Esempi di cambiamenti naturali e artificiali negli ecosistemi

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Quando pensiamo al cambiamento climatico, siamo consapevoli che si tratta di un cambiamento climatico su larga scala che avviene come conseguenza delle azioni umane sul pianeta. Tuttavia, il clima è un sistema che cambia continuamente da solo. In questo modo, indipendentemente dalle azioni umane, troviamo che gli ecosistemi si manifestano come le entità viventi che sono, cambiando e adattandosi alle nuove circostanze che possono verificarsi. In questo modo, possiamo trovare cambiamenti naturali e cambiamenti artificiali che influenzano gli ecosistemi e che li modificano, a volte in meglio e altre in peggio.

Se ne vuoi sapere un po' esempi di cambiamenti naturali e artificiali negli ecosistemi, oltre alle conseguenze che queste hanno su questi sistemi, continua a leggere Green Ecologist e te ne parleremo.

Cosa sono gli ecosistemi

Parlando di ecosistema, si riferisce ad un sistema che si compone di due elementi principali: gli esseri viventi che lo compongono e lo spazio fisico in cui questi esseri viventi abitano. In questo modo, parlare di un ecosistema è parlare di a sistema di carattere biologico che è delimitato all'interno di uno spazio fisico specifico.

Perché lo spazio fisico è uno degli elementi chiave nella determinazione del caratteristiche di un ecosistemaÈ possibile parlare di tanti ecosistemi quanti sono gli spazi fisici, purché vi sia attività biologica in essi. In questo modo, ci sono alcuni ecosistemi ben noti, come foreste, mari o fiumi, montagne o persino deserti. Tuttavia, è giusto parlare di ecosistemi anche quando ci riferiamo a spazi in cui la vita biologica si è adattata a condizioni molto particolari, come quelle che si verificano nelle trincee marine, nelle grotte sotterranee o, semplicemente, quelle che si verificano nelle città e nei centri antropizzati. , che sono anch'essi ecosistemi in sé, seppure con un marcato carattere artificiale in quanto legati all'essere umano.

D'altra parte, uno degli elementi che non possono essere evitati quando si parla di ecosistemi è che, al di là dell'importanza di menzionare spazi in cui diverse specie hanno il loro habitat, queste specie stabiliscono relazioni tra loro. Queste relazioni possono essere di molti tipi, dalla cooperazione e la simbiosi alla predazione o alla competizione reciproca. Tutto ciò costituisce la natura intrinseca dell'ecosistema, che deve essere inteso come un'unica unità pur essendo chiaramente composto da una molteplicità.

Scopri in questo altro articolo molto di più su Cos'è un ecosistema, perché lo raccontiamo in modo molto completo e semplice.

Cause dei cambiamenti dell'ecosistema

Uno degli elementi che bisogna considerare anche quando si parla di ecosistemi è che, pur essendo sistemi, il che implica in sé un certo ordine intrinseco, sono sistemi aperti al cambiamento. In altre parole, gli ecosistemi tendono a equilibrio naturalmente, ma che, se appare un nuovo elemento che modifica tale equilibrio, si genererà un cambiamento nell'ecosistema, che tenderà ad assumerlo come proprio e cercherà di adattarsi a tale cambiamento. Tuttavia, il successo o il fallimento nell'adattarsi a questo cambiamento determinerà la sopravvivenza dell'ecosistema nel suo insieme.

In questo modo, sono i nuovi elementi che consentono di svolgere i compiti. cambiamenti negli ecosistemi. In questo senso, un nuovo elemento può essere una malattia che colpisce una parte della catena trofica, la quale farà sì che, anche se colpisca una sola specie, l'intero ecosistema nel suo complesso risenta dell'effetto domino che questo genererà. Oppure ci può essere anche un cambiamento in un ecosistema dovuto a qualcosa di semplice come i cambiamenti climatici nell'ambiente che modificano la presenza di precipitazioni, facendo sì che ci sia più o meno vegetazione.

Uno dei fattori che devono essere presi in considerazione quando si verificano cambiamenti negli ecosistemi è che, più lenti sono questi cambiamenti, più possibilità avrà l'ecosistema in questione di sopravvivere a questi cambiamenti, poiché avrà più possibilità possibilità di adattamento con successo alla nuova tessitura. Al contrario, se i cambiamenti si manifestano molto rapidamente, è molto probabile che molte specie non sono in grado di adattarsi alle nuove modifiche e, di conseguenza, può raggiungere scomparire o scomparire di detto ecosistema.

Esempi di cambiamenti naturali e artificiali negli ecosistemi e differenze

Uno dei problemi presentati da cambiamenti artificiali negli ecosistemi (cioè causati dall'uomo) è che sono cambiamenti che avvengono molto rapidamente. In questo modo, la maggior parte di la specie non può adattarsi a questi cambiamenti e finiscono per essere spostati o soppressi dall'ecosistema. Anzi, cambiamenti naturali negli ecosistemi tendono a manifestarsi più lentamente, consentendo alle specie di adattarsi con più successo e di conseguenza hanno più possibilità di sopravvivere. Tuttavia, ci sono cambiamenti naturali che possono anche portare a grandi estinzioni e cambiamenti catastrofici agli ecosistemi.

Qui ce ne sono alcuni esempi di cambiamenti naturali, artificiali o artificiali negli ecosistemi, che ci aiutano a comprendere l'ampia varietà di possibilità che esistono quando si parla di cambiamenti negli ambienti o negli ecosistemi:

Esempi di cambiamenti naturali negli ecosistemi

  • Siccità o alluvioni: il successo degli ecosistemi è solitamente legato alla regolare presenza di acqua, la modifica di questi cicli idrici può portare a importanti cambiamenti negli ecosistemi. In questo altro articolo puoi saperne di più su cos'è la siccità, le sue cause e conseguenze.
  • Variazioni naturali delle temperature: un altro fattore importante è la temperatura, quando varia in modo irregolare si verificano importanti cambiamenti negli ecosistemi.
  • Comparsa di malattie: senza dubbio, la comparsa o la scomparsa di malattie che colpiscono specie specifiche è uno degli elementi che più possono modificare una popolazione in un ecosistema.
  • Terremoti o catastrofi naturali: questo tipo di situazioni, anche se naturali, comportano cambiamenti molto rapidi negli ecosistemi, il che significa che le specie non possono adattarsi e molte di esse muoiono. In questo senso si può parlare di terremoti, incendi o vulcani, fino all'impatto di un asteroide, che può provocare estinzioni di massa nonostante sia un fenomeno naturale.

Esempi di cambiamenti negli ecosistemi causati dall'uomo

  • Deforestazione: uno dei cambiamenti che l'uomo promuove negli ecosistemi e che ha il maggiore impatto è la deforestazione, poiché elimina la base della maggior parte degli ecosistemi, che è la massa vegetale.
  • Introduzione di specie aliene invasive: l'uomo può anche produrre cambiamenti negli ecosistemi modificando le specie che sono presenti in esso. In questo senso, l'introduzione di animali esotici o provenienti da diverse regioni geografiche può provocare un vero scempio degli ecosistemi in cui vengono introdotti.
  • Inquinamento chimico: uno dei tipi di inquinamento che l'uomo produce e che causa i maggiori danni agli ecosistemi è l'inquinamento chimico. Cioè, uno che è costituito da particelle così piccole da mescolarsi con l'ambiente, contaminando suolo, acqua e aria.
  • Inquinamento luminoso: un altro tipo di inquinamento prodotto dall'uomo e che colpisce gli ecosistemi nelle loro fasi notturne è l'inquinamento luminoso. Questo inquinamento colpisce gli animali che sono abituati all'oscurità e, di fatto, ne hanno bisogno per sopravvivere perché ad essa si sono adattati, oltre a modificare i cicli vitali degli animali diurni, colpendo tutti i tipi di specie animali e vegetali.

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