Energia geotermica: definizione, vantaggi e svantaggi

Oggi può sembrare difficile per noi immaginare la nostra vita senza elettricità o altri comfort di base. Tuttavia, l'attuale situazione sul nostro pianeta ci sta costringendo a cercare nuove risorse e fonti di energia, poiché i combustibili fossili che utilizziamo iniziano a essere in pericolo e minacciano di esaurirsi. Da Ecologista Verde ti parleremo delle risorse geotermiche come fonte di energia rinnovabile in questo articolo su energia geotermica: definizione, vantaggi e svantaggi.

Cos'è l'energia geotermica - definizione

Il energia geotermica (dal greco geografico, Terra, e termos, calore; cioè, "calore dalla Terra") è un tipo di energia rinnovabile che, come si deduce dal nome, utilizza il calore interno della Terra come fonte immagazzinato sotto la superficie. Il nucleo della Terra è costituito da una sfera solida incandescente ed è essenzialmente costituito da una lega di ferro-nichel che irradia calore verso l'esterno. Pertanto, gli strati più profondi hanno temperature più elevate e in essi può verificarsi il riscaldamento di masse d'acqua che, risalendo allo stato liquido o di vapore, si manifestano sotto forma di geyser o sorgenti termali.

Questo calore non viene trasmesso in modo lineare da tutti i punti del pianeta e, inoltre, dipende dal materiale che attraversa. La zona più superficiale della crosta terrestre, la litosfera, trasporta calore per conduzione (per contatto tra i due corpi ma senza trasferimento di materia) e all'aumentare della profondità il calore si trasmette per convezione (prodotto dal trasferimento di calore- materiale portante, generalmente un gas o un liquido, al corpo ricevente).

Attualmente, l'energia geotermica viene utilizzata per ottenere calore, raffrescamento e generazione di energia elettrica.

Tipi di energia geotermica

esistere 4 tipi di energia geotermica a seconda della temperatura dell'acqua quando viene espulsa:

  • Energia geotermica ad alta temperatura, tra 150 e 400º. Sulla superficie terrestre si trasforma in vapore e genera elettricità attraverso una turbina.
  • Energia geotermica a media temperatura, tra 70 e 150º, azionati da piccole centrali elettriche.
  • Energia geotermica a bassa temperatura, tra 50 e 70º, utilizzati principalmente per esigenze domestiche come il riscaldamento e, più specificamente, nelle serre o nell'agricoltura.
  • Energia geotermica a bassissima temperatura, tra 20 e 50º. Poiché non è sufficiente per il condizionamento, le pompe di calore geotermiche devono essere utilizzate sia per il riscaldamento che per il raffrescamento.

All'interno di questa sezione possiamo anche fare riferimento all'energia geotermica proveniente da bacini di roccia calda, profondi circa 5-8 chilometri sotto terra (serbatoi asciutti).

Fonti di energia geotermica

In genere, la velocità con cui vengono sfruttati questi depositi è solitamente elevata, quindi le aree che richiederebbero centinaia di anni per riprendersi non dovrebbero essere saturate.

Il serbatoi geotermici, siti in cui si accumulano grandi concentrazioni di energia geotermica, possono essere classificati in tre tipologie:

Serbatoi di acqua calda

Questo tipo di giacimento può presentarsi sotto forma di sorgenti o interrato in falde acquifere. Questi primi sono stati utilizzati per lungo tempo come terme dai romani. I serbatoi sotterranei hanno temperature elevate ma a profondità basse o medie, in modo che l'acqua calda o il vapore possano fluire naturalmente. Tuttavia, se si vuole estrarla per lo sfruttamento, è necessario realizzare due o un numero pari di pozzi attraverso i quali estrarre l'acqua e reimmetterla una volta raffreddata per evitare che la falda acquifera si prosciughi e si disperda come riserva termale.

Campi asciutti

Questi campi non hanno bisogno di acqua per produrre energia, poiché si tratta in realtà di un tipo di produzione artificiale. Si trovano nel sottosuolo a profondità non molto elevate, e sono formati da rocce secche ad alte temperature a causa dell'esposizione al magma interno. Al loro interno viene iniettata acqua fredda, che a contatto con la roccia calda produce vapore acqueo, che fuoriesce in pressione attraverso un secondo foro anch'esso a contatto con il letto di roccia calda.

Geyser

Possono essere l'esempio più chiaro che tutti abbiamo in mente, ma non è per questo che sono eccessivamente abbondanti, la maggior parte dei quali si trova Diffuso tra l'Islanda e il Parco Nazionale di Yellowstone (USA), principalmente aree vulcaniche.

Questi geyser sono grandi sorgenti di acqua termale bollente in grado di espellere violentemente colonne di vapore e acqua calda. La spiegazione di questo fenomeno si basa sul contatto delle acque sotterranee con rocce che sono mantenute ad alte temperature all'interno della Terra. Questo fa sì che l'acqua si scaldi e si volatilizzi quasi istantaneamente, risalendo in superficie ad alta velocità ed espulsa come se il geyser fosse un sifone di acqua e vapore.

Vantaggi dell'energia geotermica

Questo tipo di energia ha sia vantaggi che svantaggi che dovrebbero essere conosciuti. Così, tra i principali vantaggi dell'energia geotermica evidenziamo quanto segue:

  • È una risorsa rinnovabile, purché il suo tasso di estrazione sia inferiore al tasso naturale di ricarica.
  • È considerata un'energia “pulita”, in quanto riduce il consumo di combustibili fossili e di altre risorse non rinnovabili.
  • Difficilmente produce rifiuti, il che riduce notevolmente l'impatto ambientale.
  • L'emissione di CO2 per effetto serra è molto inferiore a quella prodotta dalla combustione per ottenere la stessa energia, quindi difficilmente contribuisce al riscaldamento globale.
  • Rappresenta un risparmio poiché i suoi costi per la produzione di energia elettrica sono bassi.
  • Fornisce un gran numero di risorse; Si ritiene che oggi possa fornire più energia di tutti i combustibili fossili (petrolio, gas naturale, carbone e uranio) messi insieme.

Svantaggi dell'energia geotermica

Inoltre, come abbiamo già commentato, anche l'energia geotermica ha degli svantaggi:

  • Scarso sviluppo in quanto è un'energia che comincia ad essere utilizzata. In Spagna è poco utilizzato ei metodi di estrazione possono attualmente essere considerati alquanto ordinari.
  • Possono verificarsi perdite in cui viene espulso idrogeno solforato (in dosi elevate è letale per l'uomo), arsenico, ammoniaca o altre sostanze che possono causare contaminazione del terreno e delle acque vicine.
  • Il impianti geotermici o centrali elettriche Devono essere installati in luoghi dove il calore del sottosuolo è elevato.
  • Questa energia non è trasportabile e deve essere utilizzata sul posto, cioè nello stesso luogo in cui viene prodotto (offerta locale).
  • Producono un impatto sul paesaggio, poiché la costruzione degli impianti per estrarre il calore dalle rocce sotterranee e dal magma deve apportare modifiche al terreno.
  • Piccoli terremoti si verificano in aree vicine agli impianti geotermici a causa del raffreddamento improvviso e della rottura delle rocce nella crosta terrestre.
  • Inquinamento termico.
  • Inquinamento acustico. Nelle fasi iniziali in cui è necessario perforare pozzi si raggiungono fino a 115 decibel (quasi il rumore generato da un motore aeronautico), anche se una volta effettuato, il suo normale funzionamento non produce quasi nessun rumore esterno (è tra i 75 e gli 80 decibel, il rumore di un aspirapolvere).

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