
Potresti aver mai sentito la parola ecofisiologia o potresti averne sentito parlare fisiologia ambientale o ecologia fisiologica. Se ti chiedi cosa sia questo termine in ecologia, continua a leggere questo articolo perché in Ecologista Verde daremo una risposta.
Se osserviamo la composizione della parola, possiamo pensare che debba essere collegata all'ecologia e alla fisiologia, questo ci dà indizi su cosa può significare. Quello che sappiamo allora è che il suo significato è legato al mondo naturale e ai suoi meccanismi. In questo articolo spiegheremo il concetto completo con la massima chiarezza, in modo che alla fine della lettura lo sapremo tutti cos'è l'ecofisiologia e alcuni esempi.
Cos'è l'ecofisiologia - definizione semplice
L'ecofisiologia è la parte dell'ecologia che studia i processi fisiologici o meccanismi di esseri viventi al di fuori del laboratorio, nel loro habitat e sotto l'influenza di condizioni o fattori ambientali naturali. Queste condizioni variano continuamente, naturalmente o per cause antropiche, gradualmente o drammaticamente. Cioè, studia il risposta degli esseri viventi ai cambiamenti ambientali cui sono naturalmente soggetti.
L'ecofisiologia è strettamente correlata alla fisiologia comparata e alla fisiologia evolutiva.
- Fisiologia comparata: studia e analizza le diverse caratteristiche funzionali o meccanismi di vari tipi di organismi.
- Fisiologia Evolutiva: È lo studio dell'evoluzione fisiologica o funzionale che gli organismi hanno subito nel tempo, rispondendo a determinati fattori.
Questa relazione è data perché l'ecofisiologia studia i processi fisiologici degli organismi viventi, che sono sottoposti a diverse condizioni ambientali. In questo modo è strettamente legato alle diverse caratteristiche funzionali degli individui e all'evoluzione fisiologica di ciascuno di essi, venendo così correlato ai loro adattamenti per la loro sopravvivenza. D'altra parte, questi adattamenti sono studiati all'interno del ramo dell'ecologia chiamato autoecologia. Scopri di più su cos'è l'autoecologia in questo altro post di Green Ecologist.

Tipi di ecofisiologia
All'interno dell'ecofisiologia possiamo distinguere due tipi, a seconda degli organismi oggetto di studio.
- Ecofisiologia vegetale si concentra sullo studio di questioni che riguardano la crescita, la riproduzione, la sopravvivenza, l'abbondanza o la distribuzione geografica delle piante in base alle loro interazioni con l'ambiente fisico, chimico e biotico.
- Ecofisiologia animale è responsabile dello stesso studio, ma concentrandosi sugli animali. Sebbene differiscano nei movimenti, gli animali possono spostarsi in altri luoghi quando le condizioni sono sfavorevoli, come la migrazione degli uccelli.
Esempi di ecofisiologia
Per finire di capire cos'è l'ecofisiologia, eccone alcune esempi di ecofisiologia che sono facili:
Ecofisiologia vegetale
- Temperatura: In risposta alle alte temperature e per evitare il surriscaldamento, le piante possono ridurre al minimo l'assorbimento della luce. Ci sono diversi modi per farlo, alcuni di questi sono nominati: la presenza di peli o la differenza di tono nel colore della foglia e nell'orientamento, in modo tale da evitare l'assorbimento della radiazione solare. In caso di basse temperature, come nel caso delle piante che si trovano nelle zone fredde della Nuova Zelanda, il metodo che seguono per resistere ai venti freddi è quello di formare dei gruppi a "piumino" per proteggerne le parti più vulnerabili.
- Acqua: sia la scarsità d'acqua sia l'eccesso di questa, che prende il nome di stress idrico, è dannoso per le piante. Nel primo caso provocherebbe la morte della pianta per disidratazione e nel secondo l'allagamento del terreno ridurrebbe notevolmente la concentrazione di ossigeno a disposizione della pianta, fino a ucciderla. Una delle tecniche o adattamenti delle piante in caso di carenza idrica è quella di chiudere i propri stomi per evitare la disidratazione, o ad esempio nel caso dei cactus, abituati a climi molto secchi e difficili, la presenza di spine al posto delle foglie per ridurre al minimo la perdita d'acqua .
Ecofisiologia negli animali
- Temperatura: nel caso degli animali, compreso ovviamente l'uomo, se la temperatura è elevata, l'organismo reagisce per diminuirla sotto forma di sudorazione o ansimando, cioè aprendo la bocca, come nel caso dei cani. Se invece la temperatura è bassa, il modo per aumentarla è attraverso piccoli spasmi come quando tremiamo.
- Altitudine: l'alta quota comporta una riduzione dell'ossigeno presente, motivo per cui il corpo umano e quello degli altri animali reagisce aumentando la concentrazione di emoglobina, la quale, come tutti sappiamo, trasporta l'ossigeno nel sangue.
Questi sono stati alcuni esempi che speriamo abbiano chiarito il concetto di ecofisiologia.

Se vuoi leggere più articoli simili a Ecofisiologia: cos'è ed esempi, ti consigliamo di entrare nella nostra categoria di Altra ecologia.