Diversità degli ECOSISTEMI - Che cos'è ed esempi

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Alla domanda su cosa siano gli ecosistemi, sappiamo che quando parliamo di questo concetto ci riferiamo a un sistema biologico costituito da una specifica comunità di esseri, nonché dall'ambiente naturale in cui vivono. Nel mondo esiste una grande varietà di ecosistemi che forniscono una grande ricchezza biologica, ed è proprio grazie a questa varietà che possiamo trovare specie uniche presenti solo in alcune parti del pianeta.

Ma come influisce esattamente la diversità dell'ecosistema? Perché è essenziale? Successivamente, da Ecologista Verde condividiamo con te tutto ciò che devi sapere sul diversità dell'ecosistema: che cos'è, esempi e altre informazioni di interesse per comprendere meglio questo concetto. Continua a leggere!

Qual è la diversità degli ecosistemi

Quando si parla di diversità dell'ecosistema, ci riferiamo al ampia varietà di ecosistemi diversi che si sviluppano sulla Terra. In altre parole, stiamo parlando dell'ambiente specifico in cui un gruppo di specie si evolve e si sviluppa.

Va tenuto presente che in ogni ecosistema sono presenti determinati fattori abiotici o fisico-chimici che determinano quali specie possono viverci, quindi è fondamentale conoscerli bene e proteggerli.

Scopri di più su come funziona un ecosistema in questo altro articolo.

Diversità degli ecosistemi e biodiversità

Qual è importanza della biodiversità? In che modo questo è correlato alla varietà degli ecosistemi? Come abbiamo già anticipato, la diversità degli ecosistemi si riferisce al gran numero di diversi ecosistemi esistenti, mentre quando si parla di biodiversità o diversità biologica ci si riferisce alla varietà delle specie esistenti, cioè alla diversità di specie.

Il fatto che ci sia una grande varietà di ecosistemi significa che c'è anche una grande biodiversità. A seconda del tipo di ecosistema (acquatico, terrestre, misto o artificiale) di cui si parla, le specie che vi si troveranno saranno quelle che potranno vivere e svilupparsi sotto i fattori abiotici o fisico-chimici che lo condizionano.

Esempi di diversità dell'ecosistema

Successivamente, parleremo di alcuni esempi della diversità degli ecosistemi che esistono in luoghi come la Spagna, il Messico o il Perù. Prendi nota!

Diversità degli ecosistemi in Spagna

La Spagna è il paese europeo con maggiore ricchezza nella diversità biologica, negli ecosistemi e negli habitat terrestri e acquatici. Tra gli ecosistemi terrestri da evidenziare troviamo Foresta Atlantica, Foresta Mediterranea, Deserto, Laurisilva, Steppa e Alta montagna. D'altra parte, tra gli ecosistemi acquatici che troviamo, possiamo evidenziare fiumi, laghi, zone umide e aree marine. Ne parliamo in modo più dettagliato:

  • foresta mediterranea: presente in tutta la Spagna tranne che nelle Isole Canarie e nel nord del Paese. È caratterizzato da un clima con inverni miti ed estati con temperature elevate, nonché da precipitazioni primaverili e autunnali. La vegetazione più rappresentativa della foresta mediterranea è il lentisco, il rosmarino, il timo o il cisto, mentre la sua fauna comprende cervi, cinghiali, volpi, daini, conigli e lepri.
  • zone umide: queste sono le zone dove il suolo è saturo d'acqua. Possono essere d'acqua dolce o salata, e in essi ci sono animali sia terrestri che acquatici: cicogne, rane, aironi, gru, fenicotteri o carpe. Per quanto riguarda la flora troviamo cipressi, felci, frassini, pioppi o pioppi.

Scopri qui i principali ecosistemi acquatici e terrestri della Spagna.

Diversità degli ecosistemi in Messico

Il Messico ha un grande diversità di ecosistemi grazie alla sua posizione geografica e rilievo. I suoi ecosistemi spaziano dalle profondità del mare alla cima delle montagne, e tra questi troviamo: foreste pluviali, foreste temperate, boscaglie, praterie, foreste umide e secche, dune costiere, mangrovie, spiagge sabbiose e rocciose, isole, scogliere , foreste di macroalghe e praterie di fanerogame.

Se parliamo del Messico, vale la pena menzionarlo le paludi, formazione di una o più specie di mangrovie (alberi molto tolleranti alle condizioni idriche della zona). In Messico ci sono quattro specie predominanti: Avicennia germinans, Conocarpus erectus, Rhizophora mangle Laguncularia racemosa. Le mangrovie sono formazioni dense da 1 a 30 metri di altezza che offrire un gran numero di servizi ecosistemici, poiché servono come aree di rifugio, cibo, uso ricreativo, barriera contro gli uragani o controllo delle inondazioni.

Per maggiori informazioni sui principali ecosistemi del Messico e sulle loro caratteristiche, dai un'occhiata a questo articolo di EcologiaVerde.

Diversità degli ecosistemi in Perù

Il Perù ha 39 ecosistemi che appartengono alla foresta tropicale, alla regione Yunga e alla regione andina, ma meritano menzione anche gli ecosistemi delle zone costiere e acquatiche. Alcuni di questi sono la foresta a terrazza non allagabile, il paramo, il pacal, la foresta di pianura stagionalmente secca, le mangrovie, i fiumi, le lagune e i laghi, tra gli altri. In questo articolo parleremo più in dettaglio della terra desolata.

A proposito di Perù vogliamo evidenziare il ruolo della brughiera, un ecosistema montuoso intertropicale di grande ricchezza biologica che va dai 2.700 metri sul livello del mare a circa 5.000 metri. Il páramo, caratterizzato dalle sue grandi vallate, possiede una fauna e una flora ricche di specie capaci di proteggersi dal caratteristico vento del luogo e di mantenere una temperatura stabile ed ottimale. Tra la sua vegetazione troviamo il frailejón, il coltivatore, i bambù o il cardón, e tra la sua fauna ci sono specie come il giaguaro, la volpe, il condor, il merlo e una grande varietà di specie di farfalle, tra le altre. Ti parleremo in modo più dettagliato di quali sono gli ecosistemi del Perù qui.

Tipi di ecosistemi

Una volta che abbiamo parlato di alcuni degli ecosistemi più rilevanti del pianeta, nonché dell'importanza di diversità genetica, È possibile passare ai tipi di ecosistemi che troviamo intorno a noi. Gli ecosistemi possono essere sia naturali che artificiali, e all'interno del primo troviamo tre grandi gruppi: ecosistemi acquatici, terrestri e misti.

  • Ecosistemi acquatici e loro tipi: in questa prima categoria possiamo distinguere tra ecosistemi marini (oceani, mari, scogliere, acque costiere poco profonde e lagune costiere di acqua salata) e il ecosistemi d'acqua dolce (laghi, fiumi, stagni, torrenti, sorgenti). All'interno degli ecosistemi acquatici, vi sono persone che distinguono una classificazione ancora più specifica tra ecosistemi lotici (il movimento dell'acqua avviene in una sola direzione) ed ecosistemi lentici (acque totalmente o parzialmente stagnanti).
  • Ecosistemi terrestri e loro tipologie: qui troviamo deserti, savane, giungle, foreste temperate e tundre e altre aree coltivate.
  • Ecosistemi misti: questi possono essere costituiti da terra d'acqua e terra o da terra d'aria e terra. I principali da distinguere sono zone umide, paludi, mangrovie e coste.
  • Ecosistemi artificiali: quando parliamo di ecosistemi artificiali ci riferiamo a quegli spazi modificati dall'uomo. Troviamo ecosistemi agricoli, dighe e urbani.

Scopri maggiori informazioni sui diversi tipi di ecosistemi in questo articolo.

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