di alcuni protozoi.

Questi agenti epidemiologici condividono una serie di caratteristiche che li rendono organismi in grado di provocare malattie. Tra i caratteristiche degli agenti epidemiologici spicca:

  • Patogenicità.
  • Infettività.
  • Virulenza.
  • Potere antigenico o immunogenicità.
  • Letalità.
  • Mutazione.

A questo punto vi consigliamo di leggere anche quest'altro articolo sul parassitismo: definizione ed esempi.

Ospite epidemiologico

Il secondo elemento della triade ecologica è il ospite epidemiologico o ospite suscettibile contrarre la malattia causata dall'infezione dell'agente epidemiologico.

Sia gli esseri umani che gli animali e gli altri organismi viventi possono essere considerati ospiti epidemiologici, i cui meccanismi di resistenza e/o immunità al momento dell'infezione sono carenti e favoriscono la loro suscettibilità a contrarre una malattia. Tale suscettibilità può dipendere da diverse caratteristiche intrinseche degli ospiti, quali età, ereditarietà, condizioni ambientali, nutrizione e squilibrio ormonale.

Per quanto riguarda le vie di trasmissione della malattia, cioè il modo in cui l'agente infetta l'ospite, sono solitamente le vie respiratorie, digestive, urinarie e anche attraverso la pelle e le mucose.

Ambiente, terzo elemento della triade epidemiologica

L'ambiente svolge un ruolo molto importante nel processo di infezione e diffusione delle malattie, poiché, secondo la condizioni ambientali, gli agenti infettivi possono o meno raggiungere gli ospiti.

In questo modo, in l'ambiente come elemento della triade epidemiologica Sono inclusi sia fattori fisici specifici dell'ambiente (suolo, acqua, vento, oggetti), sia fattori biotici (animali, cibo o anche esseri umani); che fungono da vettori di trasmissione della malattia.

In molte occasioni, un unico cambiamento delle condizioni ambientali e/o geografiche incluse nell'ambiente è in grado di consentire o prevenire la diffusione di malattie infettive.

Qual è la catena epidemiologica

Ora che sappiamo il tre elementi della triade ecologica, è necessario evidenziare il modello o il percorso che gli agenti infettivi seguono dalla fonte dell'infezione agli ospiti. Tale modello di interrelazioni si chiama catena epidemiologica, che permette di conoscere ognuno dei diversi legami ed elementi che intervengono (direttamente o indirettamente) nello sviluppo di una malattia e nel suo conseguente meccanismo di trasmissione.

La catena epidemiologica svolge una funzione davvero importante, poiché grazie ad essa è possibile individuare su quale elemento della triade si deve agire (attraverso misure di prevenzione e/o controllo), per affrontare le malattie. Pertanto, i sei anelli fondamentali della catena epidemiologica sono:

  1. Agente infettivo.
  2. Serbatoio
  3. Porta di uscita dell'agente infettivo dal serbatoio.
  4. Via di trasmissione.
  5. Gateway dall'agente all'ospite.
  6. Ospite.

Triade ecologica: esempi

Per capire meglio cos'è la triade ecologica, diamo un'occhiata all'esempio di alcuni dei malattie più conosciute e la loro triade ecologica associata:

Esempio di triade ecologica dengue

  • Agente: virus dengue.
  • Vettore ambiente: zanzara Aedes aegypti.
  • Ospite: umano.

Esempio di triade ecologica del diabete

  • Agente: zucchero.
  • Vettore dell'ambiente: bevande zuccherate.
  • Ospite: umano.

Esempio di triade ecologica dell'influenza

  • Agente: virus dell'influenza.
  • Vettore ambiente: animale.
  • Ospite: umano.

Ti consigliamo di approfondire questo argomento con questi altri articoli di Green Ecologist su I virus sono esseri viventi? e sulla differenza tra virus e batteri.

Se vuoi leggere più articoli simili a Triade ecologica: definizione, elementi ed esempi, ti consigliamo di accedere alla nostra categoria Salute e scienza.

Bibliografia
  • M. R. Ochoa, et al., (2015) Analisi della dengue, suo agente di trasmissione e strategie di prevenzione e controllo. Rivista dell'archivio medico di Camagüey. Volume 19 (2).
  • Rosenberg F.J. & Mello, P.A. (2004) Portatori del virus dell'afta epizootica, processo terminale di infezione o anello intermedio nella catena epidemiologica della malattia? Newsletter dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Volume 13 (16), pp: 50-60.

Post popolari