Qual è la DIFFERENZA tra ESSERI VIVENTI ed ESSERI INERTI - Sommario

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Esseri viventi. Sembra un concetto molto ampio, vero? Potresti definirli? Forse, gli esseri che abitano il pianeta Terra? Beh, non preoccuparti se non ti viene in mente nulla, perché più avanti ti spiegheremo cosa sono e le loro caratteristiche principali. Tuttavia, come al solito, sembriamo dimenticarci di tutto il resto che esiste sul pianeta che non ci riguarda. Come gli esseri viventi, il nostro pianeta è abitato da esseri inerti. Non sai cosa sono? Niente paura, da Ecologista Verde te lo spieghiamo e te lo raccontiamo qual è la differenza tra esseri viventi ed esseri inerti.

Cosa sono gli esseri viventi?

Prima di tutto, possiamo chiamare esseri viventi o esseri biotici a quegli esseri che soddisfano determinate caratteristiche che devono soddisfare, che sono le seguenti:

  • Sono costituiti da cellule, le unità funzionali minime della vita. Si possono distinguere esseri unicellulari se costituiti da un'unica cellula ed esseri pluricellulari se costituiti da più di una cellula.
  • Svolgono le cosiddette “funzioni vitali”, che sono tre: gli esseri viventi si nutrono (in questa è compresa la funzione respiratoria), interagiscono e si riproducono.

Oltre a queste funzioni vitali il gli esseri viventi sviluppano un ciclo di vita per cui:

  • Sono nati. Gli esseri viventi provengono da altri esseri viventi.
  • lo so si nutrono. Ecco una delle funzioni vitali. Tutti gli esseri viventi hanno bisogno di nutrirsi per ottenere sostanze nutritive con cui preservare e rinnovare le proprie strutture corporee e anche ottenere energia per svolgere il resto delle attività vitali.
  • Loro crescono oppure si sviluppano, aumentando nel corso della loro vita di dimensioni o addirittura mutando radicalmente il loro aspetto come nel caso delle metamorfosi.
  • lo so relazionarsi con il loro ambiente e altri esseri attraverso stimoli e risposte. In questo modo, gli esseri viventi sono in grado di essere consapevoli di ciò che accade intorno a loro, procurandosi cibo o fuggendo da situazioni pericolose.
  • lo so riprodurre per dare origine a simili esseri viventi e trasmettere le loro informazioni genetiche alla loro prole. La maggior parte degli esseri viventi ha bisogno di un altro individuo per eseguire la riproduzione.
  • Morire. La vita degli esseri viventi è limitata. Alcuni hanno una vita più lunga e altri più brevi e ce ne sono addirittura alcuni che sono attualmente oggetto di indagine per la loro possibile "immortalità" dovuta alla loro capacità di rigenerazione cellulare, come le meduse (nel caso non vengano cacciate da un predatore).

La grande diversità di esseri viventi È classificato in 5 grandi regni:

  • Il regno animale.
  • Il regno vegetale.
  • Funghi.
  • Monera (batteri).
  • Protista (protozoi, alghe e altri non classificabili nel resto dei regni).

Cosa sono gli esseri inerti?

Il esseri inerti, esseri "non viventi" o esseri abiotici sono quelli che non soddisfano nessuna delle caratteristiche precedentemente descritte tipiche degli esseri viventi, come, ad esempio, l'assenza di movimento, riproduzione, metabolismo, adattamento all'ambiente o morte. Per questo dobbiamo pensare di conoscerli come "esseri" inerti ma forse non sarebbe il termine più corretto, perché alla fine sono materiali, oggetti o elementi, ma non esseri in quanto non sono vivi.

Anche gli esseri inerti hanno modi diversi di classificarsi. In primo luogo si possono classificare in due grandi gruppi: gli inerti naturali e gli inerti artificiali.

Esseri naturali inerti

Gli esseri naturali inerti sono tutti quelli che si trovano, come suggerisce il nome, naturalmente in natura. Alcuni esempi sarebbero:

  • rocce
  • Acqua.
  • Aria (atmosfera).
  • Luce.
  • Minerali, come calcio, fosforo, magnesio, sodio, fluoro o iodio.
  • Sabbia.
  • Tagliare il legno. Va chiarito che quando si parla del legno dell'albero (tronco, rami e radici), mentre è ancora vivo, allora il legno è parte di un essere vivente, quindi è tessuto vivente. D'altra parte, una volta tagliato, il legno cessa di essere parte di un essere vivente e diventa un elemento inerte.
  • Fuoco.
  • Metalli

Esseri artificiali inerti

D'altra parte, gli inerti artificiali sono quelli la cui origine è nell'azione dell'uomo, cioè che l'essere umano li ha fabbricati. Questo gruppo comprende tutti quei gadget che oggi ci semplificano la vita. Alcuni semplici esempi sarebbero carta e penna o computer.

Sebbene questi esseri inerti possano sembrare in secondo piano rispetto agli esseri viventi, la verità è che per la loro esistenza gli esseri inerti sono essenziali, come il chiaro esempio dell'acqua o dell'aria. Cioè, molti di loro sono di vitale importanza affinché gli esseri viventi svolgano le proprie funzioni vitali.

C'è un'altra possibile classificazione per gli esseri inerti, ed è quella che li classifica in esseri organici inerti, quelli che sono composti principalmente da carbonio e che provengono da esseri viventi, come il cuoio; e inorganici, quelli che sono prevalentemente composti da minerali.

Differenza tra esseri viventi ed esseri inerti: riassunto

A questo punto sappiamo già cosa sono gli esseri viventi e gli esseri inerti, e quindi le loro principali differenze. In questa sezione faremo un piccolo riassunto di queste differenze commentato in tutto l'articolo.

Il esseri viventi:

  • Sono costituiti da cellule e svolgono le 3 funzioni vitali del cibo e della respirazione, della relazione e della riproduzione.
  • Seguono un ciclo di vita in cui nascono, si nutrono, crescono, interagiscono, si riproducono e infine muoiono.
  • Sono classificati in 5 regni: Animale, Vegetale, Fungo, Protista e Monera.

Il Esseri inerti Comprendono tutti quegli oggetti che mancano di vita e non soddisfano le caratteristiche degli esseri viventi.

  • Non sono fatti di cellule e non hanno una vita propria.
  • Non svolgono le funzioni vitali degli esseri viventi o i loro cicli vitali: non nascono, si nutrono, crescono, interagiscono, si riproducono o muoiono.
  • Possono essere classificati come naturali, presenti in natura come rocce, acqua, aria, fiumi, montagne, ecc., e artificiali, creati dall'uomo (carta, penne, tavoli, sedie, automobili…). Possono anche essere classificati come organici, se sono composti prevalentemente da carbonio e inorganici, composti da minerali.

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