19 TIPI di FOSSILIZZAZIONE e loro caratteristiche - Riepilogo!

Il tafonomia è il ramo del paleontologia che è dedicato allo studio dei fossili e dei processi coinvolti nella loro formazione. Questa trasformazione da organismi viventi a fossili è ciò che è noto come fossilizzazione e dipende da determinate circostanze per il suo successo; quindi gli animali o le piante non sempre lasciano tracce fossili. Data la complessità del fenomeno, possono sorgere dubbi su come si forma esattamente un fossile o se esistano diversi tipi di fossilizzazione e quali siano le loro caratteristiche.

Se sei interessato a saperne di più, continua a leggere questo interessante articolo di Green Ecologist sul diverso tipi di fossilizzazione e loro caratteristiche dove puoi scoprire come si conservano i fossili, oltre ad alcuni esempi di tipi di fossili in base al loro processo di fossilizzazione.

Cosa sono i fossili e come si formano

I fossili sono resti di piante o animali morti da tempo, che non sono marciti e che, negli anni, sono diventati un componente in più della crosta terrestre. Il suo studio, attraverso il datazione geologica rocce e fenomeni a livello planetario, permette ordinare i fossili in tempo geologico, che è il tempo trascorso dalla formazione della Terra fino ad oggi.

Il processo di formazione dei fossili, chiamato fossilizzazione, è considerato un ciclo naturale complesso che dipende: dalla mancanza di ossigeno, dal rapido interramento degli organismi (generalmente nei sedimenti idrici) e dalla paralisi del processo di decomposizione.

Ovviamente esistono processi di fossilizzazione in cui i cambiamenti nella composizione e nella struttura degli organismi sono minimi o scarsi, quindi si parla di fossili inalterati (inclusione, mummificazione, congelamento); tuttavia, ci sono anche fossili alterati (permineralizzazione, carbonizzazione, sostituzione) in cui si ha una drastica trasformazione strutturale o chimica. Come indicato, i fossili possono essere formati in diversi modi. È spiegato brevemente di seguito come vengono classificati i fossili in base alla loro formazione.

Tipi di fossilizzazione secondo il processo geologico

Queste sono le 3 tipi di fossilizzazione secondo il processo geologico:

Permineralizzazione o pietrificazione

È lui processo di fossilizzazione per cui le parti dure di un organismo, costituite da materiale poroso e cavità, sono ricoperte da acque di scorrimento cariche di ioni disciolti (silice, carbonato di calcio, fosfati, solfati, ossido di ferro) che ne occupano l'interno, il che può provocare la scomparsa del struttura interna e la formazione di cristalli che preservano la struttura superficiale del corpo. Questo tipo di mineralizzazione, simile al processo di fondazione, è molto comune in fossili di dinosauro. Se sei curioso di queste creature, qui puoi conoscere i dinosauri erbivori: nomi, tipi, caratteristiche e immagini e qui sui dinosauri carnivori: nomi, tipi, caratteristiche e immagini.

Stampa

La fossilizzazione per stampa o compressione, molto comune nelle piante, si verifica quando i resti di organismi sono sottoposti ad alte temperature o alte pressioni esercitate da rocce e altri materiali edafici e del sottosuolo.

Inclusione

Questo processo di fossilizzazione si verifica quando gli organismi rimangono intrappolati in materiali o ambienti conservativi. A seconda delle condizioni, possono essere distinti 3 tipi di incorporamento o incorporamento:

  • Gelificare o congelare: si tratta di una fossilizzazione più tipica delle aree glaciali. Le glaciazioni avvenute sul nostro pianeta hanno lasciato numerosi organismi conservati per intero (mammut siberiano) o in parte (capelli di mammut nel permafrost), sepolti sotto ampi strati di ghiaccio.
  • Mummificazione: Considerato una pausa nel processo di disgregazione, senza diventare una vera e propria fossilizzazione, si origina dopo una massiccia perdita di fluidi negli organismi, che impedisce la putrefazione degli organismi.
  • Intrappolato nell'ambra o nel catrame: l'ambra, che è una resina vegetale fossilizzata, conserva la struttura esterna, ma non quella interna, degli organismi. All'interno di fossilizzazione nell'ambra è comune trovare insetti, ragni, rane e lucertole. Con la pece, che è un idrocarburo molto viscoso, succede la stessa cosa. In generale, spiccano i fossili del Pleistocene, come mammut, mastodonti, lupi, bisonti, leoni dai denti a sciabola, ecc.

Tipi di fossilizzazione secondo il processo fisico

Queste sono le 5 tipi di fossilizzazione secondo il processo fisico:

Dislocazione

La disarticolazione, che comporta la separazione dei componenti dei resti degli organismi, può avvenire durante i processi di bioturbazione, compattazione del sedimento o per fosildiagenesi.

frammentazione

La frammentazione è un processo distruttivo facilmente individuabile nei fossili, in quanto consiste nella loro rottura, provocata sia da impatti fisici che dall'azione di esseri viventi.

Bioerosione

Questo processo è molto comune in fossili marini e consiste nell'eliminazione o decomposizione di materiali da un substrato duro per azione di organismi. In questi ecosistemi, la bioerosione è causata principalmente da molluschi, spugne, crostacei e pesci, tra gli altri.

Abrasione

Consiste nell'erosione o usura di resti organici che finiscono per essere fossili per attrito con le correnti d'acqua e anche con le correnti d'aria.

Corrosione

La corrosione è innescata da fattori che promuovono la degradazione chimica e alterano la superficie dei reperti fossili.

Tipi di fossilizzazione secondo il processo chimico

Queste sono le 5 tipi di fossilizzazione secondo il processo chimico:

carbonatazione

Questo tipo di fossilizzazione è molto comune e consiste nella sostituzione di resti organici duri con calcite, un minerale composto da carbonato di calcio. Poiché lo scheletro dei coralli è costituito principalmente da questo materiale, la fossilizzazione attraverso questo processo avviene rapidamente.

carbonificazione

est processo di fossilizzazione che consiste nella sostituzione di componenti organici al carbonio, caratterizza il periodo carbonifero, ed è molto comune nei resti vegetali e negli artropodi, per il suo contenuto rispettivamente di cellulosa e chitina.

silicizzazione

A volte la silice è derivata da sostanze chimiche che consentono la fossilizzazione, come nel caso della Caldedonia. Il fossili più comuni in questo processo sono foraminiferi, echinidi, ammoniti, gasteropodi e brachiopodi.

piritizzazione

Nella piritizzazione, le parti organiche di conchiglie e scheletri sono sostituite da marcasite e pirite, due tipi di solfuri di ferro, prodotto della combinazione dell'acido solforico generato dalla decomposizione di organismi marini in condizioni anossiche con il ferro presente nell'acqua di mare. .

fosfatazione

In questo processo, molto comune quando c'è un certo accumulo di resti di vertebrati, il fosfato di calcio presente nelle ossa e nei denti, insieme al carbonato di calcio nel sedimento, favorisce la formazione di fossili.

Tipi di fossilizzazione a seconda della presenza dell'organismo

Oltre ai tipi di fossili di seguito menzionati, attraverso il impronta paleontologica è possibile ottenere informazioni dagli organismi quando erano vivi. Il icnofossili (orme fossili o impronte fossili) è possibile trovarle all'interno, il che è noto come coproliti, o sulla superficie dello strato, come nel caso del bruciare di dinosauri.

corporale

In questo tipo, il fossile conserva maggiormente il suo scheletro. Abbiamo l'esempio del mammut congelato e uno più vicino a noi, che sicuramente abbiamo visto qualche volta, le conchiglie.

Muffa

È l'impressione o il riempimento dei fossili dopo aver dissolto le loro parti organiche. Se vediamo la forma stampata, parliamo di uno stampo esterno; Al contrario, se osserviamo che si è formato un prodotto tracciante del riempimento interno dell'organismo, si parla di muffa interna.

Sostanze fossili o fossili chimici

Sostanze fossili o fossili chimici si trovano nei materiali geologici, che risultano essere sostanze generate dall'attività di organismi estinti e lì intrappolate.

Ora che hai imparato tutto questo su come si formano e qual è il processo di conservazione dei fossili in modo naturalePotresti essere interessato a continuare a saperne di più su come erano gli esseri viventi e il pianeta tanti milioni di anni fa. Se ormai hai imparato abbastanza su tipi di fossilizzazione e loro caratteristiche, Abbiate il coraggio di scoprire qual è il fossile più antico del mondo.

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Bibliografia
  • Zugasti, F.I.G. (2008). Analisi tafonomica in archeomalacologia: l'esempio delle conchiglie della regione Cantabrica. Krei, (10), 53-74.
  • Fernández López, S.R. (2000). Dipartimento di Paleontologia. Facoltà di Scienze Geologiche. Università Complutense di Madrid. Argomenti di tafonomia: https://eprints.ucm.es/id/eprint/22003/1/087_00_Temas_Tafonomia.pdf

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