
Il fungo comune, dal nome scientifico Agaricus bisporus, è un fungo (Kingdom Fungi) della famiglia delle Agaricaceae, molto apprezzato per i suoi molteplici usi culinari in tutti i tipi di piatti. Qualche anno fa era abbastanza comune uscire per raccogliere funghi, ma oggi questa attività è molto più regolamentata, oltre a richiedere una profonda conoscenza della micologia.
Per questo motivo, coltivare funghi commestibili in casa è un'ottima opzione per avere questa preziosa risorsa culinaria con pochissimi soldi. Inoltre, è un'attività educativa che può essere molto interessante per i più piccoli della casa. Se vuoi imparare come coltivare i funghi in casaUnisciti a noi in questo articolo Green Ecologist dove troverai una guida pratica e facile per raggiungerlo.
Di cosa ho bisogno per coltivare funghi
Prima di spiegare come coltivare i funghi in casa, dobbiamo tenere a mente che se vogliamo coltivare i nostri funghi, avremo bisogno di quanto segue materiali:
- Un contenitore o una scatola di polistirolo che fungerà da serra.
- Un coperchio alto per la scatola.
- Paglia bollita.
- Compost.
- Pacciame o torba.
- Micelio in grani, che sarebbero i "semi" o le spore dei funghi. Consigliamo l'arachide comune o il fungo Portobello.
Questo intero elenco di materiali è preparato tenendo conto del fatto che assembleremo noi stessi la scatola della serra. Se vogliamo semplificare il compito, possiamo acquisire a kit di coltivazione di funghi in alpaca, che sono già preparati con il micelio e il substrato per il fungo, garantendo così la prima produzione e potendo estenderla fino a un anno.

Come coltivare i funghi commestibili in casa
Innanzitutto bisogna sottolineare quanto sia importante avere ben pulite e sterilizzate sia le mani che tutte le superfici, i contenitori e gli strumenti con cui lavoreremo per preparare la nostra coltura di funghi. Va tenuto presente che potremmo inavvertitamente contribuire, con le nostre mani, starnutendo o tossendo nelle vicinanze, a microrganismi dannosi per lo sviluppo del fungo desiderato. Per coltivare funghi in casa da zero, segui questi passaggi:
- Metti la cannuccia in un secchio insieme al compost.
- Aggiungere un po' d'acqua per inumidire il materiale e mescolare.
- Se bevi regolarmente caffè a casa, è una buona idea conservare i fondi di caffè per aggiungerli alla miscela in questo momento, poiché sono un contributo eccellente e altamente nutriente al fungo, che farà crescere molti più funghi.
- Una volta che il composto sarà ben omogeneizzato trasferitelo nella scatola di polistirolo. Non abbiate paura di riempirlo fino in cima, soprattutto se il coperchio è abbastanza alto da permettere ai funghi di crescere. Tieni presente che questa miscela è quella che sarà il cibo del fungo e, più substrato ha, più funghi usciranno.
- Cospargere il micelio in polvere, che è il fungo stesso.
- Ricoprire la superficie con tra 1 cm e 2 cm di torba o pacciame precedentemente inumidito, sulla quale bisognerà spruzzare ancora un po' di acqua nebulizzata per fornire l'umidità necessaria alla crescita dei funghi.
- Lasciare la scatola coperta ad un certo punto con una temperatura compresa tra 22ºC e 37ºC, al riparo dalla luce.
- È importante mantenere la scatola inumidita, applicando sempre l'umidità in piccole quantità con un flacone spray.
- Dopo circa 7 giorni, dovresti essere in grado di distinguere i capelli biancastri dal micelio cresciuto. Quindi è conveniente fare un'apertura nel coperchio che lascia entrare un po' di luce. Basta fare un buco e coprirlo con un involucro di plastica.
- D'ora in poi sarà conveniente tenere la cassetta al riparo dai raggi diretti del sole, ma non lasciarla completamente al buio, e spruzzare acqua regolarmente sul terreno, ma mai sui funghi, per mantenere un buon tasso di umidità intorno all'80%. In circa 12 giorni dovresti vedere crescere i primi funghi, e in circa 20 dovresti riuscire a raccogliere i primi.

Come coltivare i funghi idroponici
La coltivazione idroponica è una tecnica che permette di ottimizzare in larga misura le risorse colturali, poiché tutti i nutrienti vengono somministrati nell'acqua stessa in un soluzione nutritiva, solitamente in circolazione costante, da cui le piante o, in questo caso, i funghi, prendono sempre solo ciò di cui hanno bisogno.
in ogni caso, il colture idroponiche Richiedono strutture maggiori rispetto alle colture tradizionali su terreno o substrato, per cui la loro esecuzione risulta più costosa e complicata, venendo solitamente relegata al campo industriale in una delle sue tante varianti. Se vuoi iniziare a coltivare in casa, è meglio iniziare con tecniche più semplici. Tuttavia, qui ti lasciamo una guida su come realizzare una cultura idroponica domestica.
Suggerimenti per coltivare funghi in casa
Ecco alcuni suggerimenti di base e promemoria dei punti più importanti da seguire:
- Lavati le mani e sterilizzare tutti gli strumenti prima di preparare la scatola e mescolare.
- Alcuni sostengono che i funghi crescano meglio al buio, ma un po' di luce favorirà un ulteriore sviluppo. Non esporli alla luce diretta ma non lasciarli nemmeno al buio.
- Applicare il acqua spruzzata di umidità sul coperchio se suda poco oppure, direttamente a terra ma non cade sui funghi stessi, che potrebbero marcire.
- Raccogli i tuoi funghi tirandoli con cura, senza tagliarli, per evitare fonti di putrefazione.
Per saperne di più su questo tipo di coltivazione, ti invitiamo a leggere questo altro post di Green Ecologist sulla coltivazione di funghi in casa.
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