Riscaldamento, raffrescamento e ACC aerotermico - Ecologista verde

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L'energia aerotermica nelle energie rinnovabili

Per alcuni anni il aerotermico configura una tecnologia che è sulla bocca di molti esperti del settore e che sta influenzando in maniera prepotente gli impianti di condizionamento. I suoi promotori promettono grandi benefici, evidenziando un basso costo.

Allo Zigurat Global Institute of Technology, insieme al nostro team tecnico dell'area Strutture, ci siamo proposti di rispondere alla seguente domanda, cos'è l'aerotermo e quali vantaggi offre rispetto ai sistemi di condizionamento convenzionali? Oppure scoprire vantaggi e svantaggi dell'aerotermia è una necessità che dobbiamo comprendere come professionisti.

Inizialmente, per valutare oggettivamente questo sistema tecnologico, può essere interessante rivedere alcuni concetti di base che a volte dimentichiamo.

Se guardiamo al primo principio della termodinamica, l'energia non si crea né si distrugge; si trasforma e basta. Il secondo principio indica invece la direzionalità di questa trasformazione e quindi l'impossibilità di disfare il percorso che abbiamo percorso. L'immagine in movimento sotto è un esempio di un motore termico standard in cui osserviamo l'ingresso da una fonte di calore (caldaia) a sinistra e l'uscita a un dissipatore di calore (condensatore) a destra.

Stabilite le regole del gioco, scienziati e ingegneri hanno sviluppato i mezzi e i sistemi per sfruttare al meglio questo trasferimento di energia, ottenendo ad esempio aerotermico per il riscaldamento. Nel nostro caso, lo usiamo per climatizzare la nostra casa.

Uno dei primi metodi di condizionamento utilizzati fu il falò. Questo sistema arcaico permetteva e permette di sfruttare l'energia chimica immagazzinata nel combustibile, principalmente legno, per generare calore.

Questo esempio mostra che bruciando un materiale "X", l'energia contenuta nei suoi legami chimici si trasforma in calore (e luce). Una volta esaurito il carburante, è impossibile recuperarlo, il processo è inteso a senso unico.

Da questo punto in poi, i progressi tecnologici si sono concentrati su due aspetti o modi differenzianti:

  • Il massimo utilizzo del combustibile, con caldaie sempre più efficienti come quelle a condensazione.
  • Metodi di distribuzione del calore come il riscaldamento a pavimento.

Con il Pompe di calore aerotermiche e reversibili si apre un terzo fronte. Invece della combustione per trasformare un combustibile (legna o pellet, metano, propano, gpl, ecc.) il calore contenuto nell'aria viene trasferito da un mezzo all'altro. Dobbiamo invece pagare un tributo energetico, poiché il calore scorre spontaneamente solo da un bulbo caldo a uno più freddo.

Il pompe di calore Sono un tipo di dispositivo termico che consente al calore di "spostarsi" tra due serbatoi termici con temperature diverse in direzione opposta a quella naturale in cambio dell'input di lavoro. Tutto questo è possibile se creiamo artificialmente un mezzo più freddo del serbatoio freddo, collegato a un mezzo più caldo del serbatoio caldo.

L'evaporatore: È uno scambiatore di calore, più freddo del luogo da cui vogliamo estrarre il calore (serbatoio freddo).

Il condensatore: è uno scambiatore di calore, più caldo del luogo dove vogliamo trasferire il calore (serbatoio caldo).

Il serbatoio: ambiente in grado di cedere o assorbire calore: ambiente, casa, stanza.

Possiamo imparare di più dall'articolo di raffreddamento aerotermico nel risparmio energetico e dall'interno di una pompa di calore il fluido criogenico subisce un processo… Se vuoi continuare a leggere questo articolo clicca QUI

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