
Sapevi che ogni anno si verificano quasi 500.000 terremoti? Ovviamente hanno tutte magnitudini diverse e molte sono impercettibili a meno che non si abbia a disposizione un sismometro. La verità è che i terremoti sono un fenomeno naturale che suscita molta curiosità, forse perché imprevedibili.
Proprio per approfondire questo fenomeno della geologia e capirlo meglio, dedicheremo questo post di Green Ecologist a sviluppare tutto ciò che riguarda cos'è un terremoto, come si verifica e le sue tipologie, inserisci ulteriori dettagli correlati. Se è di tuo interesse, non esitare a continuare a leggere.
Cos'è un terremoto
In poche parole, la parola terremoto significa "terra in movimento" e viene dal latino. Tuttavia, in termini più tecnici, un terremoto è definito come a movimento improvviso o vibrazione della crosta terrestre È prodotto dal rilascio di energia, contenuta dall'interno della Terra, sotto forma di onde sismiche.
I terremoti possono essere classificati in base alla loro origine, magnitudo e più modalità, ma tutti sono caratterizzati dall'essere transitori, cioè non durano più di pochi secondi o, a volte, minuti. Per quanto riguarda la sua origine, ci sono alcuni concetti necessari per comprendere l'intero fenomeno. Uno di questi concetti è ipocentro di un terremoto, definito come il punto di origine di un terremoto. Un altro concetto importante è il epicentro di un terremoto, che non è più del punto della superficie terrestre che si trova sull'ipocentro. Successivamente, sapremo come vengono prodotti, ovvero la loro origine, tra gli altri dettagli.

Come si verifica un terremoto?
I terremoti sono generati, principalmente, dal attività tettonica. Questa attività si basa sulla teoria che la superficie terrestre, o meglio conosciuta come Litosfera, sia costituita da placche tettoniche che scivolano e possono scontrarsi l'un l'altro, è lì che sorge l'attività tettonica. È proprio questo movimento e collisione tra le placche che causa la stragrande maggioranza dei terremoti. Qui puoi saperne di più su cos'è la litosfera.
Tuttavia, ci sono molte altre cause che possono scatenare terremoti e da queste cause nasce un'ampia classificazione che approfondiremo nella prossima sezione. Inoltre, nel video qui sotto puoi imparare maggiori dettagli su cos'è un terremoto e come si verifica.
Tipi di terremoti
Come abbiamo accennato, a seconda della causa per cui si originano i terremoti, si possono classificare in due grandi gruppi:
Terremoti per cause naturali
- Terremoti tettonici: quelli associati alla tettonica a zolle si verificano generalmente in aree di contatto tra diverse placche tettoniche o, raramente, in aree di debolezza all'interno delle placche. I terremoti tettonici sono i più frequenti.
- Terremoti vulcanici: quei terremoti che sono generati dal frazionamento del prodotto roccioso dell'attività vulcanica di una regione. Ti consigliamo di leggere questi articoli di Green Ecologist su Come si formano i vulcani e Tipi di eruzioni vulcaniche.
- Crollo terremoti: quelli che sono associati a spostamenti improvvisi di rocce o masse di terra. Ad esempio, i terremoti che si verificano dopo una rapida scivolata lungo il pendio di una collina.
- Terremoti da impatti di meteoriti: sul pianeta Terra sono molto rari, ma nel corso della storia si sono verificati alcuni terremoti causati dal violento scuotimento che si verifica quando un meteorite colpisce il suolo.
Terremoti per cause antropiche
- Terremoti indotti da grandi invasi: quei terremoti prodotti dal sovraccarico dell'acqua arginata e dai cambiamenti improvvisi che si verificano quando viene rilasciata.
- Terremoti da esplosioni nucleari o in miniere e cave: Le esplosioni nucleari possono produrre terremoti di media magnitudo, mentre le esplosioni da miniere e cave possono produrre terremoti di magnitudo minore.
- Terremoti indotti dall'estrazione del petrolio: La fratturazione idraulica o fracking è una tecnica utilizzata per estrarre gas e petrolio. Di solito provoca micro-terremoti e talvolta terremoti più grandi rompendo il terreno.
Come si misurano i terremoti
Esistono molti modi per misurare i terremoti, alcune scale misurano la magnitudo del terremoto, altre semplicemente misurano l'intensità. Tuttavia, la scala più utilizzata è la magnitudo ed è chiamata scala Richter o scala di grandezza locale (m). È una scala logaritmica di grandezze ed è ottenuta dal rapporto tra la forza e l'energia rilasciata. Proprio la scala Richter ci permette di misurare terremoti di magnitudo da 2 a 6,9 e profondità da 0 a 400 chilometri.
Per la sua parte, scala sismologica di magnitudo del momento, Viene anche utilizzato frequentemente poiché consente di misurare terremoti di magnitudo maggiore di 6,9 e di determinare con maggiore precisione i valori estremi. Questa scala misura anche la rigidità della roccia e la distanza media di spostamento.

Dopo un terremoto
A seconda della magnitudo e dell'intensità del terremoto, ci sono molte conseguenze che possono essere causate. Vediamo qui:
- Rottura del terreno: È uno degli effetti più comuni osservati dopo un terremoto, causando danni significativi agli edifici e alle infrastrutture di strade e autostrade, tra gli altri.
- Inondazioni: Dopo il terremoto, possono verificarsi allagamenti per la rottura di dighe o per lo scorrimento dei letti dei fiumi, che generano crolli. Qui puoi leggere le cause e le conseguenze delle alluvioni.
- Scivoli da terra: Con il brusco movimento delle placche tettoniche, si genera una certa instabilità nelle valli e nelle montagne che favoriscono le frane.
- Tsunami o onde di marea: Questo tipo di fenomeno si basa sullo spostamento verticale di grandi masse d'acqua come un insieme di onde con grande energia e dimensione variabile. Gli tsunami sono prodotti da varie cause, inclusi terremoti in mezzo al mare o terremoti il cui epicentro è vicino al mare. In questo altro post puoi saperne di più su Come si formano gli tsunami.
- Impatti direttamente sugli esseri umani: Sebbene tutti gli effetti appena citati causino numerosi impatti sulla vita umana, potrebbero essere considerati indiretti. I terremoti possono causare direttamente lesioni e persino la morte. Una volta terminato il terremoto, a seconda dei danni che ha causato, possono verificarsi inaccessibilità ai servizi di base, carenze alimentari, malattie, ecc.
Ora che sei stato in grado di imparare tutto questo su cos'è un terremoto, come si verifica, i suoi tipi e maggiori dettagli, ti incoraggiamo a conoscere le regioni vulcaniche e sismiche del mondo, dove si verificano più terremoti e vulcani.
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Bibliografia- Sánchez, F.V. (1994). Terremoti e loro cause. In Lo studio dei terremoti ad Almería (pp. 17-38). Istituto di studi di Almeria.