Come EVITARE L'INQUINAMENTO dei MARI e degli OCEANI

L'inquinamento dei mari e degli oceani è uno dei problemi ambientali che stiamo attualmente affrontando. La sua pratica è stata effettuata per molti anni, tuttavia, a causa dei progressi dell'industria e della tecnologia negli ultimi secoli, la quantità di rifiuti scaricati nei sistemi acquatici è aumentata fino a un punto del tutto insostenibile, Pertanto, è sempre più necessario attuare misure per fermare e correggere questa situazione. Per tutto questo, a Ecologista Verde proponiamo alcune soluzioni e spieghiamo come evitare l'inquinamento dei mari e degli oceani.

Cos'è l'inquinamento marino?

L'inquinamento marino e oceanico consiste nel immissione di sostanze inquinanti nell'ambiente marino direttamente o indirettamente come conseguenza di una miriade di attività umane a cui si aggiunge la cattiva gestione dei rifiuti che produciamo.

Queste attività vanno da quelle più rilevanti di natura industriale e in grado di causare impatti maggiori, attraverso pratiche agricole e sversamenti alla semplice negligenza dell'essere umano nello smaltimento dei nostri rifiuti.

Conseguenze dell'inquinamento marino

Ci sono molti conseguenze dell'inquinamento dei mari e oceani:

  • Perdita di biodiversità: La biodiversità marina si sta estinguendo cinque volte più velocemente della biodiversità terrestre a causa dell'inquinamento e della modifica o eliminazione dei suoi habitat. Inoltre, si deve tenere conto del fatto che ciascuna delle specie occupa un certo posto nell'ecosistema, quindi se una specie viene alterata o disturbata, anche quelle ad essa correlate ne risentiranno.
  • eutrofizzazione: consiste nell'aumento dei nutrienti nell'acqua che causano un mancato controllo nello sviluppo di alghe e batteri che consumano ossigeno dall'acqua, aumentandone la torbidità e impedendo il passaggio della luce solare e quindi la vita di numerose specie.
  • Aumento della temperatura dell'acqua: l'aumento della temperatura provoca una diminuzione dell'ossigeno, impedendo lo sviluppo di numerose specie. L'anidride carbonica in eccesso, invece, modifica il pH dell'acqua, aumentandone l'acidità e provocando danni all'intero ecosistema marino.

Pratiche per evitare l'inquinamento marino

Ridurre il consumo di prodotti in plastica

Oggi si stima che alcuni cinque miliardi di prodotti in plastica galleggiano negli oceani o sommersi nelle loro profondità. L'accumulo di questo materiale costituisce una minaccia per la fauna marina, che può scambiarlo per cibo o rimanervi intrappolato. Inoltre, la plastica può impiegare fino a 1000 anni per degradarsi, quindi è necessario sostituire questo materiale, tenendo conto che, riducendo l'uso di prodotti in plastica, possiamo a sua volta ridurre la quantità di plastica che finisce in mare . Nel seguente articolo parleremo delle diverse alternative per sostituire i sacchetti di plastica.

Acquista in modo sostenibile

A causa della pesca illegale e irrispettosa con l'ambiente acquatico, ogni volta che troviamo più specie in pericolo è importante essere informati e conosci quei marchi e quelle certificazioni che indicano che i prodotti che consumiamo sono stati ottenuti attraverso pratiche sostenibili al fine di frenare ed eliminare quelle pratiche che non lo sono. Da notare che non ci riferiamo solo a prodotti alimentari ma dobbiamo considerare anche gioielli in corallo, conchiglie o altri accessori realizzati con specie marine.

Non gettare rifiuti sulle spiagge

Questa è una delle misurazioni più semplici. Tuttavia, nonostante la sua semplicità, in Ecologista Verde siamo sicuri che in più di un'occasione hai trovato spazzatura, plastica o altri detriti che galleggiano nei bagni. Per evitare questa situazione basta rispettare l'ambiente, utilizzando gli appositi contenitori e sistemati sulle spiagge per sbarazzarsi di contenitori, mozziconi di sigaretta e altri rifiuti. Nel seguente articolo puoi trovare la mappa del mondo della spazzatura negli oceani.

Ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2

Riducendo le emissioni di CO₂ contribuiamo ad alleviare il cambiamento climatico e con esso gli effetti subiti dagli ecosistemi marini, come inquinamento termico o maree crescenti. Per ridurre il consumo di energia elettrica possiamo applicare accorgimenti molto semplici come l'utilizzo di lampade fluorescenti al posto delle lampadine convenzionali o lo spegnimento degli elettrodomestici quando non li utilizziamo.

Organizzazioni di supporto

Ci sono molte organizzazioni dedicate alla protezione degli habitat marini. Noi possiamo contribuire alla loro causa lavorando come volontari o attraverso il sostegno finanziario.

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