TIPI di BIODIVERSITÀ - Riassunto e Caratteristiche

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Attualmente, parlare dell'importanza della conservazione della biodiversità è una delle questioni principali legate alla protezione dell'ambiente. Ma sappiamo davvero cos'è la biodiversità? Perché è importante conservarlo e quali compiti dobbiamo svolgere per conservarlo? In termini generali, la biodiversità è sinonimo di variabilità e, come in altri aspetti della vita, la variabilità è fonte di ricchezza e bisogna sempre promuoverne la tutela e l'esistenza.

In questo interessante articolo di Green Ecologist imparerai quali sono i tipi di biodiversità, nonché l'importanza della perdita di biodiversità e il ruolo che essa svolge nel corretto funzionamento del pianeta.

Tipi di biodiversità - elenco e riepilogo

Biodiversità, o diversità biologica, include tre livelli o categorie gerarchici. Da una scala più specifica o dettagliata a una più generalizzata o globale, il tipi di biodiversità sono:

  • Biodiversità genetica.
  • Biodiversità delle specie.
  • Biodiversità dell'ecosistema.

Nelle prossime sezioni vedremo in dettaglio a cosa si riferisce ciascuno di questi tipi di biodiversità, partendo dall'idea che il concetto stesso di biodiversità racchiude una grande complessità dal punto di vista dei processi scientifici.

Biodiversità genetica

Il biodiversità genetica È probabilmente il tipo più sconosciuto di biodiversità, poiché la sua definizione e le sue caratteristiche possono essere alquanto ambigue e difficili da comprendere al di fuori del mondo della scienza. In modo semplice e di facile comprensione, possiamo dire che la biodiversità genetica si riferisce alla variazione nei geni delle popolazioni di esseri viventi, cioè la variazione del informazioni materiali ereditarie che si trasmette tra individui della stessa specie di generazione in generazione.

In questo modo, possiamo capire che la biodiversità genetica è direttamente correlata alla evoluzione della specie, poiché il fatto che tutte le specie del pianeta si siano adattate all'habitat in cui abitano è dovuto all'informazione dei loro codice genetico, tanto che la presenza di una specifica varietà di geni è responsabile, ad esempio, che le giraffe abbiano il collo lungo per nutrirsi delle foglie dei rami alti delle acacie e di altri alberi della savana oppure, che i colibrì riescano a volare stando fermi a un punto e hanno un becco lungo e sottile per raggiungere l'interno dei fiori di cui si nutrono.

Biodiversità delle specie

Il specie categoria biodiversità si basa sulla sorprendente varietà di specie che esistono sulla Terra. Per comprendere bene questo concetto, è importante sapere che le specie sono un'unità base di classificazione, che consente lo studio e il raggruppamento di tutti quegli organismi che condividono una serie di caratteristiche biologiche comuni e, soprattutto, discendono da un antenato comune e sono in grado di riprodursi l'un l'altro e lasciano una prole fertile.

Quindi, è possibile chiudere e mantenere il cerchio infinito di evoluzione della specie, dal momento che diversità di specie che oggi conosciamo è il risultato di successivi processi evolutivi di grande complessità. Oggi gli scienziati stimano il numero totale di specie sul pianeta tra i 12 e i 100 milioni, compreso il numero gigantesco di specie che verrebbero ancora descritte, molte delle quali si trovano nei paesi tropicali, e queste sono responsabili di ospitare la più grande biodiversità di specie sulla terra.

Per ampliare ulteriormente questo concetto, vi consigliamo questo altro articolo su Cos'è una specie autoctona o autoctona.

Biodiversità dell'ecosistema

Da un punto di vista ecologico e più generale all'interno dello studio della biodiversità, è possibile distinguere le biodiversità dell'ecosistema. Comprende tutte quelle relazioni che esistono costantemente tra i diversi organismi che abitano un determinato ecosistema.

Data la complessità di questo tipo di biodiversità, gli scienziati a loro volta distinguono tre tipi di diversità all'interno della biodiversità degli ecosistemi:

  • Diversità alfa: si riferisce alla biodiversità che esiste all'interno di una data area, definita da una comunità o da un ecosistema, di cui si conosce la ricchezza (numero) di specie, o i diversi gruppi di organismi che la abitano (riconoscendoli secondo la famiglia o il genere tassonomico a cui appartengono).
  • Diversità beta: Ha il compito di mostrare le relazioni ecologiche che esistono tra la diversità delle specie di un ecosistema e dell'altro, o dello stesso ecosistema di fronte a diversi gradienti ambientali. Permette di conoscere in modo quantitativo il numero di specie presenti in quegli ecosistemi suscettibili di cambiamenti ambientali.
  • Diversità gamma: Quest'ultimo tipo di biodiversità ecosistemica si concentra sulla descrizione della ricchezza totale di specie che possiamo trovare su larga scala, cioè nel raggruppamento di più ecosistemi.

Qui puoi saperne di più su cos'è un ecosistema e sui tipi di ecosistemi esistenti.

Tipi di biodiversità: perdita e cura

Ora che sappiamo il 3 tipi di biodiversità che esistono, è importante tenere a mente che quando si dice che attualmente il perdita accelerata e massiccia di biodiversità, tale perdita comprende i tre livelli di biodiversità: genetico, di specie ed ecosistema.

Per questo motivo è di vitale importanza conoscere e valorizzare i valori di detta biodiversità, poiché, come affermato nella Convenzione sulla diversità biologica del 1992, "la conservazione della diversità biologica è nell'interesse comune di tutta l'umanità". Ciascuno dei Paesi del mondo deve quindi raccogliere la sfida e scommettere sull'investimento nella ricerca e nella formazione di personale tecnico e professionale dedicato allo studio della biodiversità, nonché promuovere l'elaborazione di leggi e accordi che assicurino la tutela e conservazione della biodiversità nel suo insieme, sia a livello locale che globale.

In questo modo, per contribuire alla conservazione della biodiversità, sarà importante ridurre le attività umane dannose per la biodiversità, nonché la mancanza di informazione e conoscenza della biodiversità (locale e globale), con l'obiettivo che tutte quelle decisioni che hanno come loro obiettivo la conservazione della biodiversità, sono coinvolti nel sostenere lo sviluppo sostenibile delle risorse biologiche, oltre a evitare la riduzione della varietà globale di geni, specie, habitat ed ecosistemi.

Per concludere questo argomento sui tipi di biodiversità e la loro importanza, ti offriamo maggiori informazioni su L'importanza della biodiversità e la sua cura e La perdita di biodiversità: cause e conseguenze, in questo articolo e in questo video.

Se vuoi leggere più articoli simili a Tipi di biodiversità, ti consigliamo di entrare nella nostra categoria Biodiversità.

Bibliografia
  • Marcos, A. (2012) Perché la biodiversità è buona? Una visione umanistica del valore della biodiversità. Rivista colombiana di bioetica, Universidad el Bosque (Bogotá, Colombia). Volume 7 (2), pp: 45-56.
  • Aguilera, M. & Silva, J. (1997) Specie e biodiversità. Rivista Interciencia. Volume 22 (6), pp: 299-306.
  • Bohórquez, C. (2005) Biodiversità e sviluppo tecnologico. Rivista dell'Università di La Salle, Bogotá (Colombia). Volume 39, pp: 23-28.
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