Chi di noi è interessato e segue il processo di certificazione energetica da un punto di vista normativo e legislativo è sempre più sorpreso dall'atteggiamento dell'amministrazione nei confronti del certificato energetico e dal modo in cui vengono comunicate le "note importanti" ai tecnici certificatori.
Il 14 dicembre 2015, una "Bomba" è stata letteralmente rilasciata in una nota informativa che interessa tutti i tecnici certificatori, senza eccezioni, direttamente nel stesura del rapporto nella procedura per la certificazione dell'efficienza energetica degli edifici.
Con l'obiettivo di informare e vedere cosa è successo nel corso del 2015 negli aspetti e nelle novità relative ai certificati energetici abbiamo voluto fornire uninfografica timeline:
Accedi al download dell'infografica QUI.
Nel caso ci fosse curiosità su alcuni degli eventi dell'infografica Timeline, vi lasciamo a strumento interattivo per navigare e inserire gli eventi dell'anno… QUI. (Se fai clic in 3D puoi vedere qualcosa come l'immagine seguente)
La puntuale convergenza della certificazione energetica con il Documento Base del Risparmio Energetico - DB-HE del Codice Tecnico dell'Edilizia (CTE) e il Regolamento degli Impianti Termici degli Edifici - RITE, entrambi aggiornati nell'anno duemilatredici, impone la revisione del la procedura utilizzata per la qualificazione dell'efficienza energetica dell'edificio. Dal punto di vista di calcolo nei programmi, le modifiche più importanti sono:
L'indicatore di consumo di energia primaria non rinnovabile è stato adottato come indicatore in sede di certificazione, in corrispondenza della sezione HE 0 del DB HE, secondo quanto previsto dalla Direttiva 2010/31/UE.
I dati climatici utilizzati per la certificazione sono stati unificati con quelli definiti nel DB HE per le diverse zone climatiche. Allo stesso modo, le scale sono state opportunamente corrette per adattarle ai nuovi climi, mantenendo i criteri precedentemente stabiliti per la fissazione dei limiti delle diverse classi.
I fattori di passaggio aggiornati stabiliti nel Documento Riconosciuto RITE, "Fattori di emissione di CO2 e coefficienti di transizione dell'energia primaria da diverse fonti di energia finale consumata nel settore edile in Spagna, sono stati implementati nella procedura di certificazione".
Le caratteristiche tecniche dei sistemi sostitutivi sono state modificate per adeguarle ai requisiti normativi stabiliti nel RITE.
Sono stati definiti livelli di ventilazione più in linea con le reali condizioni d'uso degli edifici residenziali.
Se ci sono due punti salienti della nota informativa fornita dal Ministero dell'Industria, ovviamente questo è il più importante…. "A partire dal 14 gennaio 2016 i rispettivi anagrafi delle Comunità Autonome e dei Comuni ammetteranno solo certificati generati con le nuove versioni dei programmi riconosciuti.
Vi lasciamo gli accessi al Ultime versioni per il download dei programmi ufficiali per la certificazione energetica.
L'accesso è dal Ministero dell'Industria QUI.
Uno dei cambiamenti più significativi in nuove versioni dei programmi è la generazione di a nuovo file digitale in formato XML (XML è un formato che consente la lettura dei dati attraverso diverse applicazioni, simile all'HTML ma la sua funzione principale è quella di descrivere i dati) da fornire con la Relazione.
Accesso a Visualizzatore XML CTE dal portale del Codice Tecnico QUI.
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