Edifici sostenibili ad uso non residenziale

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Analisi di edifici sostenibili ad uso non residenziale.

Edificio per uffici verdi (Parigi):

Si tratta di un edificio per uffici in Francia, situato molto vicino a Parigi, che ha un orientamento nord-sud delle sue facciate principali, consentendo l'ottimizzazione dell'uso della luce naturale ed evitando l'eccessiva radiazione solare. È stato progettato come edificio ad energia positiva, in grado di fornire l'energia in eccesso alla rete elettrica.

Il progetto e la distribuzione interna dello stesso è stato realizzato in modo tale che tutti gli spazi siano finestrati, essendo una costruzione in cemento armato. L'involucro consente un comfort totale all'interno, con il minimo fabbisogno energetico in quanto ha un isolamento termico di 20 cm di spessore, oltre a vetri a doppio strato.

Ha una facciata paesaggistica nella zona ovest, oltre a ventilatori sospesi per migliorare e favorire le condizioni di ventilazione e un'adeguata circolazione dell'aria.

L'edificio è un esempio di autosufficienza energetica in quanto ha un consumo di 62 kWh/mq anno rispetto ai 64 kWh/mq anno che genera tramite pannelli fotovoltaici e un sistema di cogenerazione di tipo cogenerativo.

Uffici bioclimatici Fundación Barredo a Siero (Asturie)

Questo edificio per uffici a tre pianisi distingue per il suo efficiente design bioclimatico, consentendo un adeguato condizionamento termico nonché l'implementazione di energie rinnovabili. Il suo design si articola attorno a tre bracci a forma di Y, aperti a tre diversi orientamenti, per ottenere il massimo utilizzo della luce e della radiazione solare, applicando diverse strategie per ottimizzarne e migliorarne l'efficienza, tra cui spiccano:

  • Il suo involucro termico è eterogeneo, ed è stato risolto con varie tipologie di facciate, facciate ventilate con pietra rossa di Covadonga e legno di castagno, una facciata continua in vetro abbinata a pannelli fotovoltaici e ballatoi che fungono da serre solari. Per ciascuna delle facciate di ciascuna ala viene utilizzato uno spessore di isolamento termico diverso, che varia a seconda di ciascun orientamento. Ha cantilever sul tetto come elementi di ombreggiatura.
  • Sotto la fondazione sono presenti dei tubi di raffreddamento per l'acqua calda proveniente dalle pompe ad assorbimento, la cui temperatura è controllata tramite sensori posti a pavimento e sui tubi.
  • L'energia solare termica è stata implementata per soddisfare la richiesta di acqua calda sanitaria, disponendo di una caldaia a biomasse e di un sistema di pozzi geotermici, inoltre dispone di pannelli fotovoltaici per generare energia elettrica. Gli impianti di condizionamento e ventilazione sono completamente monitorati.

Edificio per uffici e officine ENVITE (Asturie)

Questo edificio presenta un progetto di massima fruizione passiva dal punto di vista bioclimatico, ottimizzato in funzione dell'ambiente in cui si trova e delle caratteristiche climatiche della zona. Dispone di una zona uffici e di un'altra ad uso industriale dove si concentrano i laboratori e le aule del gruppo Lince Asprona-Fondazione Persone, associazione finalizzata alla formazione e all'assunzione di persone con disabilità intellettiva. Ha una classe energetica A, con un design che sceglie di utilizzare elementi di involucri vegetali e l'utilizzo di energie rinnovabili. Endesa si è aggiudicata nel 2011 lo sviluppo non residenziale più sostenibile.

L'edificio riesce ad attuare diverse strategie per ridurre la domanda energetica, evidenziando, ad esempio, il trattamento specifico di ciascuna facciata in base al suo orientamento, nonché la progettazione e la disposizione delle aperture di facciata è stata eseguita in modo efficiente, poiché la maggior parte di esse sono si trovano in un orientamento sud, e sono stati ridotti a nord. Si evidenziano inoltre i seguenti punti di forza:

  • Dispone di un atrio bioclimatico, che agisce attenuando gli effetti atmosferici dall'esterno, in modo che il suo tetto possa essere chiuso d'inverno e aperto d'estate per consentire una migliore ventilazione e attenuare gli effetti del calore.
  • Facciata esterna ventilata nella zona uffici tramite un involucro leggero con sottostruttura in legno e isolamento in lana di roccia ad alta densità con protezione solare nelle aperture tramite sistemi a lamelle orientabili. Per le facciate della zona industriale vengono utilizzati pannelli prefabbricati in calcestruzzo.
  • Tetto paesaggistico che permette l'evaporazione dell'acqua in estate, riducendo il contributo della radiazione solare attraverso i tetti (In estate, essendo il sole più alto, i tetti ricevono molta radiazione solare ed è interessante ridurla il più possibile, quindi, insieme all'atrio, sono strategie molto riuscite), vi sono state piantate specie aromatiche indigeno. Dispone inoltre di tende che si chiudono verso l'alto per evitare di abbagliare l'area di lavoro inferiore e consentire al sole di raccogliere dalla zona superiore.
  • Dispone inoltre di un giardino nella zona dei portici che aiuta a rinfrescare e regolare la temperatura, al piano terra e di un pergolato vegetale nelle zone meridionali con specie autoctone, nonché di un sistema per la raccolta e il successivo riutilizzo dell'acqua piovana per irrigazione delle specie vegetali di questi giardini.
  • Per quanto riguarda la ventilazione, oltre al design che privilegia la ventilazione naturale e notturna, dispone anche del Free-cooling e del doppio flusso dello scambiatore di calore.
  • Come impianti efficienti ed energia pulita, l'edificio utilizza una superficie di 65 m2 di collettori solari termici, oltre a pannelli fotovoltaici per l'energia elettrica, e dispone di un impianto con pompa di calore geotermica per il riscaldamento e raffrescamento, caldaie a biomassa e una macchina ad assorbimento per la produzione di freddo solare. Tutti gli impianti dell'edificio sono controllati da un sistema di gestione e controllo che consente di adattare il loro utilizzo al regime di funzionamento dell'edificio. Il sistema di monitoraggio permette di sapere se gli elementi posti funzionano e sono efficienti.

Si segnala che sono stati utilizzati anche materiali che generano un minimo impatto ambientale, come il legno utilizzato nella struttura e nei controsoffitti, che è certificato con un sigillo di qualità che garantisce questo aspetto e un isolamento completamente naturale ed ecologico.

Hotel Bonapace a Torbole (Italia)

Si tratta di un edificio alberghiero certificato Passive House situato sul Lago di Garda in Italia. Questo hotel è stato costruito principalmente utilizzando legno, combinato con altri materiali isolanti e dispone di una terrazza tipo solarium nella quale sono posizionati i pannelli solari, nonché della centrale termica che contiene i sistemi di ventilazione con recupero di calore.

L'edificio unifica il design bioclimatico insieme alle energie rinnovabili per raggiungere gli standard della Casa Passiva, dispone di 20 stanze le cui fughe sono risolte con tripli vetri e dispone di un sistema di ventilazione meccanica silenzioso con una rete di condotti di mandata e ritorno con recuperatori di calore.

La facciata è caratterizzata da un isolamento termico in lana di vetro di 96 mm. di spessore e raggiunge un valore di trasmittanza di 0,119 W/m2 K. Le aperture sono in triplo vetro con gas argon nelle camere, con una trasmittanza termica di 0,6 W/m2 K e un fattore solare g del 48%. Il tetto presenta inoltre un isolamento in lana di vetro di spessore 10 cm e raggiunge un bassissimo valore di trasmittanza pari a 0,08 W/m²K, nel caso di terrazzo tipo solarium in cui sono alloggiati i pannelli solari oltre a quello centrale. con recupero di calore.

Sul tetto sono presenti 15 mq di collettori per l'energia solare termica insieme ad una pompa di calore per coprire il fabbisogno di acqua calda sanitaria e riscaldamento. Inoltre, l'intero edificio è stato realizzato con struttura in legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, con certificazione PEFC.

Se ti è piaciuto, puoi anche vedere «Esempi di edilizia sostenibile e ristrutturazioni».

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Articolo preparato da Jose Luis Morote Salmerón (Architetto Tecnico - Energy Manager - Profilo Google plus) Accesso al loro sito web QUI, in collaborazione conOVACEN.

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