Come piantare il prato - Guida con suggerimenti e passaggi

L'erba è chiamata il gruppo di specie di erbe che, quando crescono, formano una copertura spessa e densa di colore verde. Trovano largo impiego nel giardinaggio ornamentale, per dare uniformità ad ampi spazi a cui si aggiungono anche altre specie. L'erba viene utilizzata anche in tutti i tipi di attività sportive e ricreative, poiché è più sicuro praticarle su un tetto verde che direttamente su pietra, ghiaia o asfalto.

Se vuoi saperne di più su quando e come piantare l'erba, così come il diverso tipi di erba naturale che esistono, continua a leggerci in questo articolo di Green Ecologist.

Quando piantare l'erba?

Il momento di seminare il prato è un fattore chiave quando lo si pianta. I momenti migliori sono primavera e inizio autunno, poiché entrambi sono periodi di crescita per la maggior parte delle specie di questo tipo di erba. Se vuoi che il tuo prato cresca velocemente, piantalo in autunno.

Come piantare l'erba passo dopo passo

Ora che sai quando l'erba viene piantata e quali sono i tipi naturali più utilizzati, ti consigliamo di seguire questa guida con consigli per piantare l'erba in casa:

1. Preparare il terreno per piantare l'erba

La prima cosa da fare è preparare il terreno, come nel caso di qualsiasi pianta. Il prato ha bisogno di un terreno che offra un buon drenaggio per evitare pozzanghere: se il terreno ha troppa umidità, i tuoi semi non germoglieranno nemmeno. Prima di piantare, è anche necessario pulire a fondo il terreno da piante avventizie o erbacce. Assicurati inoltre di aggiungere almeno 10 cm di terriccio se il terreno ne è sprovvisto.

2. Drenaggio per il prato

Nel caso di grandi superfici di prato, sarà inoltre necessario predisporre un buon sistema di drenaggio, con superficie piana o con dolci pendenze che rimuovano gli accumuli d'acqua.

3. Pianta semi di erba

Una volta che tutto è pronto, preparate i vostri semi e spargeteli a manciate sulla superficie del terreno, il più uniformemente possibile. Qui è comune usare il metodo a due passaggi, uno in orizzontale e l'altro in verticale. Una volta stese, vengono interrate con una leggera rastrellatura. Innaffia dopo la semina e fallo di nuovo tre volte al giorno in brevi annaffiature.

4. Quanto tempo impiega l'erba a crescere?

A seconda della specie e delle condizioni, i semi di erba possono impiegare da uno o due giorni a poco più di una settimana per crescere, quindi non preoccuparti se non vedi risultati immediati. Se mantieni la superficie umida e senza pozzanghere, i tuoi semi germoglieranno.

Tipi di erba

Ci sono molti varietà di erba, ma i più usati non sono tanti. A seconda del clima in cui verranno piantati, sono i seguenti:

Prati per climi caldi

Queste erbe resistono a temperature più elevate e sono meno esigenti quando si tratta di annaffiare.

  • Cynodon dactylon: È conosciuto anche con il nome di erba, ed è uno dei tipi di erba più utilizzati grazie alla sua capacità di resistere sia al caldo e alla siccità che al calpestio, motivo per cui viene utilizzato nei parchi e nei campi da calcio. Non sopporta il freddo.
  • Kikuyu: Questa specie, di origine tropicale, trova largo impiego nei giardini delle zone costiere mediterranee, in quanto riesce a far fronte bene a climi ad alta concentrazione di sale. Le sue lame sono larghe ed è anche molto resistente ai passi e alle punizioni.
  • Zoysia japonica: Questa erba a filo sottile, resistente anche al calpestio, è spesso utilizzata per le sue scarse esigenze di manutenzione: richiede poca acqua e tollera le irrigazioni saline. È inoltre resistente a molte malattie e tollera bene l'ombra, il che la rende una delle specie più “fuoristrada” che esistano.

Prati per il freddo

  • Razza d'erba: Sebbene la sua temperatura ottimale sia fredda, si adatta a quasi tutti i climi, rendendola la specie erbacea più utilizzata. Cresce rapidamente, taglia molto in basso e resiste al calpestio, oltre ad offrire una copertura fitta e fitta.
  • Festuca arundinacea: Questa erba perenne, che resiste molto bene al calpestio, è una specie rustica che richiede pochissima manutenzione ed è molto usata sui pendii. Inoltre, si adatta sia ai climi freddi che a quelli caldi.

Cura del prato

Ora che sai come piantare l'erba, ti consigliamo di tenere in considerazione questi suggerimenti sul cura dell'erba naturale:

falciatura

La cura principale è la tagliare l'erba, che dovrebbe essere fatto più volte all'anno. Lo sfalcio è quello che fa si che l'erba copra uniformemente tutta la superficie desiderata, con una densità maggiore. La periodicità di questo dipende dalla specie e dal clima locale. Lo stesso accade con l'altezza di taglio, in cui è la specie che comanda.

Irrigazione del prato

L'irrigazione deve essere adattata al tipo di prato. L'eccessiva irrigazione danneggerà le piante, quindi dovrebbe essere fino a due volte al giorno per le specie che hanno bisogno di più umidità e nei mesi caldi. Non va mai annaffiato nelle ore di maggior sole e caldo, è meglio farlo all'alba e al tramonto.

Compost e aerato

La concimazione va fatta in primavera, anche se in autunno ed estate si può applicare un concime ad alto contenuto di potassio che rende l'erba più resistente a temperature molto alte o molto basse. A volte occorre anche arieggiare il terreno, estraendo piccoli pezzi di terreno e poi rabboccandolo con un sottile strato di sabbia e pacciame. Scopri di più sulla fertilizzazione del prato: quando e come farlo con quest'altra guida.

Ti consigliamo inoltre di sapere come eliminare le erbacce dal prato leggendo questo post e anche cosa succede se il tuo prato ingiallisce, leggendo questo altro articolo su Erba gialla: cause e come recuperarla.

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