Contingenza ambientale: cos'è, perché esiste e un esempio di piano

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Il inquinamento ambientale è uno dei grandi problemi della nostra società. A volte il livello di contaminazione è così alto da costituire un rischio per gli abitanti. Per questo motivo, i governi devono adottare una serie di misure per affrontare queste minacce ambientali.

In questo articolo Green Ecologist indagheremo sul contingenza ambientale: cos'è, perché esiste e alcuni esempi di piani che hanno avuto luogo.

Qual è la contingenza ambientale

Un piano di emergenza ambientale è un insieme di misure che i governi o le autorità di un'area devono adottare con il obiettivo di proteggere gli abitanti dell'area nei momenti in cui la contaminazione può costituire un grave rischio per la salute. Queste misure possono includere raccomandazioni come rimanere in casa o sospendere alcuni servizi, privati o pubblici. Un piano di emergenza ambientale si compone di diverse fasi, a seconda della gravità della situazione, e le misure variano a seconda delle fasi.

Tutto fasi di un piano di emergenza ambientale durano un giorno intero e continueranno nel caso in cui l'inquinamento non venga ridotto. La fase termina solo quando il Metropolitan Air Quality Index (IMECA) per l'ozono o le particelle inferiori a dieci micrometri (PM10) è inferiore a 150 punti dopo un giorno di attivazione della fase.

All'interno di questi piani di emergenza, infatti, esiste una fase immediatamente precedente chiamata pre-contingenza quando la qualità dell'aria è già pessima. In questa fase precedente sono già state adottate alcune misure, come la sospensione delle attività all'aperto, il divieto di bruciare solidi e liquidi all'aperto e le restrizioni all'uso del veicolo.

Nella fase I, la situazione sta già diventando grave e la qualità dell'aria è definita "estremamente pessima". In questa fase, oltre alle misure precedenti, se ne aggiungono altre come la riduzione delle attività industriali, la riduzione del servizio alle stazioni di servizio o l'avvio di un monitoraggio degli effetti sulla popolazione.

Nella fase II, la qualità dell'aria è già definita come "estremamente cattiva", cosa che accade quando l'IMECA (Metropolitan Air Quality Index) di ozono e particelle inferiori a dieci micrometri (PM10) è superiore a 245 punti. In questa fase sono sospese tutte le attività nelle scuole, negli uffici, nelle strutture culturali o ricreative.

Perché esiste la contingenza ambientale

Nelle città, il livelli di inquinanti atmosferici per proteggere la salute del cittadino. Pertanto, quando gas come ozono, biossido di azoto, anidride solforosa o monossido di carbonio raggiungono un PM10 superiore a 100 punti, la qualità dell'aria è considerata cattiva e se è inferiore a 51 punti è considerata buona. Non appena questo punteggio è molto alto, possono causare danni alle persone che lo respirano, come irritazione delle vie respiratorie, danni ai bronchi o avvelenamento.

I rischi associati ad elevate concentrazioni di questi inquinanti ambientali, anche moderate, sono irritazioni alle vie respiratorie, danni ai bronchi, malessere in persone con problemi cardiovascolari o respiratori o rischio di attacchi d'asma in persone malate. Per questi motivi, ci sono questa serie di misure che sono raggruppate sotto il piano di emergenza ambientale.

Puoi ampliare queste informazioni sui danni causati dall'inquinamento con questo altro post su Inquinamento atmosferico e problemi di salute.

Esempio di un piano di emergenza ambientale

UN piano di emergenza ambientale comprende misure come le seguenti, anche se variano a seconda della fase:

  • Limitare le attività all'aperto. In questo modo si limitano le attività faticose, come l'esercizio fisico, che aumentano la quantità di inquinanti che vengono inalati.
  • Restrizione delle attività culturali, civiche, sportive e ricreative nelle scuole.
  • Limitare l'uso dei veicoli in città.
  • Sospendere i servizi della stazione di servizio.

Recentemente, Città del Messico ha attivato un piano di emergenza ambientale a causa delle elevate concentrazioni di ozono e particelle che hanno superato i 150 punti di qualità dell'aria, probabilmente a causa degli incendi dei giorni precedenti. L'inquinamento ha colpito anche le città vicine, come Puebla o Pachuca, che per la prima volta nella loro storia hanno attivato piani di emergenza ambientale.

Un altro paese che ha attraversato piani di emergenza ambientale nel 2014 (e continua ad adottare misure) è stato Cina, che ha decretato la chiusura delle scuole, la riduzione dell'orario di lavoro o la chiusura di stabilimenti o fonderie. In questo caso, il problema dell'inquinamento nel Paese è dovuto all'elevata domanda di carbone.

In Spagna ci sono due città particolarmente colpite dall'inquinamento ambientale, come Barcellona o Madrid, in cui è possibile osservare una sorta di "berretto" di particelle da alcune zone alte della città e in determinati giorni. Sebbene non siano stati attivati piani di emergenza ambientale, sono state adottate e adottate misure per ridurre questo inquinamento, come nel caso di Madrid Central, che ha traffico limitato nel centro da Madrid.

In questo altro articolo di Green Ecologist ti parleremo di più sui principali problemi ambientali in Spagna.

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