
Qualsiasi appassionato di giardinaggio o orticoltura avrà sentito la parola "bulbo" menzionata centinaia di volte in riferimento ad alcuni tipi di piante, sia ornamentali che di consumo, ed è che i bulbi sono molto presenti nella nostra vita quotidiana in una grande diversità di forme.
Se vuoi saperne di più sulle piante da bulbo, unisciti a noi in questo articolo Green Ecologist, dove vedremo cosa sono i bulbi, le loro caratteristiche ed esempi di piante che li hanno. Sicuramente molti di loro li conosci già!
Cosa sono i bulbi e le loro caratteristiche
La prima cosa che dovremmo sapere sui bulbi è che lo sono organi specializzati nello stoccaggio di nutrienti e sostanze di riserva che la pianta utilizza per la sua crescita e sviluppo, soprattutto quando le condizioni non sono favorevoli.
I bulbi possono addensarsi e aumentare di dimensioni, accumulando così una maggiore quantità di sostanze nutritive quando il tempo lo permette, da utilizzare quando diventa ostile. Per questo le piante con bulbo sono molto comuni nelle zone dove il clima ha una grande variabilità, tanto che la pianta può lasciare morire la sua parte aerea sopravvivendo grazie al bulbo sotterraneo, da cui poi germoglierà.
Il bulbo si trova sottoterra e funge da base delle foglie. Inoltre, piante che si riproducono per bulbi possono sviluppare gemme laterali, che nel tempo si svilupperanno in nuovi bulbi e, quindi, nuovi individui. Uno dei vantaggi di riproduzione per lampadine è che la giovane pianta rimane sottoterra finché non è pronta a crescere, protetta. Naturalmente, la riproduzione per bulbi è una forma di propagazione o riproduzione asessuata, poiché si tratta sempre di copie geneticamente identiche della stessa pianta.
Possiamo anche differenziare due grandi tipi di lampadine:
- Il bulbi tunicati, in cui la base è costituita da strati sovrapposti tra loro, come avviene per la cipolla, uno dei più noti bulbi commestibili.
- Il bulbi embricati, in cui le basi seguono una disposizione simile a quella delle tegole di un tetto, incastrandosi tra loro. Un esempio di questi ultimi sono i bulbi di fiori di giglio.

Parti delle lampadine
Queste sono le parti principali di una lampadina:
- disco basale: È un'area circolare, da cui il nome. Si trova sempre alla base del bulbo, e da esso nascono le radici, che la pianta utilizza per assorbire acqua e sostanze nutritive.
- Catafili, strati o scale: Questa è la base delle foglie che si addensa e costituisce la parte principale del volume del bulbo. Normalmente è di forma ovale o sferica, ed è responsabile dell'immagazzinamento dei nutrienti e delle sostanze di riserva. In realtà si tratta solo dell'ispessimento di diversi strati o scaglie di foglie, a seconda del tipo di bulbo.
- Tunica: È uno strato protettivo esterno, che avvolge il bulbo per proteggerlo dalla disidratazione.
- Steli e gemme: Come le radici, partono dal disco basale e daranno origine, nel caso delle gemme, a nuove foglie, e nel caso dei germogli, a nuovi bulbi.
Le piante con bulbi, a parte queste parti dove accumulano acqua e sostanze nutritive, hanno radici, fusti, foglie e fiori. Qui puoi consultare maggiori informazioni sulle Parti di un impianto e le loro funzioni.
Esempi di piante con bulbi
Questi sono alcuni dei più conosciuti piante bulbose:
Cipolla
Non si può parlare di bulbi senza citare la cipolla, una delle verdure più apprezzate. Una particolarità delle cipolle è che non possiamo considerarle in generale bulbi primaverili, bulbi estivi, bulbi autunnali o bulbi invernali, poiché la stagione ottimale di impianto di ciascuna varietà cambia notevolmente a seconda che si tratti di cipolle tardive o tardive. Qui puoi scoprire i diversi tipi di cipolla.
Aglio
Oltre ad altre specie legate alla cipolla, anche l'aglio è uno dei bulbi più conosciuti, soprattutto in cucina. È un bulbo originario dell'Asia centrale, che conta attualmente più di 600 varietà e dalle riconosciute proprietà nutritive e medicinali. In questo altro post vi diciamo come piantare l'aglio.
Zafferano
I bulbi di zafferano sono una delle piante più apprezzate ovunque, sia per i loro fiori dai vistosi petali viola, sia per l'essenza che viene estratta dai loro stimmi. Lo zafferano è comunemente chiamato oro rosso, per via dell'alto prezzo della spezia, anche se bastano mezzo milione di fiori solo per ottenerne 1 kg!
Tulipano
Un altro dei esempi di lampadine più riconoscibile è quello dei tulipani. I bulbi di tulipano divennero enormemente popolari fin dall'inizio del XVI secolo, quando la loro coltivazione si diffuse nei paesi del nord Europa come i Paesi Bassi, dove di fatto è attualmente un simbolo nazionale. Si tratta di bulbi da fiore perenni della famiglia delle Liliaceae, che ha più di 100 specie con tutti i tipi di caratteristiche, colori e motivi nei loro fiori.
Se ti piacciono questi bellissimi fiori tanto quanto noi, non perderti le guide al giardinaggio dei tulipani che ti offriamo da Ecologist Verde:
- 10 tipi di tulipani.
- Quando piantare i tulipani.
- Come piantare i tulipani.
- Come prendersi cura dei tulipani in vaso?
- Come conservare i bulbi di tulipano.
Giglio
I gigli sono un altro noto fiore bulboso, che in alcuni casi può raggiungere altezze di quasi un metro. I bulbi di giglio sono sempreverdi, con fiori grandi, molto decorativi e tendono anche ad offrire un gradevole profumo. Qui puoi conoscere i diversi tipi di gigli.
Se vuoi saperne di più, in questo altro articolo di Green Ecologist ti mostriamo 15 piante da bulbo.

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